I CESARONI 5, una lunga barzelletta (e il finale già si sa)

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  1. jameskirk88
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    E' ancora presto per fare bilanci di qualità, comunque non avendo visto direttamente la due puntate andate in onda mi sono rivolto ai vostri commenti e alla recensione online per saperne qualcosa di più sulla qualità effettiva degli episodi fin'ora andati in onda. A questo proposito ho trovato abbastanza interessante la recensione di TvBlog, che in passato si è contraddistinto per recensioni MOLTO positive, sulla serie e sulle sue storie. Ve la posto qui, in versione integrale:


    Ricordate quando “I Cesaroni” venivano descritti come una vera novità seriale italiana, che cercava di rompere gli schemi delle solite fiction nostrane e faceva discutere sulle famiglie allargate? Se non ve lo ricordate, è perchè quel momento è durato poco. Allontanandosi dalle linee del format originale spagnolo, si è ottenuto un collage di gag scontate che portano avanti la storia con stanchezza.
    La quinta stagione della serie tv di Canale 5 è lontana non solo dagli ascolti record della prima stagione (anche se, bisogna ammetterlo, i cinque milioni della scorsa settimana non sono da buttare via), ma anche da quella voglia di raccontare qualcosa che potesse sembra originale per il telespettatore italiano.
    “I Cesaroni” hanno alzato bandiera bianca, e di fronte a tredici prime serate (più tre speciali) da coprire, hanno rinunciato ad elaborare una trama orizzontale veramente distintiva, ed hanno optato per una serie di episodio basati soprattutto su delle gag da barzelletta, che coinvolgono il cast adulto della serie, alle prese una volta con dei presunti biker pericolosi, un’altra con degli improbabili alieni e col diluvio universale.

    Cose che andrebbero bene per una sit-com del pomeriggio, e che invece qui diventano gli argomenti principali della puntata, sprecando così un’occasione che avrebbe potuto rilanciare la fiction come prodotto provocatorio non solo nell’uso di un linguaggio scurrile quando serve ridere.
    Non fa una bella figura neanche la parte acchiappa giovani, con un cast di ragazzi già noti al pubblico e new entry i cui personaggi, più che diventare portavoce di storie vicine al mondo adolescenziale, sono destinate a diventare idoli dei poster dei magazine e basta, protagonisti di un teen drama italico che di giovane non ha molto oltre ai protagonisti.
    “I Cesaroni 5″ si rivelano un’operazione commerciale che vuole accontentare non i telespettatori, ma i dirigenti di rete: ancora una volta, qualcosa che poteva servire a scuotere il pubblico è servito a ricordargli che da noi è molto difficile essere originali. Ed il finale, purtroppo, sa di già sentito.

    FONTE:

    Ognuno può decidere se essere d'accordo o meno con questa recensione: da parte mia posso dire che, avendo letto i commenti vostri, degli utenti di FB, dei fans della rete e tutti i riassunti dei quattro episodi fin'ora andati in onda, sono d'accordo al 200% con ogni singola parola di questa recensione -_-
     
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  2. cristalamber
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    E' così infatti, ormai la serie racconta solo barzellette, per di più banali e demenziali che hanno la pretesa di far ridere i telespettatori (che non vengono presi assolutamente in considerazione), storie rivolte ad un pubblico adolescenziale, con i giovani che non dicono niente di interessante. Quando sono iniziati i Cesaroni, rompevano un tabù, parlando di una famiglia allargata, nella quale due fratellastri si innamoravano. E divertivano con delle semplici storie nate in famiglia. E' per questo che sono stati amati. Ora sono solo una delle tante soap che girano in rete, infarcite di corna, senza sentimenti, con l'unica pretesa di tirare avanti la carretta servendosi del passato successo. Quindi è ingiusto dire che li dobbiamo guardare dimenticando ciò che è accaduto nel passato.
     
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  3. fufetta1
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    beh c'era da immaginarselo...e anche io mi unisco a quel 200 %­
     
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  4. jameskirk88
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    Tempo fa dissi anch'io che i Cesaroni sono stati forse la più grande occasione persa dalla televisione italiana, e a quanto vedo non sono l'unico a pensarlo. Questa serie importata dalla Spagna andava a toccare temi che la mielosa fiction italiana mai si era nemmeno sognata di sfiorare, come le vicissitudini che possono nascere all'interno dello schema moderno della "famiglia allargata", quando un uomo e una donna già sposati decidono di vivere insieme alle loro precedenti rispettive famiglie. E ovviamente l'apice di tutto questo, il simbolo di tutte le contraddizioni della famiglia allargata, erano proprio i due fratellastri innamorati, due ragazzi "costretti" a chiamarsi fratelli anche se in realtà non lo erano e a rinunciare, almeno all'inizio, ai loro veri sentimenti. E poi la vita di tutti i giorni, il rapporto tra adulti e ragazzi, tra adulti e adolescenti.. erano tutto questo le prime due stagioni, ispirate al 99% al format originale spagnolo. Si può dire quello che si vuole, ma di tutto questo, a partire dalla terza stagione (per continuare in peggio nella quarta e ancora in peggio nella quinta) si sono perse completamente le tracce. La serie si è appiattita sempre di più sui temi tradizionali un po' delle sit-com, un po' delle telenovelas all'italiana, e un po' sulla commedia tipica dei fratelli Vanzina. Questo sono diventati i Cesaroni. Ciò non toglie che a qualcuno possano anche piacere così, a metà tra un cinepanettone e una puntata di Beautiful.. ma chi ha amato veramente le prime stagioni e la loro forza innovatrice, non può fare a meno di guardare il presente della serie con tanta amarezza :(
     
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  5. V@l&Ría
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    Quoto al 200 % ....
     
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  6. Bunny88
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    Stramega :quoto: :quoto: :quoto:
     
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    CITAZIONE (jameskirk88 @ 23/9/2012, 21:55)
    E' ancora presto per fare bilanci di qualità, comunque non avendo visto direttamente la due puntate andate in onda mi sono rivolto ai vostri commenti e alla recensione online per saperne qualcosa di più sulla qualità effettiva degli episodi fin'ora andati in onda. A questo proposito ho trovato abbastanza interessante la recensione di TvBlog, che in passato si è contraddistinto per recensioni MOLTO positive, sulla serie e sulle sue storie. Ve la posto qui, in versione integrale:


    Ricordate quando “I Cesaroni” venivano descritti come una vera novità seriale italiana, che cercava di rompere gli schemi delle solite fiction nostrane e faceva discutere sulle famiglie allargate? Se non ve lo ricordate, è perchè quel momento è durato poco. Allontanandosi dalle linee del format originale spagnolo, si è ottenuto un collage di gag scontate che portano avanti la storia con stanchezza.
    La quinta stagione della serie tv di Canale 5 è lontana non solo dagli ascolti record della prima stagione (anche se, bisogna ammetterlo, i cinque milioni della scorsa settimana non sono da buttare via), ma anche da quella voglia di raccontare qualcosa che potesse sembra originale per il telespettatore italiano.
    “I Cesaroni” hanno alzato bandiera bianca, e di fronte a tredici prime serate (più tre speciali) da coprire, hanno rinunciato ad elaborare una trama orizzontale veramente distintiva, ed hanno optato per una serie di episodio basati soprattutto su delle gag da barzelletta, che coinvolgono il cast adulto della serie, alle prese una volta con dei presunti biker pericolosi, un’altra con degli improbabili alieni e col diluvio universale.

    Cose che andrebbero bene per una sit-com del pomeriggio, e che invece qui diventano gli argomenti principali della puntata, sprecando così un’occasione che avrebbe potuto rilanciare la fiction come prodotto provocatorio non solo nell’uso di un linguaggio scurrile quando serve ridere.
    Non fa una bella figura neanche la parte acchiappa giovani, con un cast di ragazzi già noti al pubblico e new entry i cui personaggi, più che diventare portavoce di storie vicine al mondo adolescenziale, sono destinate a diventare idoli dei poster dei magazine e basta, protagonisti di un teen drama italico che di giovane non ha molto oltre ai protagonisti.
    “I Cesaroni 5″ si rivelano un’operazione commerciale che vuole accontentare non i telespettatori, ma i dirigenti di rete: ancora una volta, qualcosa che poteva servire a scuotere il pubblico è servito a ricordargli che da noi è molto difficile essere originali. Ed il finale, purtroppo, sa di già sentito.

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    Ognuno può decidere se essere d'accordo o meno con questa recensione: da parte mia posso dire che, avendo letto i commenti vostri, degli utenti di FB, dei fans della rete e tutti i riassunti dei quattro episodi fin'ora andati in onda, sono d'accordo al 200% con ogni singola parola di questa recensione -_-

    :quoto: :quoto: :quoto: :quoto: :quoto:
     
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    Concordo pienamente, che caduta di stile facendo lasciare Rudi e Miriam.
     
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