-
delia_73.
User deleted
Alessandra Mastronardi è pronta a tornare sul piccolo schermo con "L'allieva", nuova fiction che approderà su Rai1 a partire dal 27 settembre 2016 e nella quale l’attrice sarà affiancata da Lino Guanciale.
Il progetto è tratto dal romanzo della scrittrice messinese Alessia Gazzola,ha spiegato come è nata l’idea. «Il mio sogno è sempre stato la scrittura e ho iniziato a coltivare questa passione come lavoro quando sono diventata una specializzanda – ha raccontato –. Al personaggio principale faccio capitare cose di ogni tipo, molto buffe».
Alessandra è appunto Alice, specializzanda in medicina. «Si tratta di una ragazza particolare, goffa e divertente, alle prese con qualche evento drammatico. Potremmo definirla la Bridget Jones della Medicina Legale», spiega la Mastronardi.
Nella scelta dell’interprete principale ha avuto voce non solo il regista Luca Ruoboli, ma anche la stessa Gazzola. «Quando ho visto Alessandra – spiega la scrittrice– ho subito detto “lei è perfetta”».
L’Allieva partirà con una puntata pilota il 100 minuti, seguita da altre sei prime serate dalla durata di circa 50 minuti.
Le prime anticipazioni sulla trama ci dicono che Alice Allevi (Alessandra Mastronardi), aspirante anatomopatologo presso l’Istituto di Medicina Legale a Roma, è una giovane piuttosto distratta con il vizio di curiosare nelle indagini della polizia. La praticante è attratta dal suo capo Claudio Conforti (Lino Guanciale), però è interessata anche al collega Arthur (Dario Aita) ed inizia a frequentarlo.
Edited by delia_73 - 7/9/2016, 19:54. -
.
Sono molto contento per Ale, la seguirò sicuramente. . -
delia_73.
User deleted
Ecco alcune video di backstage in cui Alessandra Mastronardi svela alcune curiosità su Alice Allevi
. -
.
Da non perdere.
A breve dovrebbe andare in onda anche una minifiction in 2 puntate con Ale protagonista ambientata negli anni '60 o '70 adesso non ricordo bene. Il titolo è "C'era una volta Studio Uno".. -
delia_73.
User deleted
CITAZIONE (marek @ 7/9/2016, 21:24)Da non perdere.
A breve dovrebbe andare in onda anche una minifiction in 2 puntate con Ale protagonista ambientata negli anni '60 o '70 adesso non ricordo bene. Il titolo è "C'era una volta Studio Uno".
La data di uscita di "C'era una volta studio uno" non è ancora stata fissata. -
marco cesar.
User deleted
grazie questa fictioni mi piace ma lo sapevo gìà è la mia fan e amica Alessandra grazie ciao . -
delia_73.
User deleted
CITAZIONE (marco cesar @ 8/9/2016, 10:15)grazie questa fictioni mi piace ma lo sapevo gìà è la mia fan e amica Alessandra grazie ciao
Marco tu lo sapevi ma c'è gente che magari ancora non ne era al corrente il forum serve anche a questo. -
marco cesar.
User deleted
hai ragione c'è altra gente che non sa ed è giusto perché il forum sereve a questo giusto un saluto . -
delia_73.
User deleted
. -
marco cesar.
User deleted
grazie ok lunedì questa presentazione di questa fiction della Mastronardi e Lino Guanciale ok . -
delia_73.
User deleted
Oggi a Roma presso il teatro Qurinetta si è tenuta la conferenza stampa de "L'allieva" con la nostra Alessandrina Mastronardi il resto del cast della fiction e Alessia Gazzola autrice dei libri da cui è tratta la serie
Eccovi una breve intervista realizzata ad Alessandra in occasione dell'uscita della fiction
“Mi è sempre piaciuta la medicina, diciamo che mi sono sempre piaciute le serie tv che hanno per protagonisti medici o infermieri”.
E’ soddisfatta Alessandra Mastronardi del personaggio di Alice, scaturito dalla penna di Alessia Gazzola, che le da la possibilità finalmente di indossare il camice. “Non è un ospedale ma un obitorio. Ma che problema c’è? Io sono dottoressa lo stesso. Non è che stiamo a sottilizzare”
Chi è Alice Allevi?
“E’ una studentessa di medicina che per specializzarsi chiede il dottorato in “Medicina Legale”. E’ sognatrice, entusiasta e imbranata, inciampa spesso e fa figuracce: un po’ una “Bridget Jones” della “sala settoria”. Intorno a lei ci sono il dottor Claudio Conforti, il suo mentore per cui ha un debole e il reporter Arthur Malcomess, affascinante, irrequieto e idealista. Io contesa da due uomini. Wow!”
Così la situazione sentimentale si chiarisce prima.
“No perché non sono solo io a essere innamorata del bel dottor Conforti, ma anche la mia rivale Ambra, interpretata da Martina Stella. La collega che nessuna donna vorrebbe mai nella vita. Bionda, bellissima, un fisico mozzafiato e pure intelligente. Avesse un difetto almeno. Il suo personaggio è odioso tanto quanto lei nella realtà è simpatica. Infatti per stemperare tutto l’odio accumulato durante le riprese Martina cercava di farci ridere e di scherzare il più possibile”.
Se questa serie è un “medical drama” che c’entrano gli omicidi?
“Alice è una ragazza curiosa e questa sua dote la spingerà a “indagare” quando dall’autopsia le cose non le tornano. Certo essere perennemente con la testa tra le nuvole e un po’ maldestra non l’aiuta, ma la buona volontà e il fatto che, conscia dei propri difetti, si impegni il doppio, le permettono di vedere quello che altri non vedono. Di fondo ha un grande intuito e una predisposizione naturale per la medicina legale”.
Quanto del personaggio di Alice corrisponde ad Alessandra?
“Quasi niente. Forse l’entusiasmo e la passione. Lei sembra non andare mai a fondo negli sguardi, nelle movenze. Non è quasi mai concreta. Io sono tutto il contrario. Da brava napoletana sono schietta, sincera e pratica. Forse tutte e due affrontiamo gli eventi con l’animo pulito di una bambina ma a differenza di Alice non mi angoscio più di tanto. Io vivo per le nuove esperienze anche se nella vita reale poi riconosco i miei limiti”.
A proposito di nuove esperienze: ora vivi a Londra.
“E’ stata una scelta dettata dall’amore e dal lavoro. Dall’amore perché con il mio fidanzato, l’attore irlandese Liam McMahon, abbiamo deciso di dare una svolta al nostro rapporto dopo anni di lontananza e una lunga pausa. E anche dal lavoro perché a Londra ci sono tante possibilità. Il mondo del lavoro, soprattutto il mio campo, oggi grazie ai social network si è ristretto quindi puoi tranquillamente vivere in un posto e lavorare in un altro. Tanto facendo l’attore ti sposti praticamente sempre. Londra però offre più chance perché si producono più film, telefilm, corti e tanti altri progetti interessanti. Ci provo. Dopo “To Rome with Love” di Woody Allen e “Life” di Anton Corbijn ci ho preso gusto con i film stranieri. Anche ora sto lavorando su un progetto straniero ma purtroppo non posso raccontarvi niente di più”.
Come sei cambiata da Eva Cudicini dei “Cesaroni” a “Alice Allevi” de “L’allieva”?
“C’è tutto un mondo in mezzo. C’è un abisso. Oggi vivo lontano per amore, ho tagliato, anche se con grande sofferenza, il cordone ombelicale con la mia famiglia e provo a tuffarmi nel mercato internazionale. Sono cresciuta, così come è cresciuta la passione per il mio lavoro. Mi sento privilegiata per aver potuto fare della mia passione principale il mio lavoro. C’è chi mi chiede se mi sento fortunata per essere stata presa anni fa nei “Cesaroni” ma io mi sento fortunata ogni giorno della mia vita”.
Prossimi impegni, a parte il progetto straniero “top secret”?
“Mi vedrete a gennaio sempre su Raiuno in una “minifiction” in due episodi intitolata “C’era una volta Studio 1” per Luxvide con Diana Del Bufalo, Giusi Buscemi. Per farla mi sono tagliata i capelli, mi sono fatta il “frangettone” e all’inizio non riuscivo a “vedermi” allo specchio. Però che bello, quello è un periodo degli anni sessanta in cui le gonne salivano sempre più su e i corsetti sparivano man mano. Mi sono divertita moltissimo”.
Hai un aspetto radioso. Merito dell’amore?
“Dell’amore, del lavoro, della nuova casa, della mamma, del papà, della nonna, delle sue altre quattro figlie che sarebbero poi le sorelle di mia mamma, del mio gatto, dei mei cugini, di tutta la mia grande tribù metà napoletana e metà molisana come sono mio padre e mia madre. Sono così felice che quasi quasi, nonostante da buona napoletana ami il sole, quasi non mi accorgo più che Londra è tanto grigia”.
Fonte: www.velvetcinema.it. -
marco cesar.
User deleted
bella intervista su alessandra grazie e ciao .