Altri Tempi

18 e 19 marzo su Rai1

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    Sulla fan page ufficiale di Vittoria ho letto che questa fiction andrà in onda il 18 ed il 19 marzo su Rai1.
    Adesso vi posterò delle vecchie notizie trovate in rete e relative ad "Altri Tempi" dal primo giorno di lavorazione fino ad ora.


    Vittoria Puccini impegnatissima in questi mesi dapprima nella nuova fiction in costume, una miniserie per l’esattezza dal titolo Violetta che sarà trasmessa da Rai Uno in autunno, ma per il prossimo anno, rivedremo già di nuovo la Puccini in un nuovo impegno, una nuova fiction che avrà come argomento base le “case chiuse” e la famosa legge Merlin.

    Fonte:telebolg.it


    altritempik



    Vittoria Puccini: da Violetta alle case chiuse


    Bella, bellissima e sempre votata a fare qualcosa di importante o che, perlomeno, lasci il segno. Parliamo dell’attrice Vittoria Puccini la quale dal “Giffoni Film Festival” decide di parlare, tra i suoi altri e molteplici progetti, anche di ciò che le vedremo fare in televisione il prossimo autunno.

    L’attrice ha infatti deciso di continuare con il filone storico che tanto bene le ha portato in passato, parlando entusiasticamente della sua esperienza sul set di Violetta - che vedremo a partire dal prossimo autunno su Rai Uno -, miniserie in costume ambientata negli anni dell’Unità d’Italia, liberamente ispirata a “La signora delle Camelie” di Dumas Figlio e a “La traviata di Verdi”, che racconterà una storia di passione romantica e civile, i cui protagonisti saranno per l’appunto Violetta (la Puccini) e Alfredo, ovvero l’attore Rodrigo Guirao Diaz.

    Le due puntate della fiction saranno all’insegna dell’amore struggente e della passione, sullo sfondo di un’avvincente spy-story, che avrà un finale meno tragico di quello originale. Oltre a questo impegno, però, la Puccini ha annunciato un nuovo progetto sempre in costume anche se… decisamente più succinto! Parliamo di una fiction ambientata nell’Italia del dopoguerra che parlerà della discussa Legge Merlin e delle cosiddette case chiuse.
    Agli inizi del 2012, infatti, la Puccini inizierà a girare con il regista Marco Turco una fiction sulle case chiuse e sulla Legge Merlin che decretò la fine di un’epoca. molti di voi ricorderanno probabilmente che con lo stesso regista Vittoria ha interpretato Margherita nella miniserie C’era una volta la città dei matti, altra produzione Rai andata in onda la scorsa stagione televisiva.

    Evidentemente lavorare insieme ha dato frutti positivi tanto è vero che proprio con lo stesso Turco la Puccini sta preparando la fiction Rai di cui sopra, incentrata per l’appunto sulle case chiuse e la Legge Merlin. Ecco cosa ha dichiarato l’attrice a tale proposito, anticipando così il progetto di cui molto poco si sapeva fino a questo momento:

    “non posso dirvi molto, inizieremo a girare all’inizio del 2012, ma il cast è ancora da definire. È un progetto cui tengo molto e che tratta l’argomento delle case chiuse in maniera realistica, ma con risvolti emozionanti e poetici, come nello stile di Turco.”.

    Fonte:blogapuntate.it


    TV: MARCO TURCO DIRIGE 'ALTRI TEMPI' SU CASE CHIUSE CON VITTORIA PUCCINI

    (ASCA) - Roma, 7 dic - Sara' diretto da Marco Turco ''Altri tempi'': attraverso la visione di una giovane veneta borghese negli anni sessanta, il film parlera' delle case chiuse e della lotta per abolire la prostituzione legalizzata in Italia dagli anni '40 ai '50.

    Prodotto dalla Undici Marzo e destinato alla Rai, verra' girato tra Aprile e Maggio a Bologna.

    La protagonista sara' Vittoria Puccini.

    Fonte:asca.it


    "A Bologna, tra aprile e maggio, sarà girato ALTRI TEMPI, il film tv prodotto dalla UNDICI MARZO, diretto da MarcoTurco, che avrà per protagonista VITTORIA PUCCINI.
    La storia narra di una giovane veneta borghese degli anni Sessanta, delle case chiuse e della lotta per abolire la prostituzione legalizzata"


    Fonte:fictionitaliane.com



    Case chiuse. 'Così farò rivivere la città dei bordelli'

    «Ho scelto Bologna per la sua tradizione di bordelli». Regista di «C'era una volta la città dei matti» e «Ma il cielo è sempre più blu», Marco Turco spiega perché, a fine marzo, arriverà qui per girare «Altri tempi», miniserie con Vittoria Puccini, prodotta dalla 11 Marzo Film, che RaiUno trasmetterà in due puntate.
    «Attraverso la storia di Maddalena - svela -, una delle tante ragazze che per necessità si trova a dover fare il mestiere più antico del mondo, affronterò il tema delle case chiuse.
    Veneta, orfana a 16 anni, Maddalena trova lavoro da un avvocato, che però la violenta e la mette incinta.
    Lei allora darà la figlia in adozione e scenderà a Bologna per fare la "vita", prima da semplice prostituta, poi da maitresse».
    Una vicenda di pura finzione, ambientata negli anni Cinquanta, darà a Turco, come di consueto, l'occasione per riflettere sul presente. «A ispirarmi è stato il libro «Cara Senatrice Merlin», con le lettere inviate dalle prostitute a Lina Merlin, in cui quasi tutte la ringraziano per il suo lavoro. Erano donne prive del diritto di voto, vivevano da reiette, era loro proibito sposare impiegati dello Stato. Di quello stesso Stato che però ci lucrava. La promulgazione della discussa legge Merlin ne liberò circa duemila. Mi premeva restituire alcune verità, così come era accaduto per la «Città dei matti» e per Basaglia. Sono fatti che talvolta vengono riportati in una versione edulcorata, col politico di turno che ne propone la riattualizzazione». La fiction farà rivivere l'atmosfera delle case chiuse petroniane: una quindicina almeno, che la bolognese Silvia Archimede ha ricostruito attraverso fonti bibliografiche ma soprattutto grazie alle testimonianze di ex clienti (di inquiline ancora al mondo non ne sono state scovate).
    Finirà nel film gran parte delle loro memorie, come l'episodio del corteo funebre che il 20 settembre 1958, giorno di entrata in vigore della legge Merlin, uno dei più assidui frequentatori dei bordelli allestì per il centro di Bologna con gli scapoli a volto scoperto e gli ammogliati incappucciati. «Non ho ancora scelto le location - prosegue Turco -, ma sono rimasto piacevolmente sorpreso dai primi sopralluoghi, trovando una città meglio conservata di quanto m'aspettassi. Ci sono i graffiti sui muri, è vero, ma rispetto ad altre realtà deturpate da insegne o da interventi architettonici di dubbio gusto, i bolognesi sono stati bravi. Sarà per via dei portici... L'unico rammarico sono le poche agevolazioni della Film Commission. M'avevano avvertito, ma la situazione è aggravata dal costo della vita, piuttosto elevato lì.
    Però ci tengo a girare da voi, anche per la parlata allegra che stempererebbe i toni drammatici della fiction». I primi casting sono intanto partiti (volendo candidarsi, si può scriverea arkimedia69@gmail. com o chiamare il numero 345 1871231).
    «Al momento, stiamo cercando due ragazze trai 18ei 20 anni, anche senza esperienze. Taglia dalla 38 alla 42, accento emiliano, zero tatuaggi e piercing. Saranno Adele ed Edda».

    Fonte:castingnews.eu


    ALTRI TEMPI: VITTORIA PUCCINI DICHIARA GUERRA ALLA PROSTITUZIONE
    mercoledì 18 gennaio 2012 14:41 Salvatore Cau
    Fiction, Televisione




    Novità lavorative in arrivo per Vittoria Puccini. L’attrice, protagonista lo scorso autunno al fianco di Rodrigo Guirao Diaz della fiction Violetta, tornerà la prossima stagione su Rai1 con una nuova miniserie dal titolo Altri Tempi. La fiction, ambientata tra gli anni 40 e 50, racconterà la lotta per abolire la prostituzione legalizzata in Italia e la conseguente chiusura delle case di tolleranza a seguito delle legge Merlin, legge che prese il nome della senatrice socialista prima firmataria dello storico provvedimento.

    A dirigere la miniserie prodotta dalla 11 Marzo Film, è Marco Turco, già regista di Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu e di C’era una volta la città dei matti, la fiction sulla vita dello psichiatra Franco Basaglia, con protagonista la stessa Puccini. L’attrice, durante la scorsa Mostra del Cinema di Venezia, si dichiarava entusiasta all’idea di poter lavorare nuovamente al fianco di Turco.

    “Non posso dirvi molto….è un progetto cui tengo molto e che tratta l’argomento delle case chiuse in maniera realistica, ma con risvolti emozionanti e poetici, come nello stile di Turco.”

    Le riprese della miniserie, ambientata a Bologna, sono previste nei prossimi mesi di aprile e maggio.

    Fonte: www.davidemaggio.it


    VITTORIA PUCCINI contro la prostituzione nella fiction “Altri Tempi”


    Si profila un periodo ricco di impegni lavorativi per Vittoria Puccini, legata ad un ambiziosissimo progetto. Sarà protagonista, secondo quanto si legge sul sito “Davidemaggio” di una nuova fiction che andrà in onda su Rai Uno il cui titolo è Altri Tempi. L’attrice si dice entusiasta di lavorare in questa serie televisiva.La fiction è ambientata negli anni 40 e 50 del Novecento fino al momento in cui furono chiuse le case di appuntamenti grazie alla legge della senatrice Merlin. Le riprese inizieranno nel mese di Aprile da Bologna. Alla regia Marco Turco che ha già lavorato a due grandi successi della Rai: la fiction sullo psichiatra Basaglia (C’era una volta la casa dei Matti) e quella su Rino Gaetano (Ma il cielo è sempre più Blu).
    Un altro lavoro che ripercorre un momento davvero critico della nostra storia; che racconta di un’Italia diversa alle prese con il problema della prostituzione. La Puccini, presente alla Mostra del Cinema di Venezia come madrina della kermesse, già in quell’occasione aveva dimostrato tutto il suo entusiasmo per questo nuovissimo progetto. La produzione della serie sarà dell’ 11 marzo Film. Chi ha visto le precedenti fiction di Marco Turco avrà apprezzato lo stile di questo regista e la sua abilità nel raccontare storie difficili con grande poesia ed emozione. Appuntamento alla primavera prossima dunque con Altri Tempi, protagonista Vittoria Puccini.

    FONTE: www.gossiplandia.it


    Da "Telepiù":



    http://www.quotidianopiemontese.it/2012/05...e/#.T6K26FLzkZw


    Tv/Rai: si girera' a Torino ''Altri tempi'' con Vittoria Puccini
    16 Maggio 2012 - 18:53

    (ASCA) - Roma, 16 mag - Cambia la location di ''Altri tempi'' la miniserie Rai prodotta dalla Undici Marzo per Rai Fiction, diretta da Marco Turco: le riprese inizieranno il 18 giugno a Torino e non piu' a Bologna. Protagonista sara' Vittoria Puccini.

    Nel cast anche Valentina Corti, che per la Rai ha gia' girato ''Titanic: Blood and Steel'' con la regia di Ciaran Donnelly e ''K2: la montagna d'Italia'' con la regia di R.

    Fonte: www.asca.it


    Tv: Stefania Rocca con Vittoria Puccini per gli 'Altri tempi' della Rai
    25 Maggio 2012 - 09:59


    (ASCA) - Roma, 25 mag - Dopo il successo di ''Una grande famiglia'', serie Rai diretta da Riccardo Milani, Stefania Rocca torna sul set per girare la miniserie ''Altri tempi'', sempre per la Rai.

    ''Altri tempi'' con protagonista Vittoria Puccini sara' diretta da Marco Turco. Il primo ciak e' previsto per meta' giugno a Torino.

    Cm/mau


    Fonte: Asca

    Tv/Rai: Michela Cescon sara' Lina Merlin nella miniserie ''Altri Tempi''
    29 Maggio 2012 - 09:05
    (ASCA) - Roma, 29 mag - Sara' Michela Cescon, vincitrice quest'anno del David di Donatello per ''Romanzo di una strage'' di Marco Tullio Giordana, ad interpretare, nella miniserie ''Altri Tempi'', Lina Merlin, la senatrice che presento' il disegno di legge per l'abolizione delle case chiuse. Il film diretto da Marco Turco avra' nel cast Vittoria Puccini nel ruolo di una delle prostitute del bordello nonche' tenutaria, Valentina Corti nel ruolo di sua figlia e Stefania Rocca nel ruolo di un'altra prostituta. Il primo ciak e' previsto per meta' giugno a Torino.

    cm/dal


    Vittoria Puccini prostituta di ''Altri tempi'
    L'attrice fiorentina in una miniserie sulle case chiuse
    Nel cast della serie sulla Legge Merlin anche Stefania Rocca e Francesco Scianna

    Firenze, 15 giugno 2012 - Vittoria Puccini maitresse per fiction. L'attrice fiorentina è stata scelta dal regista Marco Turco - che già l'aveva voluta come paziente nella fiction su Franco Basaglia 'C'era una volta la città dei matti', - per far parte del cast di 'Altri Tempi', la miniserie destinata alla Rai che ricostruirà l'ambiente delle case chiuse e che verrà girata a Torino a partire dal 25 giugno .
    Vittoria sarà Maddalena, una giovane donna orfana della Ferrara degli anni Trenta che, dopo aver messo al mondo una bambina frutto del sopruso sessuale di un avvocato, è costretta a lavorare in un bordello diventandone presto la più popolare. Nel corso della storia diventerà lei stessa una maitresse, titolare di una casa chiusa 'modello' per condizioni di igiene e di trattamento delle ragazze. Al punto che, durante la battaglia parlamentare Lina Merlin, che sarà interpretata da Michela Cescon (reduce dal David Di Donatello per 'Romanzo di una strage'), lo va a visitare. L'incontro con l'esponente socialista sarà per Maddalena un segnale di svolta e si dichiarerà a favore dell'abolizione delle case chiuse.

    ''Sarà un film dove il tema verrà trattato in maniera molto realistica ed emozionante come sono tutti i lavori di Marco Turco'' ha detto Vittoria Puccini parlando del progetto pochi mesi fa. Nel cast ci sono anche Stefania Rocca e Francesco Scianna. La miniserie, prodotta dalla 11 marzo di Matteo Levi, si girerà tutta a Torino.
    In Italia, prima che la legge Merlin le abolisse nel '58, le case chiuse erano 560, i posti letto 3353, le prostitute professioniste 2075. Cifre ufficiali certamente al ribasso, ieri come oggi. Turco, che ha scritto con Alessandro Sermoneta e Elena Bucaccio, vuole ricostruire, come suggerisce il titolo, un periodo storico, dalla fine della seconda guerra mondiale alla fine degli anni '50, una storia simbolo di quello che accadeva nei bordelli.

    Fonte: www.lanazione.it


    Vittoria Puccini maitresse d'"Altri tempi"
    15/06/2012
    Turco, che ha scritto con Alessandro Sermoneta e Elena Bucaccio, vuole ricostruire, come suggerisce il titolo, un periodo storico, dalla fine della seconda guerra mondiale alla fine degli anni '50, una storia simbolo di quello che accadeva nei bordelli.
    "La prostituzione non è mica un crimine, è un malcostume. La mia legge mirava solo a impedire la complicità dello Stato. La differenza tra le clandestine e le regolamentate è la stessa che passerebbe tra i ladri autorizzati a rubare e i ladri che come in tutto il mondo rubano di nascosto", così la indomita battagliera Lina Merlin rispondeva a Oriana Fallaci che per L'Europeo nel 1963 era andata ad intervistarla sulla legge, passata nel '58, in cui in Italia venivano abolite le case di tolleranza. Marco Turco, il regista di C'era una volta la città dei matti, il bell'omaggio allo psichiatra Franco Basaglia, batterà a Torino lunedì il primo ciak di Altri Tempi, la miniserie destinata alla Rai che ricostruirà l'ambiente delle case chiuse. Della riapertura degli ex bordelli si parla ciclicamente, ci sarebbe anche un progetto Ue per una nuova regolamentazione che contempli l'ipotesi di abbinare l'apertura di nuove sale da gioco a quella di case di piacere, dai precisi obblighi fiscali. Fatto è che in Europa, più o meno mascherate, queste case esistono ancora.

    In Italia, prima che la legge Merlin le abolisse erano 560, i posti letto 3353, le prostitute professioniste 2075. Cifre ufficiali certamente al ribasso, ieri come oggi. Turco, che ha scritto con Alessandro Sermoneta e Elena Bucaccio, vuole ricostruire, come suggerisce il titolo, un periodo storico, dalla fine della seconda guerra mondiale alla fine degli anni '50, una storia simbolo di quello che accadeva nei bordelli. Per interpretarla Turco ha richiamato Vittoria Puccini, l'attrice fiorentina dai tratti botticelliani diventata popolare con Elisa di Rivombrosa e che il regista aveva trasformato, con successo, in una credibile paziente di Basaglia. Ora la Puccini sarà Maddalena, una giovane donna orfana della Ferrara degli anni Trenta che, dopo aver messo al mondo una bambina frutto del sopruso sessuale di un avvocato, è costretta a lavorare in un bordello diventandone presto la più popolare. Nel corso della storia diventerà lei stessa una maitresse, titolare di una casa chiusa 'modello' per condizioni di igiene e di trattamento delle ragazze.

    Al punto che, durante la battaglia parlamentare Lina Merlin, che sarà interpretata da Michela Cescon (reduce dal David Di Donatello per Romanzo di una strage), lo va a visitare. L'incontro con l'esponente socialista sarà per Maddalena un segnale di svolta e si dichiarerà a favore dell'abolizione delle case chiuse. "Sarà un film dove il tema verrà trattato in maniera molto realistica ed emozionante come sono tutti i lavori di Marco Turco" ha detto Vittoria Puccini parlando del progetto pochi mesi fa. Nel cast ci sono anche Stefania Rocca e Francesco Scianna. La miniserie, prodotta dalla 11 marzo di Matteo Levi, si girerà tutta a Torino (inizialmente le riprese erano state previste a Bologna).

    Fonte: www.gazzettadelsud.it


    La Rai racconta le case chiuse. Vittoria tra le ‘signorine’


    Lunedì 18 giugno al via le riprese di "Altri tempi", miniserie di Marco Turco che "entra" nelle case di tolleranza prima della legge Merlin. L'attrice toscana è una prostituta che diventa tenutaria-modello




    ROMA – “La prostituzione non è mica un crimine, è un malcostume. La mia legge mirava solo a impedire la complicità dello Stato. La differenza tra le clandestine e le regolamentate è la stessa che passerebbe tra i ladri autorizzati a rubare e i ladri che come in tutto il mondo rubano di nascosto”. Con queste parole Lina Merlin rispondeva a Oriana Fallaci che che nel 1963 era andata a intervistarla per L’Europeo per parlare della legge (la Merlin, appunto) passata nel ’58, con cui in Italia venivano abolite le case di tolleranza. Marco Turco (il regista di C’era una volta la città dei matti, il bell’omaggio allo psichiatra Franco Basaglia) lunedì 18 batterà a Torino il primo ciak di Altri tempi, la miniserie destinata alla Rai che ricostruirà l’ambiente delle case chiuse.

    Prima che la legge Merlin le abolisse, le case erano 560, i posti letto 3.353, le prostitute professioniste 2.075. Cifre ufficiali certamente al ribasso, ieri come oggi. Turco, che ha scritto la miniserie con Alessandro Sermoneta e Elena Bucaccio, vuole ricostruire, come suggerisce il titolo, un periodo storico, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale alla fine degli anni ’50, una storia-simbolo di quello che accadeva all’interno degli appartamenti dalle persiane accostate.

    Per il ruolo da protagonista Turco ha voluto Vittoria Puccini, l’attrice fiorentina divenuta popolare con la serie Elisa di Rivombrosa e che nel suo film C’era una volta la città dei matti aveva trasformato in una credibile paziente di Basaglia. Ora la Puccini sarà Maddalena, una giovane donna orfana nella Ferrara degli anni Trenta che, dopo aver messo al mondo una bambina frutto del sopruso sessuale di un avvocato, è costretta a lavorare in una casa di tolleranza diventandone presto la più popolare.

    Nel corso della storia diventerà lei stessa una maitresse, titolare di una casa “modello” per condizioni di igiene e di trattamento delle ragazze. Al punto che, durante la battaglia parlamentare la Merlin, che sarà interpretata da Michela Cescon (reduce dal David Di Donatello per Romanzo di una strage), lo va a visitare. L’incontro con la parlamentare socialista sarà per Maddalena un segnale di svolta e si dichiarerà a favore dell’abolizione delle case chiuse.

    Nel cast ci sono anche Stefania Rocca e Francesco Scianna. La miniserie, prodotta dalla 11 marzo di Matteo Levi, si girerà tutta a Torino.

    (17 giugno 2012)

    FONTE: www.kataweb.it


    Vittoria Puccini come una prostituta d’”Altri Tempi”

    Vittoria-Puccini

    Vittoria Puccini prostituta per Raiuno. Sono iniziate a Torino le riprese di "Altri tempi" del regista Marco Turco, con cui l'attrice fiorentina aveva già lavorato in "C'era una volta la città dei matti", sulla legge Basaglia (era una paziente). Vittoria sarà Maddalena, una giovane donna orfana della Ferrara degli anni Trenta che, diventata mamma a seguito di una violenza sessuale subita da un avvocato, per vivere deciderà di andare a lavorare in un casa di tolleranza, diventandone presto la numero uno. Nel corso degli anni sarà anche una bella e importante maitresse, e sarà la titolare di una casa chiusa 'modello' per condizioni di igiene e di trattamento delle ragazze.

    Un esempio che attirerà la parlamentare Lina Merlin, interpretata da Michela Cescon, fresca vincitrice del David di Donatello per "Romanzo di una strage". Le due donne si incontreranno e Maddalena diventerà una fautrice della chiusura delle case chiuse, poi "legge Merlin". "Sarà un film dove il tema verrà trattato in maniera molto realistica ed emozionante come sono tutti i lavori di Marco Turco - ha detto la Puccini - Il film parte che sono ragazzina e finisco per diventare una maitresse. S'intrecciano tante storie, una delle prostitute s'innamora di un poliziotto". La fiction si trasforma anche in un racconto di un'epoca, dalla fine della seconda guerra mondiale alla fine degli anni '50, con le sue contraddizioni e le grandi trasformazioni sociali e politiche. Nel cast, al fianco della Puccini, ci saranno anche Stefania Rocca e Francesco Scianna.

    Prima che la legge Merlin le abolisse, le case erano 560, i posti letto 3.353, le prostitute professioniste 2.075. "La prostituzione non è mica un crimine, è un malcostume. La mia legge mirava solo a impedire la complicità dello Stato. La differenza tra le clandestine e le regolamentate è la stessa che passerebbe tra i ladri autorizzati a rubare e i ladri che come in tutto il mondo rubano di nascosto". Con queste parole Lina Merlin rispondeva a Oriana Fallaci che nel 1963 era andata a intervistarla per "L'Europeo" per parlare della legge passata nel '58, con cui in Italia venivano abolite le case di tolleranza.

    Fonte:yahoo.it

    Tram e bus storici al cinema

    Mercoledì 20 giugno la motrice 3104 è stata protagonista di una scena della fiction tv “Altri tempi”, dedicata al tema dell’abolizione delle case chiuse, che si sta girando in queste settimane a Torino e provincia. La scena è ambientata negli anni ’50 ed è stata girata in via Borsellino, sul binario allora percorso dalla linea 5. All’arrivo del tram in fermata, la protagonista Vittoria Puccini attraversa la strada, sale in vettura e si affaccia al finestrino mentre la motrice riparte.
    Nei prossimi giorni anche la motrice 2598 parteciperà a una scena che sarà girata ai Giardini Reali.
    Un’altra location del film sarà la tranvia a dentiera Sassi-Superga dove sono previste riprese, anche notturne, sia alla stazione di Sassi che in quella di Superga.
    Lunedì 16 luglio entrerà in scena il bus storico Fiat 626, che si muoverà in via Palazzo di Città tra la piazza omonima e piazza Corpus Domini.

    Fonte: www.atts.to.it


    Mattina di udienze per un omicidio Ma è solo un film

    IVREA. Telecamere, riflettori, un andirivieni di tecnici e operatori tra decine di figuranti in costume di scena stile Anni cinquanta. Così si presentava mercoledì scorso Palazzo Giusiana, sede del...

    IVREA. Telecamere, riflettori, un andirivieni di tecnici e operatori tra decine di figuranti in costume di scena stile Anni cinquanta. Così si presentava mercoledì scorso Palazzo Giusiana, sede del tribunale di Ivrea, dove sono state girate alcune scene della miniserie Altri tempi, diretta da Marco Turco, che verrà trasmessa dalla Rai il prossimo autunno. La fiction narra le vicende che portarono all'approvazione della legge Merlin con la chiusura delle case di tolleranza. Nell’aula magna del tribunale eporediese, scelto per la sua compatibilità architettonica col periodo storico, tra la curiosità e lo stupore di ignari avvocati, giudici ed impiegati, è stato inscenato un processo per omicidio, unica notizia lasciata trapelare dall'ufficio stampa della produzione.
    Se tutti gli interpellati sono stati concordi nell'affermare che l'insolita situazione non abbia creato particolari disagi all'attività ordinaria, non è mancato chi si è lasciato sfuggire qualche commento sarcastico, sottolineando che «qui c'è qualcuno che lavora», ad instillare il dubbio che tutto sommato di quel trambusto se ne potesse anche fare a meno.
    Sorpresi anche gli avventori del bar vicino al tribunale: «Non ne sapevamo nulla - afferma Giacomo Toretta, seduto con due amici al tavolino del locale - Ci chiedevamo cosa facesse qui tutta quella gente». Aggiunge Michelangelo Bernardini: «Sulle prime pensavamo si trattasse di un matrimonio. Questi eventi non sono mai propriamente tangibili, si prende in considerazione Ivrea come location ma il pubblico eporediese non viene coinvolto». Di parere diverso Alessandro Montagnese: «Penso sia una buona occasione per rilanciare l'immagine della città». E ancora Cristiano Vuchich, conducente di mezzi pubblici: «Sono venuto per vedere se cercano delle comparse. In passato ho già partecipato ad altre produzioni come Elisa di Rivombrosa, Vivere e Centovetrine, e al film horror Imago mortis. Devo ammettere che mi diverte molto».
    Ignari di cosa stesse accadendo anche molti commercianti della zona limitrofa al tribunale. «Ho scoperto che si stavano girando una fiction quando ho visto i mezzi parcheggiati, persone che si truccavano e si preparavano per girare», racconta Luisella Cagna Broglio, che gestisce l'edicola Serena.
    Voci fuori dal coro quelle di Grazia e del figlio Marcello, del Bar Piemonte: «Qualche giorno fa i responsabili della produzione sono arrivati per un sopralluogo. La troupe poi ha fatto colazione da noi. Non abbiamo visto le protagoniste, Vittoria Puccini e Michela Cescon, ci hanno detto che erano impegnate sul set a Torino».
    Alla stampa non è stato concesso di vedere nulla. Set blindatissimo e l'assurda richiesta di una responsabile di produzione di cancellare anche le foto scattate ai mezzi parcheggiati sul suolo pubblico. Ci scusi, dice per davvero o per fiction?

    Paola Principe


    Fonte: http://lasentinella.gelocal.it


    Stefania Rocca si arrende: "Ha vinto Milano, ora sono una sciura"

    Milano, 22 luglio 2012 — «Ormai sono una sciura milanese». Lo racconta ridendo Stefania Rocca, attrice, spesso in giro per l’Italia e all’estero per lavoro, ma che ha messo su famiglia a Milano: «Con il mio compagno Carlo Capasa e i nostri due bambini Leone e Zeno».
    Lei torinese di nascita e di solito diffidente per cultura, abbandona il modello del “madamin piemunteise” per fare la sciura?
    «Certo ho approfondito il carattere interpretando Chiara nella fiction “Una grande famiglia” di Riccardo Milani. Il mio personaggio è appunto l’incarnazione della milanese, cioè della donna emancipata per antonomasia, che lavora, che è organizzata e che ha una passione profonda e mai esibita per lo shopping. È una donna con un notevole senso estetico allenato dalla capillare presenza della moda a Milano. E non perde occasione per esibire il suo buon gusto, talora esagerando: come nel caso di Chiara che invitata a un compleanno si presenta con una toilette degna di una prima della Scala».
    E anche lei è così perfetta?
    «No, ma comunque la cultura dell’immagine che ho assorbito qui mi ha aiutata anche nel lavoro. E poi Milano è una città che porta fortuna».
    Perché?
    «Il mio rapporto con questa città ha attraversato diverse fasi. Arrivo qui a 19 anni e vado a vivere con mia sorella Francesca. Volevo fare l’attrice e per pagarmi i corsi di recitazione lavoravo nella pubblicità. Ma recitare a teatro mi spaventava. Temevo di non riuscire a trovare la mia verità e di usare solo la tecnica. Da qui è nata l’idea di frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia».
    Per cui va a Roma?
    «Sì, mi sentivo più a mio agio davanti alla cinepresa. Poi sono stata anche all’Actor’s Studio di New York, ma Milano mi aspettava».
    Con «Nirvana»?
    «Sì ho girato il film di Salvatores nel 1996. A Milano ho interpretato anche “Casomai” di D’Alatri nel 2002. Entrambi hanno fatto buoni incassi. Intanto mi sono sciolta a teatro e ho affrontato “Irma la Dolce” al Nazionale e “Totem” al Piccolo».
    Insomma, Milano le ha fatto conquistare la fiducia in se stessa?
    «Sì. Vivo stabilmente qui da 4 anni. È una città organizzata che ti aiuta se lavori e hai famiglia. Tutti hanno una meta, un progetto. Alcune volte, invece, ho bisogno di perdermi per poi ritrovarmi. In questo sono riuscita grazie ai miei figli che mi hanno fatto scoprire la Triennale».
    Perché ne è affascinata?
    «È una combinazione perfetta di arte, natura e libri. Porto i miei figli alle mostre come se fossimo a New York e Londra. Poi giriamo per il bellissimo parco, andiamo al caffè interno e infine puntiamo al bookshop Skira dove ognuno di noi crea i propri percorsi sfogliando i libri e vedendo le fotografie. Anche se sono molto piccoli, Leone e Zeno non si annoiano. La Triennale poi è fantastica perché organizza mostre anche per i bambini, ma secondo me dovrebbe creare una sezione permanente dedicata a loro».
    Lavora anche in questo periodo?
    «Sì e meno male. In questo sono milanese. Ora sto girando con Vittoria Puccini “Altri tempi”, una fiction Rai in due puntante di Marco Turco dedicata ai bordelli italiani dagli anni Trenta al 1958 quando furono chiusi per la legge Merlin. Qui interpreto una prostituta bolognese che si fa chiamare “La Duchessa”. Poi passerò al teatro debuttando in “Ricorda con rabbia” di Osborne per la regia di Luciano Melchionna».


    Fonte:ilgiorno.it


    Ciak, si gira: Saluzzo è set di "Altri Tempi", il nuovo film di Marco Turco

    Iniziati ieri, al casello del km 9 da Saluzzo verso Moretta i primi ciak del set saluzzese del nuovo film di Marco Turco “Altri Tempi”, una mini serie in due puntate che andrà in onda su Rai 1, in ottobre. Il regista di "C'era una volta la città dei matti" ha girato la scena del tentato suicidio dal treno della protagonista principale: Vittoria Puccini nelle vesti di affascinante maitresse ( Maddalena). Oggi la troupe, oltre un centinaio di persone, con numerose comparse, dovrebbe spostarsi alla stazione ferroviaria.

    A Saluzzo saranno impegnati alcuni degli gli attori principali della pellicola, oltre a Vittoria Puccini, Stefania Rocca, Francesco Scianna ( il protagonista di Baaria), Bebo Storti, Benedetta Buccellato. La storia ambientata negli anni ’40 mette al centro la famosa legge Merlin e le case chiuse. Racconta di Maddalena, adolescente orfana, costretta a lavorare in un bordello dopo aver messo al mondo una bambina avuta da un avvocato che l'ha abbandonata. Forte e tenace, riesce a diventare "famosa" come prostituta e mette in piedi uno dei bordelli più frequentati in Italia, che per le condizioni di igiene e di trattamento delle ragazze viene visto anche come un "modello". Tanto che un esponente di spicco dei tenutari delle case chiuse ci porta in visita la senatrice Merlin, che sta conducendo una battaglia parlamentare per l'abolizione delle case chiuse. La visita porterà al disfacimento del bordello, e la stessa Maddalena scriverà alla senatrice, il cui progetto diventerà legge, dichiarandosi a favore dell'abolizione delle case chiuse.

    Prodotto da "11 Marzo" film ( Matteo Levi il produttore) in collaborazione con Rai Fiction e il supporto della Film Commission di Torino, il film è girato in Piemonte.

    Fonte: www.targatocn.it


    Vittoria Puccini e Stefania Rocca “girano” sul Lago Maggiore
    Nei prossimi giorni all'Isola dei Pescatori, con il supporto del Distretto Turistico dei Laghi Monti e Valli, le due attrici protagoniste di una scena della miniserie tv per Rai Fiction “Altri tempi"

    isolapescatori

    Nei prossimi giorni all'Isola dei Pescatori, con il supporto del Distretto Turistico dei Laghi Monti e Valli, Vittoria Puccini e Stefania Rocca gireranno una scena della miniserie tv per Rai Fiction “Altri tempi”.
    Dopo Pozzetto, è il momento di due star della fiction Rai: Vittoria Puccini (tra le sue interpretazioni, la più nota è quella di Elisa di Rivombrosa) e Stefania Rocca (Baaria di Tornatore), protagoniste dalla miniserie tv “Altri tempi” per la regia di Marco Turco, in fase di lavorazione proprio in queste settimane, sbarcheranno, con il supporto del Distretto Turistico dei Laghi Monti e Valli, sul lago Maggiore (a Villa San Remigio e all'Isola Pescatori) per girare l'ultima scena della miniserie ambientata negli anni '50 e la cui lavorazione è iniziata il 18 giugno a Torino.
    Il film racconta la storia di Maddalena (Vittoria Puccini) dal fascismo ai prima anni ‘60. Dapprima resta orfana, poi viene violentata e si trova costretta a separarsi dalla figlia (che verrà adottata) e a “fare la vita” per mantenerla in collegio e consentirle gli studi. Si passa attraverso Maddalena a raccontare il mondo delle “case chiuse” e dell’ipocrisia che le accompagnava. Si incontra il personaggio di Lina Merlin (Benedetta Buccelato), la senatrice socialista che battendosi per la dignità delle donne, fece approvare la legge che chiudeva i “bordelli” (1958). Maddalena divenuta tenutaria di un elegante bordello di Torino, si affianca alla Merlin e combatte, paradossalmente, al suo fianco la battaglia che portò all’approvazione della legge.

    Sul lago Maggiore Marco Turco, regista già di “Rino Gaetano” e “La città dei matti” sulla legge Basaglia, girerà una scena in cui Maddalena (Vittoria Puccini) si addormenta in riva al lago e sogna, rivivendola, la dolorosa, obbligatoria, separazione dalla figlia. «Da alcuni mesi il Distretto Turistico dei Laghi Monti e Valli stava collaborando con la casa di produzioni cinematografiche 11 Marzo Film per l'individuazione delle location adatte alle esigenze della storia – spiega il presidente del Distretto Turistico dei Laghi Monti e Valli – una ricerca non facile, perché il regista pensava a una ex colonia degli anni '50 e a uno stabilimento balneare, anch'esso con l'atmosfera di quell'epoca. Dopo aver sottoposto diverse soluzioni (ville, residenze, hotel sia sul lago Maggiore che sul lago d'Orta) alla fine il regista si è innamorato dell'Isola Pescatori”. E sull'isola verrà ricreata la spiaggia anni '50, mentre Villa San Remigio – che lo scorso anno ha già ospitato il film di Ficarra e Picone – sarà nel film la colonia per le vacanze estive».


    Fonte:varesenews.it


    L’attrice Vittoria Puccini per un ciak all’Isola Pescatori


    Il Lago Maggiore diventa location per alcune scene di una miniserie tv

    STRESA -
    Il Lago Maggiore diventa la location per la serie televisiva “Altri Tempi” con la regia di Marco Turco che andrà in onda nella stagione televisiva 2013. Sul set vedremo l’attrice Vittoria Puccini, l’amata Elisa di Rivombrosa che interpreterà il ruolo di una giovane e sfortunata donna di nome Maddalena, la quale prima perde i genitori durante la Seconda Guerra Mondiale poi, dopo una serie di tragiche vicende si ritrova a fare la prostituta. Le vicende della donna affrontano varie tematiche come quelle dello stupro, dell’abbandono della figlia e della dolorosa scelta di condurre una vita al margine della società. Altra ospite d’onore, l’attrice Stefania Rocca, anch'essa impegnata nel progetto.

    La lavorazione della miniserie è iniziata il 18 Giugno a Torino; sul Lago Maggiore verranno girate due scene in particolare: una sull’Isola Pescatori e l’altra a Villa San Remigio, già scelta in pasasto, per alcune riprese del film dei due comici Ficarra e Picone. La scena che la Puccini girerà all’Isola Pescatori richiederà anche un tuffo nel passato: le scenografie infatti rievocheranno una spiaggia degli anni ’50. Villa san Remigio sarà adibita invece a colonia estiva.

    Ecco quanto ha dichiarato Longo Dorni, Presidente del Distretto Turistico dei Laghi Monti e Valli:”Da alcuni mesi il Distretto Turistico dei Monti e Valli stava collaborando con la casa di produzioni cinematografiche 11 Marzo Film per l’individuazione delle location adatte alle esigenze della storia; una ricerca non facile, perché il regista pensava a una ex colonia degli anni ’50 e a uno stabilimento balneare, anch’esso con l’atmosfera di quell’epoca. Dopo aver sottoposto diverse soluzioni (ville, residenze, hotel sia sul Lago Maggiore che sul Lago d’Orta) alla fine il regista si è innamorato dell’Isola Pescatori.”

    Dorni ha aggiunto:” Siamo ancora una volta orgogliosi che il cinema italiano continui a scegliere i nostri laghi, sia la fiction di Renato Pozzetto che la miniserie Rai offriranno al nostro territorio una visibilità mediatica eccezionale, che non potrà che portare positive ricadute in termini promozionali. Siamo orgogliosi che Film Commission Torino Abbia trovato nella nostra Azienda Turistica Locale un valido partner cui rivolgersi per supportare e agevolare il lavoro delle produzioni cinematografiche”

    Ha poi concluso:”Un ringraziamento all’amministrazione comunale di Stresa che, nonostante il poco preavviso, si è adoperata per soddisfare tutte le richieste della produzione tv, al Consorzio Motoscafisti di Stresa, che metterà a disposizione gratuitamente i mezzi con cui la troupe raggiungerà l’isola, ad Alberto Zacchera con l’Hotel Verbano, sull’Isola Pescatori, che ospiterà le due attrici per le esigenze di preparazione prima e dopo il set. Grazie alla collaborazione degli enti locali e degli operatori turistici, il territorio sta consolidando la propria immagine di luogo accogliente ed ospitale”.

    Indiscrezioni hanno anticipato anche un altro possibile set per il mese di settembre, questa volta per un altro film ma ancora si mantiene il riserbo in materia. Invece il mese scorso è già stata girata la “puntata 0” di un reality italiano dedicato al wedding. Un impegno importante del Distretto Laghi che, oltre a celebrare le bellezze dei nostri territori, fa si che diventino sempre più di pubblico dominio e, di conseguenza una meta turistica molto richiesta.

    FONTE: www.novara.com


    Altri tempi: sono iniziate le riprese sul Lago Maggiore

    Vittoria-Puccini-Getty

    Le riprese della nuova miniserie, Altri tempi, che andrà in onda nella primavera 2013, con protagoniste Vittoria Puccini e Stefania Rocca, inizieranno la prossima settimana sul Lago Maggiore.Dopo il set con Renato Pozzetto le cineprese della Rai tornano a far capolino nel Vco con un’altro importante set. Questa volta al centro dell’attenzione ci sarà la coppia che ha dato rispettivamente il volto alla celebre Elisa di Rivombrosa (la Puccini) e a Carlotta (la Rocca) nel film L’amore è eterno finché dura di Carlo Verdone del 2004. Le due attrici saranno dirette da Marco Turco e gireranno a Verbania l’ultima scena della miniserie (le cui riprese sono iniziate il 18 giugno a Torino) tra Villa San Remigio e l’Isola Pescatori.

    Fonte:fictionitaliane.com


    Altri tempi: battuto il primo ciak

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    Finalmente qualche notizia rispetto alla messa in onda della fiction Altri tempi, che ha suscitato ancora prima di essere trasmessa una serie di polemiche rispetto ai temi che tratterà. Noi, comunque, continuiamo a darvi notizie che riguardano coloro che prenderanno parte alla serie diretta da Marco Turco e che avrà come protagonista principale l’attrice Vittoria Puccini.
    Le riprese della nuova miniserie, che dovrebbe andare in onda nella primavera del 2013, oltre a Vittoria Puccini vedrà protagonista anche l’attrice Stefania Rocca, che il prossimo anno avremo modo di vedere in una serie di fiction tutte attualmente in fase di lavorazione.
    Le riprese di Altri Tempi, il cui primo ciak è stato dato a Torino il 18 giugno, inizieranno la prossima settimana sul Lago Maggiore, per poi continuare a Verbania - dove pare verrà girata l’ultima scena della miniserie - tra Villa San Remigio e l’Isola Pescatori.

    Fonte:.blogapuntate.it


    Vittoria Puccini e Stefania Rocca in “Altri tempi”, la fiction di Rai1 sulle case chiuse


    Si stanno girando in questi giorni, nella suggestiva cornice del Lago Maggiore, all’Isola Pescatori, le ultime scene della fiction Altri tempi, che vede protagoniste Vittoria Puccini e Stefania Rocca, diretta da Marco Turco (già regista di Rino Gaetano e La città dei matti, interpretata dalla stessa Puccini). La miniserie, in lavorazione dallo scorso giugno a Torino, è ambientata negli anni ’50 e racconta la drammatica storia di Maddalena (interpretata da Vittoria Puccini), donna dall’infanzia difficile che per mantenere la figlia agli studi decide di prostiuirsi. La sua vicenda personale, che si svilupperà attraverso varie epoche, dal regime fascista al tardo dopoguerra, è il viatico per affrontare il tema scabroso delle cosiddette “case chiuse“, che erano oltre 500 prima della loro abolizione.

    Addirittura la protagonista diventerà proprietaria di bordello molto noto e frequentato, conosciuto in Italia per essere uno dei più attenti all’igiene e alle condizioni di lavoro delle donne. Finchè la casa di appuntamenti verrà chiusa dalla legge Merlin del 1958, che introduce anche una serie di reati legati alla prostituzione. Lo stesso personaggio di Lina Merlin (interpretata da Michela Cescon, di recente premiata con il David di Donatello per Romanzo di una strage), sarà presente nella miniserie: dopo che la senatrice socialista avrà visitato la casa di tolleanza di Maddalena, quest’ultima si schiererà al suo fianco nella sua battaglia culturale per l’approvazione della legge che porta il suo nome e cha ha rappresentato uno dei punti nodali della storia del Paese in quanto a conquiste nel nome della dignità delle donne.
    La miniserie è forse il primo tentativo compiuto di Rai Fiction di affrontare il tema della prostituzione sotto il profilo storico. Una prova interessante per la tv di Stato e certamente anche per le due attrici protagoniste. Reduce dal grande successo di Una grande famiglia, per la regia di Riccardo Milani, Stefania Rocca cambierà decisamente registro e si ritroverà ad interpretare il ruolo di una prostituta bolognese che si fa chiamare “La Duchessa”. Al fianco di una Vittoria Puccini inedita nei panni di una “maitresse“, anche lei reduce, nell’ultima interpretazione per la tv, da un personaggio completamente diverso, quello di Violetta nell’omonima fiction. “Altri tempi vuole raccontare un’epoca – ha dichiarato la Puccini – Comincia con me che sono ragazzina e finisco per diventare una maitresse. S’intrecciano tante storie, come quella di una prostituta che si innamora di un poliziotto“. Le riprese sono in fase conclusiva e la fiction dovrebbe andare in onda nella primavera 2013.

    FONTE: www.lanostratv.it


    Altri tempi: la fiction Rai sulle case chiuse con Vittoria Puccini



    Altri tempi, fiction ai - La Rai decide di affrontare un tema che si potrebbe definire sempre attuale: la prostituzione. E lo fa con una nuova fiction dal titolo Altri tempi. La miniserie, che vede tra i protagonisti Vittoria Puccini, Stefania Rocca e Michela Cescon, racconterà il periodo delle cosiddette case chiuse, nelle quali si prostituivano molte donne, che sono state poi chiuse nel 1958 con la Legge Merlin. La fiction è in lavorazione dallo scorso giugno e le riprese, dirette dal regista Marco Turco, dovrebbero finire a breve. Dunque Altri tempi potrebbe andare in onda sulla prima rete Rai nella primavera del 2013.

    Trama - La storia è ambientata dal periodo fascista fino al 1958, anno in cui furono chiusi i bordelli con la legge Merlin. protagonista della fiction è Maddalena (Vittoria Puccini), una donna con scarse disponibilità economiche, la quale per permettere alla figlia di studiare, decide di prostituirsi. Maddalena poi diventa maitresse di un bordello, che sarà visitato da Lina Merlin (Michela Cescon). Dopo la visita della senatrice al suo bordello, anche Maddalena cambierà opinione sulle case chiuse e la protagonista lotterà insieme a Lina Merlin per far chiudere i bordelli. Oltre alla storia di Maddalena nelal fiction vengono raccontate anche le vicende di altre prostitute, come quella diuna meretrice bolognese che si fa chiamare "La Duchessa" e che viene interpretata da Stefania Rocca.

    L.E.

    FONTE: www.newnotizie.it


    IL RACCONTO DI “ALTRI TEMPI” STORIA D’AMORE IMPOSSIBILE NELL’ITALIA DELLE CASE CHIUSE

    Si gira a Cavagnolo il film tv diretto da Marco Turco, protagonista Vittoria Puccini

    TORINO - — Inizio degli anni Cinquanta. Un ampio salone, giganteschi specchi alle pareti, sul fondo la scala che porta alle camere e in un angolo un banco dietro al quale una bella donna elegante osserva compiaciuta. È Maddalena, la maitresse, si gode l’inaugurazione del “suo” Bordello Raffaello. È una delle sequenze di Altri tempi, il film in due parti di Marco Turco sulla storia delle case chiuse prima della legge Merlin. Si gira a Cavagnolo, nell’ex villa del signor Martini (Martini & Rossi), in cui sono stati ricostruiti i bordelli del film: quello degli anni ’30 in cui finisce Maddalena (Vittoria Puccini), e quello degli anni ’50, quando lei, diventata una delle prostitute più famose e ricercate, decide di mettersi in proprio. Prodotto da Matteo Levi con RaiFiction, Altri tempi ha un cast notevole, tra gli altri Stefania Rocca e Francesco Scianna. Il direttore della fotografia è Alessio Gelsini. «Siamo partiti da due libri, “Quando l’Italia tollerava” di Giancarlo Fusco e “Cara senatrice Merlin: lettere dalle case chiuse”, una raccolta di lettere spedite da vari bordelli d’Italia, per la maggior parte favorevoli alle chiusura, ma c’era anche una minoranza contraria, ragazze preoccupate di quale sarebbe stata la loro vita una volta uscite. Tutte comunque raccontavano la loro storia di degrado e di devastazione morale, promiscuità nelle case, violenza in famiglia», dice Marco Turco. Storie di prostituzione che andranno in onda su RaiUno? «Non c’è il voyeurismo o compiacimento sul sesso, niente di scandaloso per il pubblico della prima serata. Più che un film sui bordelli raccontiamo quello che accade dietro le quinte, in Italia poi i bordelli non erano alla Toulouse Lautrec, erano mercati del sesso e basta. È stato Fabrizio Del Noce a suggerirci l’idea di Altri tempidopo il film su Basaglia. Alessandro Sermoneta ed io abbiamo accettato subito, ci è sembrata un’occasione meravigliosa per raccontare l’Italia dal punto di vista femminile, un paese segnato fortemente dal conflitto uomo-donna. E come nel film su Basaglia sono storie corali di reclusione».
    I bordelli come i manicomi?
    «Una delle cose per cui lottò la Merlin fu l’abolizione della schedatura. Le prostitute non potevano votare, se si spostavano dovevano comunicarlo ai commissariati di partenza e di destinazione, dovevano sottoporsi a visite mediche periodiche a cura dello stato, ma come succede in questi casi spesso si pagavano visite private, non potevano sposarsi con dipendenti dello stato. Nel film raccontiamo una storia d’amore impossibile di una ragazza con un poliziotto. Ed era difficile arricchirsi, dalla marchetta venivano detratti i soldi per i profumi, per i cosmetici, i vestiti, le mance alle cameriere, era raro assicurarsi una vecchiaia serena».
    Figli abbandonati, agnizioni, tristi storie d’amore, donne alla deriva: è un melodramma?
    «Direi che è un romanzo raccontato con realismo e tinto di giallo. C’è una morte nel finale che solo apparentemente è una disgrazia ».

    Fonte: www.cinemagay.it

    Dalla fan page di Vittoria ho trovato alcune foto:





    Fonte: https://www.facebook.com/VittoriaPucciniFanpage
     
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