IO TE LEI E IL NOSTRO AMORE

delia_73

Posted on 7/10/2012, 16:41

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a tutti a seguito della puntata di venerdi scorso dove è comparsa la piccola Marta mi è venuto da scrivere questa one shot che è collegata proprio all'episodio appena andato in onda. Ovviamente c'è anche Maya ma non posso non inserirla visto che vive in Casa Cesaroni

Roma novembre 2012

Eva è tornata a Roma per prendere Marta che, come sappiamo, è stata con papà più tempo di quello che era stato prestabilito. All’inizio rognava spesso perché voleva la mamma, ma poi grazie all’effetto di nonni, ziii e alle premure di Marco i capricci sono passati.

Eva: (entrando in libreria dove Lucia e Stefania stanno catalogando dei libri) buongiorno.

Lucia: tesoro (abbracciandola). Ma come mai sei qui non ti aspettavamo.

Stefania: bella di zia dai vieni qui e fatti abbracciare.

Eva: (guardandosi intorno) carino qui.

Lucia: ti piace?

Eva: certo è venuto bene.

Stefania: e a Parigi tutto bene?

Eva: si diciamo di si….

Lucia: qualche problema?

Eva: no a parte che mi mancava la mia cucciola. Sono passata da casa ma non c’era nessuno, ho anche provato a chiamare Marco ma ha dimenticato il telefono sul tavolo in cucina.

Lucia: ha portato Marta ai giardini sono passati qui dieci minuti fa.

Eva: allora vado a cercarli. Ciao ciao (uscendo dalla libreria)

Lucia: fossero meno testoni e lasciassero da parte l’orgoglio si amano ancora.

Stefania: gia come te e Giulio

Lucia: ma figurati io per Giulio non provo più nulla e poi ho Fabrizio.

Stefania: ah no? E allora dimmi per quale motivo avresti tentato di fare sparire il calendario con le sue foto.

Lucia: perché…perché è inguardabile ecco perché no ma dico l’hai visto? Tutto tatuato…

Stefania: ti ricordo che il tatuato te lo sei sposato.

Lucia: e allora mi piaceva e adesso non più….

Stefania: sarà….

Intanto al parco Marta seduta sulla panchina in braccio a Marco commenta i cani che passano.

Marco: hai visto amore che bel cagnolino?

Marta: è tutto bianco. Papà?

Marco: dimmi.

Marta: io voio un cagnolino

Marco: vuoi un cagnolino?

Marta: si così gioco

Marco: amore papà te lo prenderebbe anche un cagnolino ma se poi mamma non vuole cosa facciamo? E poi tu un cane c’è l’hai già.

Marta: e dovè?

Marco: il tuo papà cane adesso ti mordo (mordendola sul collo e facendola ridere)

Eva: Marta? (stando poco lontano)

Marta: mamma!!! (scendendo dalle ginocchia di Marco e andando verso sua madre)

Eva: amoreee (abbracciando la bambina e riempiendola di baci). Mamma mia come sei cresciuta. Stai bene?

Marta: siii.

Eva: ciao Marco

Marco: ciao non mi hai detto che arrivavi. Te l’avrei portata Domenica come avevamo stabilito.

Eva: si ma ho finito il lavoro che avevo e mi sono presa qualche giorno. Così sto un po’ con mamma e Aly che non le vedo mai. Ho deciso all’ultimo di venire.

Marta: guadda mamma (facendole vedere un graffio su un polso)

Eva: hai fatto bua amore. Cosa è successo? (rivolta a Marco)

Marco: niente stava…stavamo giocando si è graffiata contro una ramo di rose in giardino. Ma è un graffio non c’è quasi più nulla.

Eva ha capito che Marco non ha detto la verità ma per il momento preferisce non indagare, se poi finiscono con il litigare non vuole farlo davanti alla bambina.

Marta: io ho cete voio succo.

Marco: amore papà non l’ha portato si è dimenticato.

Eva: anche mamma. Cosa dici andiamo a casa cosi bevi?

Marta: si. Plendi in baccio

Eva: dai vieni. Uh come pesi (tirandola su)

Una volta arrivati a casa e dato a Marta il suo succo con qualche biscotto Eva e Marco cercano di instaurare una conversazione che sia, per quanto possibile, degna di questo nome.

Marco: come stai?

Eva: bene e tu?

Marco: bene. Ho ripreso a suonare. Oddio suonare più che altro strimpello.

Eva: perché avevi smesso?

Marco: si quando sono tornato da Parigi…ma non è importante non so neppure perchè te l’ho detto.

Eva: forse perché una volta quando avevi dei problemi ti confidavi con me…Marco tu sei stato il mio primo grande amore e sei il padre di mia figlia.. ti voglio bene e il fatto che tra noi non abbia funzionato non vuol dire che se hai qualche problema tu non debba parlarmene.

Marco: Eva io e te non ci parliamo quasi più

Marco sta per continuare il discorso ma è interrotto dall’improvviso rientro di Maya

Maya: oh ciao siete gia qui.

Marco: siamo tornati da poco Marta aveva sete e io ho dimenticato a casa il succo. Maya lei è….

Maya: Eva…io sono Maya piacere di conoscerti (tendendole la mano)

Eva: piacere mio (ricambiando la stretta ma mantenendo un certo distacco)

Marta: eccooo finitoooo

Eva: brava amore hai finito.

Marta: mani pocche (mostrando le manine piene di briciole e impiastricciate di succo di frutta).

Eva: vieni che le laviamo

Maya: bhe io sono di sopra se per caso avete bisogno (eclissandosi timidamente)

Eva: carina (mentre mette Marta sulla sedia vicino al lavandino) ottima scelta

Marco: eh?

Eva: hai capito benissimo non fare il finto tonto Cesaroni

Marco: ah Maya si certo è carina. “Ma mai quanto te” (pensando fra se e guardando Eva mentre aiuta Marta a lavarsi le mani). E te come va col tuo…amico?

Eva: bene…ma sarai mica geloso?

Marco: chi io? No chiedo solo….ma perché tu lo sei?

Eva: no perché dovrei esserlo?

Marta: papà?

Marco: dimmi amore mio

Marta: io voio giocae con le luci e il cepente che fa wum wum

Eva: ma che è?

Marco: l’ho portata in sala prove le piace il mixer è pieno di luci e i pulsanti che si muovono tutti insieme. Marta allora andiamo a fare il serpentone? (prendendola in braccio e tirandola giu dalla sedia)

Marta: siiiiii

Marco: vieni con noi?

Eva: no….vi aspetto qui ne approfitto per lavorare un po’.

Marco: sicura?

Eva: si. Amore vai con papà mamma…aspetta zia Alice e poi viene d’accordo?

Marta: si ma dopo vieni?

Eva: certo su ora vai. Dammi un bacio. A dopo.

Marco: ciao.

Non appena Marco e Marta sono usciti Eva richiusa la porta si ferma a pensare se davvero ha fatto la cosa giusta a rimanere a casa o era meglio andare con loro……

Vi ho lasciato in sospeso siete contenti vero?

Ylenia84

Posted on 7/10/2012, 16:59

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Altra one shot meravigliosa :uhm:

la pòiccolina si commenta da sola, definirla dolcissima è riduttivo :wub:

mamma mia Marco e Eva che testoni però, ha ragione Lucia ^_^

Sono curiosissima di leggere il seguito :280:

e a presto :101:

=manu=

Posted on 7/10/2012, 17:03

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Ehh no mica si fa così ci hai lasciato...in sospeso...e non è giusto -_-

Bella questa one shot...leggerti è sempre un piacere si rivive l'atmosfera dei veri cesaroni (che ormai purtroppo nella fiction non c'è più <_<

)

Marco e Eva insieme in cucina che si guardo come solo loro sanno fare :uhm:

che malinconia

Ovviamente aspetto il seguito....!!!!!!!!!!!!!!!

:280:

V@l&Ría

Posted on 7/10/2012, 17:24

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meravigliosa .... :wub:

jameskirk88

Posted on 7/10/2012, 21:30

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Una freddezza che scioglie :uhm:

... si può dire così di questi Marco ed Eva: distanti e un po' gelidi in apparenza, ma in realtà sempre pieni di quelle scintille d'acqua e di elettricità che ce li hanno fatti amare così' tanto :wub:

.. gelosi a vicenda, ovviamente :uhm:

.. dolcissima la nostra Marta

facci sapere presto come va avanti la storia, intanto :280:

amorucciotuo

Posted on 7/10/2012, 23:26

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delia ansiaaaaaaaaaaaaaaa :uhm:

aggiorna presto sono in attesa :17:

fufetta1

Posted on 8/10/2012, 00:08

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Bellaaaaaaaaaaaa Deliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Ovviamente aspetto il seguito

Maria871901

Posted on 9/10/2012, 13:39

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Aggiorna presto....

delia_73

Posted on 11/10/2012, 20:00

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Ecco il seguito della storia vi ricordate dove eravamo rimasti? Marco e Marta sono usciti mentre Eva è rimasta a casa. Vediamo cosa è successo

Non appena Marco e Marta sono usciti Eva richiusa la porta si ferma a pensare se davvero ha fatto la cosa giusta a rimanere a casa o era meglio andare con loro. Ci pensa su qualche attimo e poi giunta alla conclusione che ha preso la giusta decisione a non andare, decide di lavorare un po’ tanto per tenere impegnata la mente. Tornata in cucina, prima di appoggiare sul tavolo il computer si accinge a dargli una pulita per togliere briciole e schizzi di succo lasciati da Marta durante la sua merenda.

Maya: potevi lasciare stare facevo io (entrando in cucina con un libro in mano)

Eva: tanto ero qui e poi per quello che ho da fare.

Maya: ma Marco e Marta?

Eva: sono andati allo studio. Marta voleva giocare col Mixer.

Maya: ah è come mai non sei andata con loro?

Eva: non mi andava

Maya: senti non sono fatti miei ma….

Eva: appunto non sono fatti tuoi quindi risparmia il fiato.

Maya: ok ok scusa volevo solo aiutarti.

Eva: a fare cosa? Ti sei piazzata in questa casa hai preso il mio posto vicino a mia figlia e a quello che in teoria dovrebbe essere mio marito. In cosa altro vuoi aiutarmi a uscire definitivamente dalle loro vite? Tranquilla domani riparto ma Marta viene con me. Se tu e Marco volete giocare alla famiglia felice liberi di farlo ma non con mia figlia.

Maya: è questo che pensi? Da quello che so sei stata tu a lasciare Marco e se in questi giorni sono stata vicino a loro…bhe ho fatto solo quello che avresti dovuto fare tu e che a quanto pare non fai visto che sei qui invece di dove dovresti essere.

Eva sentendo quelle parole si sente punta sul vivo: sa che Maya ha ragione ma allo stesso tempo non riesce a trovare il coraggio di cambiare la situazione. L’unica cosa che le viene è mettersi a piangere.

Maya: (andandole vicino) dai non piangere non è il caso. Sai quando Marco è arrivato con Marta era spaesato e non sapeva come comportarsi e questo si rifletteva sulla piccola che non faceva altro che rognare cercare te. Si è confidato con me e io gli ho detto che l’unico modo per avvicinarsi a sua figlia era quello di lasciarla fuori dai vostri casini e di darle tutto se stesso. E’ inutile che ti dica che ci è riuscito alla grande.

Eva: Marco è un papà fantastico se la cava meglio di me a momenti.

Maya: lui dice lo stesso di te. Eva avete una bimba meravigliosa che chiede solo che le stiate vicino e che la amiate.

Eva: che la amiamo non ci sono dubbi.

Maya: si ma dovete farlo insieme…capisci cosa voglio dire? (Eva annuisce). Bene allora adesso asciugati quelle lacrime e raggiungi tuo marito e tua figlia che stanno aspettando solo te.

Eva: ma qua c’è da fare.

Maya: ci penso io. In fondo Giulio mi paga anche per quello.

Eva: grazie (abbracciandola)

Maya: di niente e adesso fuori. Non voglio più vederti fino a questa sera.

Sala prove ½ ora più tardi

Marco con Marta seduta sulle gambe la fa giocare con il mixer.

Marta: a cogia cevve quello?

Marco: serve a registrare le voci cosi si possono risentire. Prova a dire mamma nel microfono.

Marta: mammaaaaa!!!!

Eva: sono qui amore mio (comparendo alle loro spalle)

Marco: ma non avevi da fare? (visibilmente felice di vederla)

Eva: si ma non era urgente. Cosa fate di bello? (baciando Marta)

Marco: questo (attivando il tasto di riproduzione) Hai sentito amore ci sono le nostre voci.

Marta: c’è anche mamma!!!

Eva, Marco e Marta passano in sala prove quasi tutto il pomeriggio e tornano a casa solo all’ora di cena beccandosi i rimproveri di Giulio.

Giulio: ah era ora eh?

Marco: perché è successo qualcosa?

Giulio: Marcolì sono le otto è quasi ora di cena vedi un po’ te.

Lucia: dai Giulio mica hanno più quindici anni. Quanto la fai lunga.

Eva: Giulio è colpa mia. Gli ho fatto perdere tempo in sala prove e non ci siamo accorti che era tardi.

Marta: nonno abbiato

Giulio: ma no amore che nonno non è arrabbiato vieni (prendendola in braccio)

Maya: (entrando in casa di corsa) scusate il ritardo ma ero in giro e ho perso la nozione del tempo.

Giulio: tranquilla non è ancora pronto

Marco: a noi fai il cazziatone e a lei non dici nulla?

Giulio: lei è nostra ospite te vivi qui

Eva: Giulio davvero Marco non c’entra è stata colpa mia e di Marta.

Giulio: scemi stavo scherzando ci siete cascati come due allocchi. Dai andate a svestirvi che è quasi pronto.

La cena si svolge come sempre, si chiacchera si ride e si scherza; solo Rudy è un po’ giù. Non riesce a digerire il fatto di avere visto Miriam incollata a Diego. Ad Alice da un lato spiace vederlo così ma dall’altro ci gode almeno capisce cosa vuol dire soffrire per amore.
La piccola Marta seduta a capotavola tra Eva e Marco mangia tutto da sola e senza fare capricci.

Marta: finitoooo

Giulio: oh un applauso a Marta che ha mangiato tutto

Marta: ancoaa

Eva: vuoi ancora pasta o le polpette di nonna

Marta: (pensandoci un attimo) poppette

Lucia: stai li ci penso io (rivolta a Eva che sta per alzarsi). Amore dopo le polpette vuoi il gelato?

Marta: siiii!!! Io mangio geato con gio Ecio.

Eva: con Ezio?

Giulio: eh…Ezio le ha dato l’abitudine di mangiare il gelato seduta in braccio a lui.

Eva: ehi signorina ma in questa casa non ti stanno viziando un po’ troppo? (facendole il solletico sotto al mento)

Maya: è un amore come fai a non viziarla?

Lucia: nonni e zii servono a viziare i nipoti altrimenti che ci stiamo a fare.

Marta finisce le sue polpette peccato che il gelato non arrivi a mangiarlo perché si addormenta nel giro di pochi minuti con la testa appoggiata sul tavolo.

Eva: la porto a letto (tirandola su) mi aiuti? (guardando Marco)

Marco: certo.

Marco e Eva vanno di sopra in mansarda e insieme svestono la piccola mettendole il pigiamino, poi una volta messa a letto rimangono per qualche minuto a guardarla.

Eva: era parecchio che non ci occupavamo di lei insieme.

Marco: si è vero e ammetto che mi mancava.

Eva: anche a me

Marco: senti perché domani non la portiamo al Luna Park?

Eva: ma non è un po’ troppo piccola?

Marco: mica dobbiamo portarla sulle montagne russe. Bastano le giostre e i trenini. Che ne dici?

Eva guarda Marco che le sorride e come fa a dire di no a quel sorriso da bambini che è identico a quello di Marta, che le è sempre piaciuto e che l’ha fatta innamorare.

Eva: ok vada per il Luna Park.

Marco: lo sai che sei molto carina? (mettendole i capelli dietro l’orecchio)

Eva: grazie

Marco: specie quando arrossisci e abbassi lo sguardo come adesso. Eva….

Marco mette due dita sotto al mento di Eva alzandole lo sguardo e senza aggiungere altro le da un bacio, a cui lei ovviamente risponde, per poi staccarsi poco dopo e rifugiarsi tra le sue braccia affondando la faccia nel suo petto.

Eva: mi sei mancato

Marco: anche tu (dandole un bacio sulla testa e stringendola a se)

Mi fermo qui o volete sapere cosa succede al Luna Park?

Ylenia84

Posted on 11/10/2012, 20:23

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Mah se ci fosse il Luna Park non ci dispiacerebbbe affatto te lo assicuro :101:

Arrabbiata Eva eh, ma ha ragione, come , del resto ha ragione anche Maya pero' e infatti alla fine Eva prende la decisione migliore :hug:

La piccola che dice mamma al microfono :uhm:

Giulio con Marco

Marco e Eva che alla fine mettono a nanna la piccolina, i loro sguardi, il loro amore :uhm:

..... va beh...... Alla prossima con il Luna Parrk e :280:

jameskirk88

Posted on 11/10/2012, 21:29

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Ma quanto sono belli questi vecchi cip e ciop :uhm:

sembrava di vederla la scena in cui salgono in mansarda a mettere a letto la piccolina, e cominciano a guardarsi come soltanto loro si sapevano guardare :uhm:

.. certo anche a leggere la prima parte del capitolo ci si accorge quanto assurda sia la scusa che si sono inventati per giustificare l'assenza di Eva.. impossibile immaginarla innamorata di un altro, proprio impossibile -_-