-
.[QUOTE=bella'mbriana,28/2/2010, 18:22]
-Mi raccomando a te, non combinare guai come al solito
-Tienili d’occhio tutti, mi fido di te
-E tu tieni d’occhio a lui, casomai si dovesse distrarre
-Ma quanto sei bello! Torno presto, te lo prometto
-Pensaci tu a consolarlo, che se no...
-E vabbè...tanto te ci sei abituata a vedermi andare via, no?
-Non fare arrabbiare la mia amica
-Venite qua voi due...e non pensate di liberarvi di me così facilmente
-Stella della nonna! Non crescere troppo mentre sono via, mi raccomando...
-So già che ti prenderai cura delle tue donne...ma pensa un po’ pure a lui, avrà bisogno di te...
-... (silenzio...uno sguardo e un’abbraccio)
[QUOTE]
1 Rudy
2 Giulio
3 Stefania
4 Mimmo
5 Cesare
6 Gabriella
7 Ezio
8 Eva ed Alice
9 Marta
10 Marco
. -
bella'mbriana .
User deleted
QUOTE1 Rudy
2 Giulio
3 Stefania
4 Mimmo
5 Cesare
6 Gabriella
7 Ezio
8 Eva ed Alice
9 Marta
10 Marco
Mmmmh....6 su 11...mi dispiace, non hai vinto
Edited by bella'mbriana - 28/2/2010, 19:29. -
.
Le ho sbagliate quasi tutte.Riitenterò . -
bella'mbriana .
User deleted
QUOTE (marek @ 28/2/2010, 19:28)Le ho sbagliate quasi tutte.Riitenterò
No vabbè, avevo contato male io, hai indovinato la maggior parte...cmq non hai vinto lo stesso
. -
Bunny88 .
User deleted
Complimenti Laura!!!! 
Bravissima!!!!!!!!!!!!!!
ma il link del tubo non riesco ad aprirlo e non ho capito a cosa ti riferisci purtroppo..... -
bella'mbriana .
User deleted
QUOTE (Bunny88 @ 28/2/2010, 21:03)Complimenti Laura!!!!
Bravissima!!!!!!!!!!!!!!
ma il link del tubo non riesco ad aprirlo e non ho capito a cosa ti riferisci purtroppo....
Grazie sara
Il link l'ho modificato, adeso si apre
. -
.CITAZIONE (bella'mbriana @ 28/2/2010, 19:32)No vabbè, avevo contato male io, hai indovinato la maggior parte...cmq non hai vinto lo stesso
Dimmi in privato quelli che ho indovinato.. -
bella'mbriana .
User deleted
QUOTE (marek @ 1/3/2010, 18:05)QUOTE (bella'mbriana @ 28/2/2010, 19:32)No vabbè, avevo contato male io, hai indovinato la maggior parte...cmq non hai vinto lo stesso
Dimmi in privato quelli che ho indovinato.
Ti piacerebbe, eh?
Te l'ho detto, 6 su 11
. -
.CITAZIONE (bella'mbriana @ 1/3/2010, 18:16)Ti piacerebbe, eh?
Te l'ho detto, 6 su 11
Pechè non me lo vuoi dire?
. -
bella'mbriana .
User deleted
QUOTE (marek @ 1/3/2010, 18:19)[Pechè non me lo vuoi dire?
Che ti credi...ce li ho pure io i segreti
Adesso però basta, se no l'admin si arrabbia perchè scriviamo troppe cavolate e andiamo OT
. -
.CITAZIONE (bella'mbriana @ 28/2/2010, 18:22)Sì, lo so che avevo detto che vi avrei lasciato un giorno di pausa...ma visto che ho scritto un po' adesso posto...tanto qua sta, potrete leggerlo quando vi pare
Buona lettura, spero vi piaccia!
Ecco, è aperto il nuovo gioco: abbina il saluto di Lucia al personaggio corrispondente dei Cesaroni! Il primo che indovina vincerà un premio a sorpresa!
Non so se qualcuno se ne è accorto, ma la scena dell'amico che soffre per amore e si sfoga sotto la pioggia, non è proprio completamente farina del mio sacco...vi lascio qui il link dell'originale www.youtube.com/watch?v=BwpMptJHjFs (manco a dirlo, non c'è paragone)
Un piccolo omaggio ad una persona che non ho mai conosciuto, ma che mi sembrava quasi un'amico di famiglia...avete presente quando dio che non mi interessa conoscere gli attori? Be', lui è l'eccezione che conferma la regola, mi sarebbe piaciuto conoscerlo
Alla prossima! .....bellissimo capitolo!! 
......divertente la scena in cui madre e figlie giocano a cuscinate ......e poi bello il momento del saluto all'aereoporto 
...ed esilarante il momento in cui trovano i Barilon fuori casa con la polizia 
X quanto riguarda il gioco ecco le mie soluzioni:
Mi raccomando a te, non combinare guai come al solito RUDY
-Tienili d’occhio tutti, mi fido di te CESARE
-E tu tieni d’occhio a lui, casomai si dovesse distrarre STEFANIA
-Ma quanto sei bello! Torno presto, te lo prometto MIMMO
-Pensaci tu a consolarlo, che se no... PAMELA
-E vabbè...tanto te ci sei abituata a vedermi andare via, no? GABRIELLA
-Non fare arrabbiare la mia amica EZIO
-Venite qua voi due...e non pensate di liberarvi di me così facilmente EVA E ALICE
-Stella della nonna! Non crescere troppo mentre sono via, mi raccomando... MARTA
-So già che ti prenderai cura delle tue donne...ma pensa un po’ pure a lui, avrà bisogno di te... MARCO
-... (silenzio...uno sguardo e un’abbraccio) GIULIO. -
bella'mbriana .
User deleted
QUOTE (marko.988 @ 3/3/2010, 19:18) .....bellissimo capitolo!! ......divertente la scena in cui madre e figlie giocano a cuscinate ......e poi bello il momento del saluto all'aereoporto ...ed esilarante il momento in cui trovano i Barilon fuori casa con la polizia
X quanto riguarda il gioco ecco le mie soluzioni:
Mi raccomando a te, non combinare guai come al solito RUDY
-Tienili d’occhio tutti, mi fido di te CESARE
-E tu tieni d’occhio a lui, casomai si dovesse distrarre STEFANIA
-Ma quanto sei bello! Torno presto, te lo prometto MIMMO
-Pensaci tu a consolarlo, che se no... PAMELA
-E vabbè...tanto te ci sei abituata a vedermi andare via, no? GABRIELLA
-Non fare arrabbiare la mia amica EZIO
-Venite qua voi due...e non pensate di liberarvi di me così facilmente EVA E ALICE
-Stella della nonna! Non crescere troppo mentre sono via, mi raccomando... MARTA
-So già che ti prenderai cura delle tue donne...ma pensa un po’ pure a lui, avrà bisogno di te... MARCO
-... (silenzio...uno sguardo e un’abbraccio) GIULIO
Grazie per i complimenti
Per il gioco...8 su 11, meglio di marek, ma non hai vinto
. -
.CITAZIONE (bella'mbriana @ 4/3/2010, 11:45)Grazie per i complimenti
Per il gioco...8 su 11, meglio di marek, ma non hai vinto
Ah....capito! ....però anche io sono curioso di sapere quali ho indovinato....non è che puoi dirlo in privato?
. -
bella'mbriana .
User deleted
QUOTE (marko.988 @ 4/3/2010, 14:04)Ah....capito! ....però anche io sono curioso di sapere quali ho indovinato....non è che puoi dirlo in privato?
Eh eh, ti piacerebbe pure a te
. -
bella'mbriana .
User deleted
Allora, prima di tutto, la soluzione del gioco:
Mi raccomando a te, non combinare guai come al solito RUDY
-Tienili d’occhio tutti, mi fido di te MIMMO
-E tu tieni d’occhio a lui, casomai si dovesse distrarre MATILDE
-Ma quanto sei bello! Torno presto, te lo prometto CESARE
-Pensaci tu a consolarlo, che se no... PAMELA
-E vabbè...tanto te ci sei abituata a vedermi andare via, no? GABRIELLA
-Non fare arrabbiare la mia amica EZIO
-Venite qua voi due...e non pensate di liberarvi di me così facilmente EVA E ALICE
-Stella della nonna! Non crescere troppo mentre sono via, mi raccomando... MARTA
-So già che ti prenderai cura delle tue donne...ma pensa un po’ pure a lui, avrà bisogno di te... MARCO
-... (silenzio...uno sguardo e un’abbraccio) GIULIO
Stefania l'aveva già salutata prima, per cui non c'è
E adesso il prossimo capitolo...capitoletto di transizione, non succede niente di speciale, ma si comincia a delineare l'episodio...Buona lettura|Episodio 4
Parla con me
(parte seconda)
Università La Sapienza, il mattino dopo
Eva cammina svelata per il corridoio, sta parlando al telefono
Eva (al telefono): Allora, come sta, si è tranquillizzata? Grazie Ali, mi hai salvato la vita...se non era per te che ti offrivi di portarla sulle giostre, non c’èera verso di schiodarla da me stamattina...io non lo so, va sempre con tutti, proprio oggi si doveva trasformare nella cocca di mamma...(sooride) no, in realtà non te lo devo il favore, perchè ti ho fatto saltare un giorno di scuola...vabbè, ora ti saluto, che ho già fatto tardi...Ciao, e grazie ancora! (chiude la conversazione e si avvicina a un’inserviente) Scusi, sa dove si tiene il corso di Storia Contemporanea?
Inserviente: ‘A seconda a destra signorì..
Eva: Grazie
Si avvicina all’aula, la lezione è già iniziata. Eva entra silenziosamente, cercando di non farsi notare.
Professore: ...quindi, durante questo corso imparerete a...signorina, le sembra questa l’ora di arrivare?
Eva: Mi scusi, io...ho avuto un contrattempo
Professore: E che genere di contrattempo? Le si è rotto il motorino? Oppure ha scoperto che la mamma si è dimenticata di stirare il suo vestito preferito? (Eva tira un lungo respito e non risponde) Come immaginavo...si sieda e cerchi di non disturbare oltre (Eva si siede) Ricordatevelo bene: se volete fare i giornalisti, dovrete arrivare per primi sullla notizia e non permettere a nessun “contrattempo” di sbararvi la strada...ma questo chiaramente vale per quelli di voi che effettivamente diventeranno giornalisti (guardando Eva) e mi sembra chiaro che “qualcuno” farebbe meglio a cercarsi un lavoro qualsiasi, in un call center magari (Eva stringe le labbra arrabbiata)
Studio di registrazione
Marco canta, Franco e Simona sono dietro il vetro
Marco: .
..adesso siamo noi tre
e al mndo io lo griderò
ed è per voi che canterò
Franco: Bene Marco, proprio buona questa. Vabbè, io scappo al locale. Per la scaletta della serata di dopodomani parlate voi due, no? (Simona resta in silenzio, a testa bassa) Oh, ma ci sei?
Simona: Eh? Si si...parliamo noi, non ti preoccupare
Franco (scettico): Vabbè, ci vediamo dopo (lancia un’occhiata eloquente a Marco che intanto è entrato come a dirgli “Pensaci te” ed esce)
Marco (esitante, rivolto a Simona che ha sempre gli occhi bassi): Simo...per dopodomani...
Simona (alza la testa di scatto): Ma secondo te io sono noiosa?
Marco: Eh?
Simona: Sono un tipo pesante? Non mi so divertire?
Marco (imbarazzato): Ma no, che dici?
Simona: Infatti! E’ quello che dico anch’io! Ce ne siamo fatte di risate noi due, no?
Marco: Certo...
Simona: Anche durante l’X-tour, quando Eva riusciva a convincerti a partecipare alle feste che si organizzavano, anche se lei e Marta non potevano venire...ce la siamo sempre spassata, no?
Marco (ride ricordando): Sì, ce la siamo veramente spassata...
Simona: Quella volta a Berlino, te lo ricordi? Quando eri talmente ubriaco che non hai ritrovato la camera d’albergo e ti sei addormentato sul pianerottolo?
Marco: E il mattino dopo, Eva voleva sapere dov’ero stato, ma io mi vergognavo troppo per dirglielo...
Simona: ...e poi ti sei innervosito...
Marco: ...perchè lei scherzava troppo con quella specie di chaperone inglese....
Simona: Michael
Marco (con tono ancora un po’ infastidito): Michael
Simona (comincia a ridere): E allora le abbiamo fatto credere che avevi dormito nella suite di Leona Lewis...
Marco (ride pure lui): ...che aveva paura a stare da sola...
Simona: Certo che pure lei si è prestata, eh?
Marco (continua a ridere): Eva era verde di gelosia...
Simona: Chi è che ti ha fatto ambientare in mezzo a tutti quei cantanti famosi? Su, dillo!
Marco (sorride): Sei stata tu...
Simona: Senza di me ti saresti sentito un pesce fuor d’acqua!
Marco: Questo è poco, ma sicuro
Simona: E lo sai perchè ho potuto aiutarti? Perchè io sono simpatica, sono divertente...io piaccio a tutti! (si rabbuia) Tranne che a quello zotico dell’amico tuo...
Marco: Simona, guarda che Walter...
Simona: Non cominciare a difenderlo! E certo che non gli piaccio...è un’idiota con il cervello di un vegetale...preferisce le bionde oche giulive, lui...
Marco: No, senti...se ti riferisci a Carlotta...
Simona: Adesso difendi pure lei! (incrocia le braccia e lo guarda negli occhi) Senti Marco, io ho bisogno di sapere una cosa: io e te siamo amici, o no?
Marco (sorride imbarazzato): Ma che domanda è? Certo che siamo amici!
Simona (sospira): Senti, io non voglio costringerti a schierarti, lo so che Walter è il tuo miglior amico...ma il fatto è che tu sei il mio e io ho bisogno di sentirti vicino in questo momento
Marco: Ma certo Simo, che scherzi? Io per te ci sono sempre...
Simona: Bene! (si illumina)...e ci saresti anche stasera? Andiamo in un locale, ci beviamo una birra, ci ascoltiamo un po’ di musica... (Marco sembra poco convinto) scusami, come non detto, tu devi stare con la tua famiglia...
Marco: Ma no, dai! Non succede niente se sto lontano per una sera...stasera, serata fra amici!
Simona: Sì! Grazie, grazie! (gli schiocca un bacio sulla guancia) Vedrai che ce la spasseremo! (fà per andarsene)
Marco: Simona! La scaletta!
Simona (si ferma): Ah, sì certo, che stupida! Su, mettiamoci al lavoro!
Università La Sapienza
La lezione è finita. Eva raduna le sue cose e fà per andarsene. Una ragazza bionda seduta accanto a lei la ferma.
Ragazza bionda: Ehi, ci è andato giù pesante il prof!
Eva (si gira verso di lei): Non ti preoccupare, ho già avuto a che fare con gente come lui, convinti di essere un aspecie di dono di Dio all’umanità e che tutti gli altri siano semplici formiche da schiacciare...ma io ho la scorza dura, non è facile abbattermi.
Ragazza: Caspita, hai un bello sguardo determinato! (le tende la mano) Io sono Valentina
Eva (sorride e le stringe la mano): Eva (si avviano per il corridoio)
Valentina: Allora, che ci fai qui in mezzo a questi marmocchi? (Eva la guarda) Scusami, è che mi sembri anche tu un po’ più grande di una matricola...
Eva (ride): Non ti preoccupare, a volte mi sento anche più grande della mia stessa età...diciamo che sono dovuta crescere in fretta...ho una bambina
Valentina: Davvero? Sei una ragazza madre?
Eva: Oh no, no...il padre di mia figlia è con me...
Valentina: E a giudicare dall’occhio a cuoricino che hai fatto, dovete anche essere molto innamorati...
Eva: Be’...
Valentina: Tu lo sei di sicuro (Eva sorride) Mamma mia, quasi quasi ti invidio...quindi è per tua figlia che hai rimandato gli studi?
Eva: Sì, più o meno...e tu? Scusami, ma neanche tu mi sembri una diciottenne...
Valentina: Oh lascia stare, questa è la quarta facoltà che provo...ho comonciato con architettura, poi giurisprudenza, poi biologia, perchè avevo visto un documentario sugli uccelli...ma tu lo sapevi che gli uccelli sono i discendenti diretti dei dinosauri? Solo che il primo anno di ogni facoltà è di una noia mortale...non impari mai quello che vorresti imparare! E quindi a me passa tutta la voglia e provo con qualcos’altro. Adesso, per esempio...chi se ne frega di tutte le sciocchezze che ha detto quello lì? Io vorrei mettermi in gioco, provare a fare davvero la giornalista...mi capisci?
Eva: Ti capisco benissimo. Però credimi, io ci ho provato ad accelerare i tempi ed è stato un disastro! Per cui adesso voglio prendermela con cal...
Valentina: Aspetta, aspetta! Guarda lì! (si avvicina a una bacheca) Cercano speaker per una radio locale...si accettano anche studenti! E’ la nostra occasione!
Eva (poco convinta): Io voglio fare la giornalista, non la speaker radiofonica...
Valentina: Ma hai guardato bene? E’ per un programma di notizie! Dobbiamo andare Eva, assolutamente!
Eva (visibilmente tentata): Non lo so...non credo di avere il tempo...la bambina, lo studio...
Valentina: Provare non costa niente, no? Poi, se non ti và, puoi sempre rinunciare...
Eva (tentenna ancora un po’, poi si decide): Ma sì, che sarà mai? Proviamo!
Valentina (esultando): Evvai!
Fuori dallo studio di registrazione
Marco esce, chitarra in spalla. All’angolo della strada, Walter sbuca fuori all’improvviso e gli si para davanti. Marco, spaventato, fà un balzo all’indietro e perde l’equilibrio. Cadendo, il manico della chitarra gli va in testa.
Marco: Ahia! (si massaggia la testa e guarda Walter) Ma hai proprio deciso che mi vuoi ammazzare?
Walter (soffoca una risata): Se’...e chi t’ammazza a te? Con la testa dura che te ritrovi, ha rischiato di più la chitarra
Marco (alzandosi con aria truce): Allora mi sa che le dò il colpo di grazia, facendola scontrare con la tua testa!
Walter: Vabbè, dai...non l’ho mica fatto apposta! Poi con un po’ de ghiaccio passa tutto! Famme un po’ vedè... (fà per avvicinarsi)
Marco (allontanandolo): Nun te accostà, che sei pericoloso, sei!
Walter: E dai Marco, lo sai che sto agitato! Un po’ de compassione per il tuo amico che soffre per amore! Quand’è capitato a te, io che ho fatto?
Marco: Ti sei messo con la mia ex...
Walter: Che adesso mi ha lasciato! Quindi è anche un po’ colpa tua!
Marco: Eh?
Walter: Chi è che me l’ha presentata Simona, eh? Chi me l’ha presentata?
Marco: Senti Walter, io già c’ho mal di testa...grazie a te. Ora proprio non ce la faccio a seguire le tue elucubrazioni mentali (fà per andarsene)
Walter (rimane un attimo interdetto): Le mie che? (si riprende e gli và dietro) Marco, aspetta, aspetta (lo prende per un braccio, Marco sbuffa e si ferma) Che t’ha detto?
Marco: Chi?
Walter: Ma come chi, Simona! Ci hai parlato, che t’ha detto?
Marco: Ma niente...abbiamo parlato di lavoro...
Walter (si rabbuia): E di me non ha detto niente?
Marco: S-sì...ha parlato pure di te...
Walter (sorride): E che ha detto?
Marco: Eh...ha detto che...(flash di Simona che dice “è un idiota con il cervello di un vegetale)...senti Walter, nun te posso dì quello che me dice Simona, lei mi parla in confidenza!
Walter: Ecco! Lo sapevo, hai confessato! Mi tradisci con lei!
Marco: Ma che cazzo dici, Walter! Io sono innamorato di Eva e poi non ti farei mai una cosa del genere!
Walter: Non intendevo in quel senso! Mi tradisci come amico! Adesso c’hai la tua nuova amichetta del cuore, che ti fà le confidenze...e il tuo vecchio amico del cuore, eh? Te lo sei già scordato?
Marco: Ma quale amichetta del cuore, Walter! Mentre lavoriamo, capita che a uno gli scappa di dire qualcosa...
Walter: E intanto, con la scusa del lavoro, passi più tempo con lei che con me!
Marco: Questa non me la merito, io sono sempre pronto a passare del tempo con te
Walter (si illumina): E allora vediamoci stasera!
Marco: Certo, vediamoci sta...(si ricorda all’improvviso l’appuntamento con Simona) No! Sta-stasera non posso...devo stare un po’ con Eva e Marta (sorride imbarazzato)
Walter: Ma allora ci possiamo vedere tutti e quattro! I tre moschettieri, come a i vecchi tempi...a Marta le facciamo fare D’Artagnan!
Marco (scuote la testa spaventato): No...guarda, ci ho ripensato! Meglio se ci vediamo solo noi due...magari ci prendiamo una birra in un locale, una cosa tra uomini!
Walter (gli dà due pacche sulle spalle): E c’hai ragione, è meglio una cosa tra uomini! Alla grande! (stringe i pugni esultando e si avvia)
Marco (sospira e si mette una mano nei capelli): Eh! Alla grande proprio! (gli và dietro)
E allora...come farà Marco a districarsi fra i due appuntamenti?
E come andrà la storia di Eva con la radio?
Alla prossima!
.
Cesaroni 4 (si fà per dire) |
Contacts