I CESARONI 6 - MARCO ED EVA IL RITORNO -

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  1. Maria871901
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    PRIMO CAPITOLO


    Non pensavo nemmeno di ritrovarmi di nuovo da sola, sono sei mesi che mi trascino per casa come un fantasma, neanche gli occhi della mia bambina riescono a farmi svegliare da questo incubo e ricordare le sue parole fa ancora male "Marco ed Eva non esistono più", questa frase mi uccide perchè rimbomba nella mia testa, fino a quando mia madre interrompe quel rumore;

    LUCIA: " Tesoro il pranzo è pronto."
    EVA: " No grazie mamma non ho fame!"
    LUCIA: " Ricominciamo Eva, non ho intenzione di portarti di nuovo al Pronto Soccorso quindi adesso scendi così pranziamo insieme!"
    EVA: " Mamma per favore, lo sai che sto male."
    LUCIA: " Basta Eva, non puoi continuare così sono sei mesi, non si muore d'amore devi ricominciare a vivere per te e per Marta!"
    EVA: " Ok basta scendo! "

    Erano tutti li, si festeggiava l'arrivo di un nuovo membro della famiglia il quarto fratello Annibale;

    GIULIO: " Lucì allora scende e pranza con noi? "
    LUCIA: " Si scende, mi preoccupa il suo comportamento è completamente svuotata, non reagisce mi fa paura! "
    GIULIO: " Vedrai Eva è forte e riuscirà a superare tutto! " suonano alla porta
    GIULIO: “ E’ arrivato apro io!” apre la porta
    ANNIBALE: “ Ciao Giulio, salve a tutti senti io volevo dirti che ho accettato l’invito a pranzo ma…”
    GIULIO interrompendolo : “ Annibale che bello averti qua, vieni ti presento la mia famiglia, allora lei è Lucia mia moglie, poi i miei figli Rudi e Mimmo manca il grande Marco ma non c’è.”
    MIMMO: “ Piacere di conoscerti!”
    GIULIO: “ E quella splendida ragazza che sta scendendo le scale è Eva la figlia maggiore di Lucia, insieme alla piccoletta di casa Marta.”
    EVA: “ Piacere di conoscerti!”
    ANNIBALE: “ Piacere a tutti, ecco Giulio ti stavo appunto dicendo che io…”
    MARTA tirandogli la giacca: “ Posso darti un bacino?”
    EVA: “ Marta non disturbare lo zio!”
    ANNIBALE: “ No Eva non la sgridare, io adoro i bambini vieni piccola!”
    MARTA: “ Che bello ho un altro zio!”
    LUCIA: “ Beh ho visto che hai fatto colpo con la piccola, però adesso tutti a tavola!”
    GIULIO: “ Beh mi sembra un ottima idea, vieni Annì te a capotavola!”
    CESARE ad Augusto: “ Manco è arrivato e già si è preso il posto a capotavola!”
    EVA: “ Ma Alice non sono venuti a pranzo?”
    LUCIA: “ Mi ha detto che stanno finendo di sistemare il locale insieme a Francesco verranno domani!”
    EVA: “ Da sola o il cavaliere senza macchia l’accompagna?”
    LUCIA: “ Eva per favore lo so che non ti sta simpatico però pretendo un po’ di rispetto!”
    EVA: “ Già rispetto, a proposito Giulio volevo chiederti se per caso Sua Altezza si sia fatto sentire!”
    GIULIO: “ No Eva non ha chiamato!”
    EVA: “ In caso dovesse farsi sentire, gli ricordi che ha una figlia che soffre la sua mancanza!”
    LUCIA: “ Eva non mi sembra il momento!”
    GIULIO: “ No Lucì ha ragione è un bel po’ che non chiama!”
    ANNIBALE: “ Scusa Giulio, ma Eva sta crescendo una bambina da sola?”
    GIULIO: “ Beh non proprio, anche se Marco è fuori si tiene informato su Marta, mio figlio ci tiene!”
    EVA: “ Così tanto che sono quattro mesi che non chiama!”
    LUCIA: “ Eva ti prego smettila!”
    EVA: “ Hai ragione devo smetterla!” e se ne va in mansarda;
    ANNIBALE: “ Perdonatemi sono stato inopportuno!”
    LUCIA: “ No Annibale non è colpa tua se Eva sta soffrendo!”
    ANNIBALE: “ Vedo che siete molto aperti, non è stato facile accettare una storia d’amore tra due persone che ritieni quasi fratelli!”
    GIULIO: “ Beh diciamo che ci hanno messo di fronte al fatto compiuto, quando è nata Marta abbiamo capito che era inutile farsi problemi!”
    ANNIBALE: “ Vi ammiro, così aperti ad accettare storie d’amore complicate, quindi se vi dicessi che io ho un marito sareste in grado di capirmi, giusto?”
    GIULIO: “ Beh la storia di Marco ed Eva è stata complicata per altri motivi e poi vedo che sei come noi ti confondi con le parentele!”
    LUCIA: “ No io credo che non si è confuso con le parentele, Annibale ci sta parlando di tuo cognato!”
    CESARE: “ Ma che cognato, sta scherzando è un burlone!”
    ANNIBALE: “ Bene è ora di andare Luigi mi sta aspettando, ci vediamo!”
    Era andato via facendo rimanere tutti di stucco, aveva detto la verità che ancora non avevano capito;
    GIULIO: “ Ma secondo voi diceva sul serio?”
    LUCIA: “ Si credo che fosse serio!”
    CESARE: “ Incredibile barbaro, illegittimo e pure gay!”
    PAMELA: “ Nun essere antico Cè dove sta il problema?”
    CESARE: “ Qual è il problema, un Cesaroni nun è gay!”
    AUGUSTO: “ Ma dai Cesare le eccezioni ci stanno!”
    GIULIO: “ Infatti Ce, Augusto ha ragione gay o etero è sempre nostro fratello, l’importante è che non è laziale!”
    LUCIA: “ Ecco la conclusione filosofica del discorso!”
    A casa di Annibale e Luigi intanto:
    LUIGI: “ Allora li hai mandati al diavolo?”
    ANNIBALE: “ No, mi sono ricreduto Giulio ha una splendida famiglia, me li ha presentati tutti!”
    LUIGI: “ Cioè fammi capire, tu sei andato li per mandarli al diavolo ed ora vuoi conoscerli?”
    ANNIBALE: “ Si, loro sono diversi da Tiberio!”

    A casa Cesaroni è ora di cena Lucia sta preparando la cena, Alice e Stefania apparecchiano tutto ad un tratto si sente urlare dalla mansarda, è Eva che sta litigando al telefono con Marco:
    MARCO: “ Eva ti calmi per favore, voglio parlare con Marta!”
    EVA: “ Ah si ma non ti vergogni, sono sei mesi che non la vedi e quattro che non chiami, non hai nostalgia di nostra figlia, non hai voglia di sentirla parlare al telefono?”
    MARCO: “ Secondo te perché ti ho chiamato, si mi manca nostra figlia ho nostalgia di lei, voglio vederla e la voglio sentire, comunque io volevo dirti che a prossima settimana arrivo!”
    Scese il silenzio tra i due, Eva piangeva e lui lo sapeva, era consapevole di quanto l’avesse fatta soffri rema poi trovò il coraggio e cominciò a parlare;

    MARCO: “ Eva senti io credo che sia giusto parlare civilmente per Marta facciamo gli adulti!”
    EVA piangendo: “ Ti passo Marta!”
    MARCO: “ Aspetta Eva …”
    MARTA: “ Papino finalmente ti sento!”
    MARCO: “ Amore mio bello come stai?”
    MARTA: “ Cosi cosi, ci manchi tanto quando torni da noi?”
    MARCO: “ Presto amore vedrai!”
    MARTA: “ Papà vieni subito così io e mamma torniamo a sorridere!”
    MARCO: “ Amore ascoltami vedrai che presto sarò li tu intanto fai la brava ok?”
    MARTA: “ Va bene, ciao papy!”
    Che colpo al cuore, le parole di sua figlia lo avevano colpito e affondato, Marco sapeva quale era il suo posto e presto se lo sarebbe ripreso.

    Vi avevo detto che stavo sfornando una nouva fanfiction ed eccovi il primo capitolo buona lettura....
     
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  2. delia_73
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    Quando continui? Voglio vedere la faccia di Eva quando si trova Marco davanti al naso :wub: :wub: :wub:

    :280:
     
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  3. Maria871901
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    beh Delia ho appena finito di scrivere questo è da due mesi che stavo ferma con l'ispirazione, faccio carica domenica magari prendo spunto.... :17: :17: :17:
     
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  4. delia_73
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    CITAZIONE (Maria871901 @ 30/9/2014, 14:52)
    beh Delia ho appena finito di scrivere questo è da due mesi che stavo ferma con l'ispirazione, faccio carica domenica magari prendo spunto.... :17: :17: :17:

    Che fai copi da me? -_- -_- :17: :17:
     
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  5. Maria871901
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    No assolutamente bene o male ho in mente cosa scrivere devo impostare la scena..... :D :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66: :66:
     
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  6. Pierina :)
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    Continua adesso sono curiosa di sapere ilil continuo hahaha :17: :17: :17: :17:
     
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  7. jameskirk88
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    xD forse domenica Marco ci racconterà che le conversazioni telefoniche tra lui ed Eva sono state MOLTO simili a quella che ti sei immaginata tu.. eh certo dopo quello che è successo a Roma qualche mese prima non ci sarebbe da sorprendersi :wacko: :wacko:
    Complimenti Maria.. continua presto, anch'io sono curioso di vedere cip e ciop di nuovo uno di fronte all'altro.. visto che nella fiction purtroppo non avremo questo piacere :unsure:
     
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  8. Maria871901
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    la sto scrivendo piano piano vorrei che altri utenti leggessero la ff ma vedo siamo pochi.....
     
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  9. Scrappy
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    Io comincerò a leggere stasera. Sono elettrizzata che ci sia una nuova storia. Pochi ma buoni?

    Ciao, Ari
     
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  10. Maria871901
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    il secondo capitolo è in cantiere la sto scrivendo....
     
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  11. Scrappy
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    Ho letto il primo capitolo. Mi è piaciuta la telefonata, è sacrosanto che Eva non sia proprio rose e fiori con Marco. Mi è piaciuta anche la cena "di famiglia", la presenza di Eva e Lucia cambia tutto, anche la storia di Annibale. I veri Cesaroni hanno i superpoteri :lol:
     
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  12. Maria871901
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    Ecco come promesso il seguito.........

    SECONDO CAPITOLO



    Sono passati due settimane e di Marco nessuna traccia, Eva sapeva già come sarebbe finita ed era furiosa con lui, si ripeteva appena lo vedo lo ammazzo, soffriva non solo per lei ma anche per Marta, ma ad un tratto squillò il cellulare:

    EVA: “Pronto, ah sei tu pensavo che avessi fatto una brutta fine!”
    MARCO: “Hai ragione Eva scusami ma ho avuto un contrattempo ma domani sono li promesso!”
    EVA: “ Non devi rassicurare me ma nostra figlia,ti sta aspettando da sei mesi e due settimane, fatti vedere o succede un casino!" e riattacca il telefono.

    Marco sapeva benissimo che Eva aveva ragione, rifletteva su quei sei mesi passati dentro a quel palazzo, fingendo di essere a suo agio in una vita non sua, ma adesso basta era ora di cambiare, mentre pensava a tutto questo entrò Maya facendo un ultimo tentativo per salvare la loro storia:

    MAYA: “ Marco, sei sicuro di voler mandare all’aria la nostra storia per fiondarti di nuovo in quel casino?”
    MARCO: “ Si Maya, quel casino è la mia vita ci sono le persone più importanti della mia vita, e poi lo sai benissimo che amo Eva e insieme a Marta siamo una famiglia il mio posto è a Roma!”
    MAYA dispiaciuta: “ Allora ciao e buona fortuna, salutami la Garbatella!” e uscì dalla stanza.

    Intanto in bottiglieria i fratelli Cesaroni discutevano sulla divisione delle quote della bottiglieria:
    GIULIO: “ Io penso che ad Annibale gli spetta la stessa percentuale che abbiamo tutti!”
    AUGUSTO: “ Beh non prendiamo proprio tutti la stessa quota!”
    CESARE: “ Te a quota tua ta sei magnata prima!”
    GIULIO: “Hai ragione Cè, te i soldi d’ora in poi te guadagni come gli altri!” detto questo suonò il telefono:
    GIULIO: “ E’ Lucia, amore che c’è?”
    LUCIA: “ Giulio Eva mi ha detto che oggi dovrebbe arrivare Marco, dobbiamo fare a spesa perché il nostro frigo piange e poi devi convincere Augusto a trovarsi un alloggio in casa siamo un po’ troppi!”
    GIULIO: “Va beh dai glielo dico io, ciao amore!” e riattacò il telefono;
    CESARE: “ Beh, che voleva Lucia?”
    GIULIO: “Niente, oggi arriva Marco e in casa abbiamo bisogno di spazio, Cesare fratello mio è tempo che anche tu ospiti nostro fratello!”
    CESARE: “ Io perché, e poi devo dirlo a Pamela!”
    AUGUSTO: “ Chiamala!”
    Cesare chiamò Pamela, così in casa Cesaroni si era liberato un letto.

    Marco intanto era arrivato a casa e suonò il campanello:

    LUCIA aprì la porta: “ Marco, allora sei venuto, Eva mi aveva detto che saresti arrivato!”
    MARCO: “ Ciao Lucia, si finalmente sono tornato a casa!”
    LUCIA: “Tuo padre tra poco arriva, se vuoi rilassarti un pochettino puoi andare su!”
    MARCO: “ Si grazie mille ma Eva e Marta dove sono?”
    LUCIA: “ Sono andate a fare una passeggiata al parco torneranno tra poco!”

    Mentre saliva le scale pensava alla cosa giusta da dire ad Eva, sapeva che avrebbero avuto uno scontro sulla sua assenza nei confronti della figlia.

    Eva intanto stava tornando dal parco giochi insieme a Marta, quel luogo le faceva stare bene e destava il loro pensiero della lontananza di Marco si allontanava:

    MARTA: “ Domani veniamo di nuovo vero mamy?”
    EVA: “ Vedremo tesoro, se mamma non ha da fare verremo!”
    MARTA: “ Va bene, andiamo a mangiare una pizza?”
    EVA: “No tesoro, nonna ha gia preparato il pranzo si mangia a casa!”
    MARTA: “Mamma, mi manca papà lo chiamiamo più tardi?”
    EVA: “Si certo amore, arrivate a casa lo chiamiamo!”
    MARTA: “Mamma, perché papà non torna, forse non mi vuole più bene?”
    EVA: “Tesoro, papà abita in Lussemburgo adesso non può venire quando vuole ci sono delle regole da rispettare e poi papà ti ama tanto e non smetterà mai di amarti!” dopo quelle parole tornarono a casa.

    Tornate dal parco Eva mandò Marta a lavarsi le mani in bagno, entrata in cucina vide Lucia indaffarata a preparare un sacco di roba da mangiare:

    EVA: “ Mamma ma tutta questa roba, che viene Annibale?”
    LUCIA: “ No tesoro è arrivato Marco è di sopra ” detto questo sentirono un urlo e salirono di sopra, trovando Marco con la mano incastrata nell’anta dell’armadio;

    LUCIA: “ Marco ti sei fatto male?”
    EVA: “ Sei così rincretinito che ti chiudi le mani nell’armadio?”
    LUCIA: “ Eva, non è il momento!”
    MARCO: “ No Lucia lascia stare, sempre spiritosa, credo che Marta mi ha scambiato per un ladro e ha difeso la sua casa chiudendomi la mano dentro!”
    MARTA: “ Scusa papy non l’ho fatto apposta!”
    MARCO: “ Tranquilla tesoro adesso tutto ok, vieni qui dammi un bacio grande grande!”

    Marta si attaccò al collo di Marco era tanto che non lo vedeva, a quella scena Eva non se la sentì di fargli la ramanzina, scese in cucina e aiutò sua madre con il pranzo:

    LUCIA: “ Beh, nessuna discussione o recriminazione?”
    EVA: “ No mamma non è il momento, Marta è tanto che non vede Marco!”
    GIULIO intanto rientrando: “ Lucia, ho portato tutto, ma Marco dov’è?”
    EVA: “ E’ di sopra con Marta, lasciali soli!”

    Si guardarono tutti e tre sorridendosi, il ritorno di Marco fece tornare un raggio di sole in quella casa triste ma incasinata.
     
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  13. Scrappy
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    Grandiosa Marta che la scambia per un ladro! :lol:

    e grazie di aver aggiornato

    Ciao, Ari
     
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  14. Pierina :)
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    Bellissima storia continua presto :-*
     
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  15. jameskirk88
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    Marta che scambia il tonto per un ladro sarebbe una scena impagabile da vedere in tv :17: :17: :17: ... che bello, Marco che rinuncia alla sua fantastica vita di corte per rituffarsi in quel "casino" che è la sua famiglia.. come l'ha chiamata l'altro giorno quell'altro fenomeno di Giulio :wacko: :wacko: :wacko: :280: :280: :280: :280: sono curioso di vedere cip e ciop di nuovo a confronto, dopo la scena che tutti ricordiamo bene, quella del finale di quinta stagione :(
     
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20 replies since 30/9/2014, 13:43   2737 views
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