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.The Last Kingdom è una serie tv drammatica ambientata durante il regno di Alfredo il Grande, Re del Wessed. Uhtred è il figlio di un nobile che è stato rapito e allevato dai Vichinghi, e presto sarà costretto a compiere una scelta: tornare nel suo paese natale o restare nella terra che lo ha accolto e reso un uomo. Mentre combatte per rivendicare i propri diritti, Uhtred dovrà oscillare tra le due fazioni per cercare di dar vita a una nuova nazione e recuperare la sua eredità legittima. 
Com’è naturale che sia, in molti hanno studiato la storia del Regno Unito, e in altrettanti hanno scritto saggi, romanzi e racconti su ciò che accadde in quell’uggiosa isola in mezzo all’oceano. Uno di questi è Bernard Cornwell, che con i suoi libri “Le Storie dei re sassoni” (pubblicati anche in Italia a partire dal 2006, con la casa editrice Longanesi) è riuscito ad assicurarsi una serie tutta sua sulla BBC.
Va detto che i libri sono storicamente accurati, e narrano vicende realmente accadute: tutte le battaglie, i personaggi… ogni cosa è stata studiata nei minimi dettagli per essere più precisa possibile. Un libro e una serie, insomma, intorno ai quali girano anni e anni di studio. I luoghi scelti, ovviamente, vanno dall’alta Scozia e alle Highlands, fino alla Svezia e alla Danimarca, passando da Inghilterra, Irlanda e Galles.
Il produttore è nient’altro che la Carnival Films (che si è già occupata di Downton Abbey, altra serie di successo), le cose sembrano farsi davvero succulente. Insomma, se stavate aspettando trepidanti la quarta stagione di “Vikings”, la BBC vi ha dato un’ottima alternativa.
Per quanto riguarda il cast, la Carnival Films ha reclutato molti attori sconosciuti che, a caldo, promettono bene. Alexander Dreymon interpreterà il ruolo di Osbert, mentre David Dawson interpreterà Alfred il Grande, ultimo grande Re di Sassonia. Altri nomi sono Rutger Hauer (già conosciuto per la serie “Floris”, nel lontano 1969), Matthew Macfadyen, Jason Flemyng (Malachi di “Solomon Kane”) e Alec Newman. Le musiche dovrebbero essere all’altezza dell’atmosfera di questo show, e alcuni rumors (accuratamente ricercati su siti psudo-drago-complottisti) affermano che ci sarà anche lo zampino di Von Ziegler – quello che ascoltate durante i combattimenti di D&D o Pathfinder, per intenderci.
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Annalisa, grazie per aver aperto il topic.
La atmosfere ricordano quelle di Vikings (serie che devo riprendere, non ricordo se ho visto le prime due o solo la prima ma in ogni caso ricomincerò dall'inizio).
Scaricherò subito la serie ed al termine di "The White Princess" mi lancerò in questa nuova avventura.. -
.Annalisa, grazie per aver aperto il topic.
La atmosfere ricordano quelle di Vikings (serie che devo riprendere, non ricordo se ho visto le prime due o solo la prima ma in ogni caso ricomincerò dall'inizio).
Scaricherò subito la serie ed al termine di "The White Princess" mi lancerò in questa nuova avventura.
Sì, le atmosfere e la storia ricordano sicuramente Vikings, ma questa serie cura di più la prospettiva inglese. Il protagonista ( il cui attore sto molto apprezzando) è dibattuto tra due mondi. Sono alla penultima puntata: lo trovo avventuroso e coinvolgente, spero vada presto in onda la seconda stagione in Italiano... -
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Dopo aver visto la prima stagione posso finalmente scrivere le mie considerazioni.
Si tratta di una serie molto bella ed avvincente e ricorda "Vikings" ed in effetti anche qui ci sono molti Ragnar.
Andando avanti con la visione delle puntate ho cambiato completamente parere sui personaggi.
Inizialmente Brida non mi piaceva per nulla, troppo impulsiva e testarda ma pur mantenendo queste caratteristiche è rimasta fedele a se stessa e soprattutto è stata sempre coerente. Lei è inglese ma da bambina è stata rapita dai danesi ed ha vissuto sempre con loro. Si sente danese a tutti gli effetti e non ha mai pensato di passare dalla parte degli inglesi.
Uhthred non mi piace per nulla, ha vissuto le stesse sorti di Brida ma al contrario della ragazza passa dalla parte degli inglesi per riprendersi le sue terre pur continuando a comportarsi ed a vestirsi come un danese. Lui si sente un danese. Poi insieme ad altri soldati tradisce gli inglesi e va a saccheggiare villaggi proprio come fanno i danesi. Viene fregato da un danese più furbo di lui e così ritorna dagli inglesi. Sembra una banderuola.
Lotta al servizio di re Alfred ma non è disposto a diventare un cristiano. Se, come più volte ha detto, lui si considera danese allora non ha alcun diritto di reclamare le terre della sua famiglia.
E' molto volubile in amore. Ama Frida e non immagina una vita senza di lei.
Con un matrimonio combinato sposa Mildrith ma poi se ne innamora, non si fa scrupoli ad abbandonare lei e suo figlio per andare a saccheggiare villaggi ed è proprio durante un saccheggio che si innamora di una strega che con mio sommo piacere verrà fatta fuori.
Mi convince poco il suo dolore quando apprende che suo figlio è morto, in un momento così tragico e doloroso non dovrebbe avere voglia di stare con la strega.
La povera Mildrith è stata sfortunata, ha perso tutto quello che aveva. Il matrimonio con Uhtred è una sciagura per lei.
Adesso vive indossando abiti da monaca ma spero che nella seconda stagione abbia maggior fortune.
Guthrum si è convertito alla religione cristiana, mi interessa seguire l'evoluzione di questo personaggio.. -
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Nemmeno io approvo tutte le azioni del protagonista, anzi molte le trovo detestabili, ma le giustifico per il fatto che il suo essere sospeso tra due mondi gli ha generato confusione..e tra l'altro è continuamente tradito e deluso da uno o dall'altro personaggio delle due fazioni.iI suoi slanci positivi sono spesso smorzati e frustrati. È un ribelle, uno controcorrente che lotta per se stesso e per il suo spazio. Non lo condanno del tutto, deve ancora trovare la sua giusta collocazione, penso che ci riserverà ancora delle sorprese, la sua psicologia è più complessa di quel che sembra... . -
.Nemmeno io approvo tutte le azioni del protagonista, anzi molte le trovo detestabili, ma le giustifico per il fatto che il suo essere sospeso tra due mondi gli ha generato confusione..e tra l'altro è continuamente tradito e deluso da uno o dall'altro personaggio delle due fazioni.iI suoi slanci positivi sono spesso smorzati e frustrati. È un ribelle, uno controcorrente che lotta per se stesso e per il suo spazio. Non lo condanno del tutto, deve ancora trovare la sua giusta collocazione, penso che ci riserverà ancora delle sorprese, la sua psicologia è più complessa di quel che sembra...
Si, ha una psicologia molto complessa. Deve imparare a gestire i suoi impulsi violenti.
Nella seconda stagione ci sarà anche il nostro Roger.. -
alessandroflèx .
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Buonaser a tutti ! io personalmente ho cominciato il primo episodio e non l'ho nemmeno finito perchè sinceramente non sono riuscito minimamente a sopportare la scenografia, non riesco a farmi prendere dalla narrativa se vedo che ogni personaggio è stato messo li a posta , senza naturalezza , scudi di plastica , costumi ripeto , che sembrano costumi per bambini da carnevale. una fotografia che fa sembrare tutto troppo finto paradossalmente . invece sembra tutto troppo reale , nel senso che ci manca che riprendano i microfonisti o le seconde e terze telecamere è i truccatori. mi è sembrato però vedendo il trailer della seconda stagione questa cosa migliorata , quindi forse farò uno sforzo per arrivare alla stagione uccessiva sperando non deluda.
d'altronde se metti a paragone una scenografia del livello di vikings e poi ti vedi the last kingdom , ti viene da passare a qucos'altro secondo me. -
.Buonaser a tutti ! io personalmente ho cominciato il primo episodio e non l'ho nemmeno finito perchè sinceramente non sono riuscito minimamente a sopportare la scenografia, non riesco a farmi prendere dalla narrativa se vedo che ogni personaggio è stato messo li a posta , senza naturalezza , scudi di plastica , costumi ripeto , che sembrano costumi per bambini da carnevale. una fotografia che fa sembrare tutto troppo finto paradossalmente . invece sembra tutto troppo reale , nel senso che ci manca che riprendano i microfonisti o le seconde e terze telecamere è i truccatori. mi è sembrato però vedendo il trailer della seconda stagione questa cosa migliorata , quindi forse farò uno sforzo per arrivare alla stagione uccessiva sperando non deluda.
d'altronde se metti a paragone una scenografia del livello di vikings e poi ti vedi the last kingdom , ti viene da passare a qucos'altro secondo me
Ciao Alessandro.
Sono ancora fermo alla prima stagione ed avendola vista quasi due anni fa i miei ricordi non sono molto chiari. Prossimamente vedrò di proseguire la visione.
Ti do pienamente ragione su Vikings, è un prodotto che merita.
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The Last Kingdomdal romanzo di Bernard Cornwell |
