-
.Impariamo l’opera: applausi e ovazioni per Micol Olivieri
SPOILER (clicca per visualizzare)
Grandissimo riscontro per la nostra attrice Micol Olivieri, protagonista della prima de “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, andato in scena ieri mattina al Teatro dell’Unione a Viterbo, in occasione della manifestazione organizzata dal Tuscia Opera Festival “Impariamo l’opera“.
Come ho riferito nel nostro precedente articolo, la manifestazione è stata organizzata per avvicinare i giovani a una forma d’arte, quella teatrale per l’appunto, che in pochi conoscono perchè, come ha dichiarato la stessa Micol ai microfoni di Tusciaweb, “nessuno gliel’ha fatta scoprire“.
Un vero e proprio progetto didattico, dunque, che ha avuto un numero di adesioni altissimo, tanto che al calendario originale è stata aggiunta un’ulteriore data.
In prima fila, incredibilmente entusiasti, i ragazzi di varie scuole, che hanno risposto con grande gioia a questa prima giornata, anche perchè lo spettacolo era completamente a loro misura. Al di là del soggetto teatrale di grande spessore, infatti, non sono mancate gag e battute, spesso riferite a cose attuali, come per esempio il Grande Fratello e Miss Italia. E non sono nemmeno mancati sul palco cellulari, un must have soprattutto tra i più giovani (e non solo), guantoni da pugile e striscioni con frasi dialettali.
Complimenti Micol!
“Impariamo l’opera” è realizzato in collaborazione con gli assessorati alla Pubblica Istruzione del Comune e della Provincia di Viterbo.
Di seguito, alcune foto di scena della nostra bellissima Micol, l’ultima delle quali insieme al regista Luigi Maria Barilone e al direttore artistico Stefano Vignati.
Ecco alcune immagini:
Studio Emme
. -
.
Impariamo l’Opera 2011 ospita Micol Olivieri
VITERBO – Al Teatro Unione dall’8 al 12 marzo, il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini
Direttamente dalla serie televisiva de I Cesaroni, “Alice” incontra Rossini e gli studenti viterbesi. Una parte del ricavato all’Associazione Bambino Cardiopatico
Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossigni, “Impariamo l’Opera” con Micol Olivieri. È stata presentata nel pomeriggio di ieri la IV edizione del progetto firmato Tuscia Operafestival in collaborazione e con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo e dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia di Viterbo, dedicato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Viterbo e dell’intera Tuscia. Durante la conferenza al Gran Caffè Schenardi, oltre alla protagonista Micol, agli organizzatori e agli interpreti dell’opera, anche il sindaco Giulio Marini, il consigliere provinciale Gianluca Mantuano e il dirigente del settore Cultura del Comune di Viterbo Stefano Menghini. L’evento, ideato con il preciso intento di avvicinare i ragazzi all’ascolto ed alla comprensione dell’Opera lirica, si svolgerà dall’8 al 12 marzo al Teatro Unione. Tutte matinée, eccetto la giornata dell’11 che vedrà anche una replica pomeridiana. Da alcuni giorni già tutto esaurito, motivo che ha determinato l’inserimento dello spettacolo di sabato. A guidare i cantanti e gli attori sarà Luigi Maria Barilone, un giovane regista d’opera, per la prima volta a confronto con uno spettacolo di questo genere. Micol Olivieri vestirà i panni di Rosina, la nipote di Rossini omonima del personaggio dell’opera stessa, che accompagnerà i ragazzi attraverso la narrazione dell’opera che il suo famoso zio, interpretato da Paolo Manganiello, le regalerà al posto di una lezione di matematica. Nel cast la cameriera Berta, interpretata da Emanuela Appolloni e la severa istitutrice di Rosina, Chiara Palumbo. Completerà la rappresentazione un cast di cantanti lirici di ottimo livello, tra i quali Giuliano Di Filippo, tenore di fama internazionale e Salvatore Grigoli, il baritono vincitore del Concorso Lirico Fedora Barbieri Città di Viterbo nel 2008. Il copione, soggetto e dialoghi originali, scaturisce come sempre dall’idea e dalla penna del Maestro Stefano Vignati. Un testo nuovo, attentamente studiato per essere un equilibrato compromesso tra divertimento e cultura e mezzo ideale per garantire da parte dei giovani la completa comprensione dell’Opera. “In Italia – hanno spiegato gli organizzatori – l’Opera si sta allontanando dai gusti dei giovani e il pubblico che frequenta il Teatro lirico è sempre piuttosto adulto. I quattro secoli di vita dell’Opera lirica costituiscono un patrimonio di valori culturali, storici, estetici e morali di cui l’ Italia è la prima artefice e depositaria. Attraverso il nostro progetto, che ci auguriamo sia sempre di più supportato dalle istituzioni, nonché compreso e promosso dagli insegnanti, vogliamo continuare ad accendere l’interesse e la curiosità dei ragazzi, e attraverso l’arricchimento del proprio mondo affettivo, intellettivo e culturale, portarli a essere il pubblico appassionato del domani. La scelta poi di invitare un personaggio televisivo noto al pubblico dei giovani non vuole essere altro che un modo di suscitare curiosità e di far capire loro che l’Opera non è poi così lontana. Nella scorsa edizione, Margot Sikabonyi, conosciuta anche come Maria, protagonista della serie televisiva “Un medico in famiglia”, interpretò Cenerentola. Quest’anno toccherà a Micol Olivieri, la celebre Alice de “I Cesaroni”, che dovrà catturare, complice la comicità teatrale e la splendida musica di Rossini, l’attenzione di oltre 2500 ragazzi di tutte le età. Giovani per i giovani quindi, e questa formula, secondo noi, è quella vincente”. “L’appuntamento che coinvolgerà oltre 2.500 studenti – ha sottolineato il sindaco Marini – è tra gli ultimi che si svolgeranno all’interno dell’Unione prima di avviare i lavori di restauro. Iniziative come Impariamo l’Opera riescono a far avvicinare i giovani all’arte, a comunicare con un linguaggio semplice, ma diretto e condiviso”. D’accordo con il sindaco sulla grande valenza dell’iniziativa il consigliere Mantuano, che ha aggiunto: “In un periodo come questo che stiamo vivendo, le nuove tecnologie ci permettono di arrivare ovunque. Difficilmente però riescono a veicolare emozioni. L’opera, che nulla ha a che vedere con il mondo tecnologico, ha un potere maggiore. Impariamo l’Opera, nello specifico, permette ai più giovani di avvicinarsi all’arte e alla cultura, ai più grandi consente anche un riavvicinamento. Non solo. Quest’anno la manifestazione, alla musica e alla cultura aggiunge un altro importante elemento, la solidarietà. Un aspetto questo che rende l’iniziativa ancora più preziosa per il nostro territorio”. Entusiasta di interpretare la protagonista dell’opera Micol Olivieri, che durante la conferenza ha detto: “Mi rispecchio molto nel ruolo di Rosina, un personaggio piuttosto peperino. Sono entrata nelle case degli italiani interpretando il ruolo di una ragazza della mia età in una serie televisiva, ora invece, per la prima volta, mi trovo a contatto diretto con il pubblico. Sono contenta di fare questa esperienza in un gioiello di città come Viterbo”.
FONTE
. -
.
a Micol.
.
Successo di Micol a teatro con il Barbiere di Siviglia! |
Contacts
