EMILIA ROMAGNA, LA TERRA CONTINUA A TREMARE

Morti e feriti per il secondo sisma nel giro di dieci giorni

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. jameskirk88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Milano, 29 mag. (Adnkronos/Ign) - Una raffica di scosse di terremoto ha sconvolto questa mattina l'Emilia. Le vittime accertate sono 16, 350 i feriti mentre una persona risulta dispersa.

    La prima scossa, la più forte, è stata avvertita alle 9 in tutto il Nord Italia, dalla Lombardia al Veneto, all'Emilia Romagna e fino a Firenze. La terra ha tremato a Modena, Ravenna, Bologna, a Milano, Torino, Padova e Treviso e anche in Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige. L'epicentro del terremoto è stato nel modenese, nei comuni di Medolla, tra Parma e Ferrara, Mirandola e Cavezzo, la magnitudo di 5.8 della scala Richter con profondità 9.6 km, secondo i rilievi registrati dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. In Emilia sono state registrate intorno alle 13 altre due forti scosse, di magnitudo 5.3 e 5.1. Un'altra ancora alle 16.39 di magnitudo 3.9.
    A San Felice sul Panaro nel crollo di un capannone industriale sono morti tre operai, stessa sorte per due persone morte a Mirandola. Altre due persone hanno perso la vita nel crollo della loro abitazione, rispettivamente, a Concordia e a Finale Emilia. Un'ottava persona è deceduta a Rovereto sul Secchia, si tratta del parroco. Il sacerdote è deceduto a causa del parziale crollo della chiesa in cui prestava il suo servizio. Mentre una donna è morta nel villaggio artigianale di Cavezzo, in provincia di Modena, nel cedimento dell'edificio industriale in cui lavorava. Il sindaco di Medolla, Filippo Molinari, ha poi confermato all'Adnkronos la morte di un operaio, rimasto ucciso dal crollo dell'Emotronic, azienda del biomedicale che ha sede in via Statale. Una delle vittime in Emilia risulta essere un cittadino cinese. Lo ha confermato il Consolato generale cinese di Milano all'agenzia Nuova Cina, che non ha però fornito ancora l'identità della vittima.
    Tra i feriti, 12 in gravi condizioni: "La situazione è in continua evoluzione e si registra un numero elevato di feriti soprattutto per ferite lacero contuse e traumi". E' quanto riferisce in serata l'Ausl di Modena, precisando che "è ancora difficile fare un bilancio preciso" sul numero dei feriti per il terremoto. Al pronto soccorso di Baggiovara di Modena, dove è allestita l'unità di crisi, i codici rossi, quelli che identificano situazioni più gravi sono 12. Si tratta di persone in prognosi riservata che hanno subito gravi traumi, alcuni dei quali determinati da schiacciamento.
    Complessivamente gli sfollati sono oltre 10.000: quattromila i senza tetto causati dalle scosse di oggi, che si vanno ad aggiungere ai 6.000 della precedente fase sismica. Nella triste contabilità dei crolli, alcuni "di minore entità" sono stati determinati dal terremoto anche a Rovigo e Venezia. Tra le province interessate dai danni anche quella di Reggio Emilia.
    Le nuove scosse telluriche vanno configurate come un "nuovo terremoto e non classificate come scosse di assestamento" ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà, comunicando che il governo si appresta a proclamare per lunedì 4 giugno una giornata di lutto nazionale.
    Sono crollati anche edifici già fortemente danneggiati dalla scossa del 20 maggio scorso. Saltati i collegamenti telefonici dei cellulari. A San Felice sul Panaro è crollata la torre dell'Orologio e anche fabbriche e diversi edifici, già compromessi dal precedente sisma, sono stati seriamente danneggiati. Coinvolto anche il Comune di San Possidonio dove è attivo il campo della protezione civile allestito dalla Toscana. Il terremoto ha provocato molti crolli, tra i quali anche il campanile della locale chiesa, e molte persone hanno cercato rifugio proprio al campo allestito dalla Colonna mobile della Regione Toscana. A Modena sono stati evacuati tutti gli uffici del Comune in Piazza Grande, l'orologio del Municipio si è fermato alle 9.01 orario della prima scossa di magnitudo 5.8. Evacuato anche un condominio in viale Amendola. Ieri e oggi sospesa ogni attività all'Università. Domani scuole chiuse anche a Sassuolo. Evacuato, in via precauzionale, l'ospedale di Carpi. Sempre in via precauzionale, sono state effettuate alcune evacuazioni a Reggiolo, Correggio e Cento.

    FONTE:


    Inutile commentare notizie tanto drammatiche, se non per esprimere solidarietà e grande vicinanza a tutte le popolazioni colpite da questa immane (doppia) tragedia :( :( :( :(
    Con una piccola riflessione: com'è che quasi tutte le abitazioni, molte delle quali vecchissime, sono rimaste in piedi, mentre invece quasi tutti i capannoni industriali di recentissima fabbricazioni sono finiti giù come tanti castelli di carte?? Com'è che i controlli di questi giorni non hanno evidenziato l'evidente non sicurezza di questi capannoni?? Le solite domande che tutte le tragedie italiane si portano dietro -_-
     
    Top
    .
0 replies since 29/5/2012, 21:56   46 views
  Share  
.