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L’incontro piu’ atteso della terza giornata del Festival era sicuramente quello che ha visto protagonisti Nicolas Vaporidis, Matteo Branciamore e Primo Reggiani. I tre hanno intrattenuto, con battute e imitazioni, i tantissimi ragazzi accorsi al PalaCongressi cogliendo l’occasione per parlare anche del loro nuovo progetto: “Abbiamo deciso di diventare anche produttori sfruttando il potenziale del web. Cerchiamo di aiutare i ragazzi che hanno delle capacità e dei talenti a realizzare le loro idee mettendo loro a disposizione mezzi da professionisti e dandogli così la possibilità di realizzare contenuti ben fatti. Il nostro obiettivo è anche quello di evitare che anche loro commettano gli errori che da giovani abbiamo fatto noi, aiutandoli con i nostri consigli basati sull’esperienza fatta. Anche noi tre, oltre a seguirli, partecipiamo a questi progetti e stiamo cercando di creare un vivaio di ragazzi giovanissimi che poi proviamo a lanciare per progetti sempre piu’ importanti. Un’altra cosa che ci piace fare è dare massima libertà alle idee dei ragazzi e ai loro contenuti, perché vogliamo qualcosa di nuovo. Per esempio abbiamo dato il via al programma ‘Piove’ dove Matteo (Branciamore ndr) intervista vari artisti prendendoli anche in giro, facendo quello che fa già un po’ Zach Galifianakis in America”.
Proprio a proposito di ‘Piove’ i tre spiegano: “E’ un gioco delle parti, lo sanno che li prenderò in giro e loro si prestano a tutto ciò. L’artista ha la possibilità di mettersi in mostra come vuole, pensate che in America addirittura ha partecipato pure Obama che si è prestato allo scherzo in maniera grandiosa”.
Come fondatori della Drive Production – nome della produzione gestita dai tre attori – hanno poi invitato i ragazzi a proporre idee e a mettersi in gioco: “Non abbiamo pensato solo a ‘Piove’, stiamo realizzando per esempio un altro programma che si chiama ‘Segreti’ basato su alcune “rivelazioni” prese dal sito “In Segreto”. La cosa divertente è che spesso per realizzare i progetti dei ragazzi ci mettiamo in gioco anche noi o coinvolgiamo i nostri colleghi che sono felici di partecipare a delle idee così belle”. Ma come è nato il rapporto tra i tre? Lo spiegano loro: “Ci conoscevamo già e ad un certo punto abbiamo deciso di unirci per dare vita a questo progetto. Diamo una possibilità ai giovani e investiamo su qualcosa che in Italia ha poco spazio. E’ chiaro che si parla anche di rischi perché proviamo a fare cose che altri non fanno, però bisogna associare anche i fatti alle parole“.
Sul palco del Festival i tre hanno dimostrato grande autoironia e hanno continuato a stuzzicarsi: quando a Branciamore viene chiesto che domanda farebbe a Vaporidis ad esempio, l’ex ‘Cesaroni’ domanda all’amico: “Il cinema italiano è in ripresa. Quanto pensi sia dovuto al tuo allontanamento dalle scene?” provocando le risate di tutto il pubblico. Divertimento ma anche la consapevolezza di aver presentato un progetto serio e valido, pensato da giovani per i giovani, che potrebbe dare una svolta al modo di vivere l’entertainment del web anche nel nostro paese.
L’incontro è terminato con una “caccia all’autografo” da parte dei tanti ragazzi del Campus accorsi per assistere alla conferenza dei propri beniamini.
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MATTEO BRANCIAMORE AL TAORMINA FILM FESTIVAL 2015 |
