Seria A, 32^Giornata... contro-sorpasso o mantenimento?

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    giornata 32


    chievo - milan
    Mar 10/4/2012 Ore: 20:45

    parma - novara
    Mer 11/4/2012 Ore: 20:45

    catania - lecce
    Mer 11/4/2012 Ore: 20:45

    juventus - lazio
    Mer 11/4/2012 Ore: 20:45

    roma - udinese
    Mer 11/4/2012 Ore: 20:45

    inter - siena
    Mer 11/4/2012 Ore: 20:45

    napoli - atalanta
    Mer 11/4/2012 Ore: 20:45

    fiorentina - palermo
    Mer 11/4/2012 Ore: 20:45

    genoa - cesena
    Mer 11/4/2012 Ore: 20:45

    bologna - cagliari
    Gio 12/4/2012 Ore: 20:45


     
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    Le ultime da Castel Volturno: Mazzarri torchia la squadra.
    Lavoro differenziato per Maggio


    Gli azzurri preparano il match con l'Atalanta di mercoledì sera al San Paolo per il turno infrasettimanale della 13esima giornata

    Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match con l'Atalanta di mercoledì sera al San Paolo per il turno infrasettimanale della 13esima giornata di ritorno di Serie A.

    Prima parte dell'allenamento dedicato ad esercizi di riscaldamento. Successivamente partitella a pressione con le quattro porte. Nella terza parte della sessione la squadra si è diviso in due gruppi. Il primo gruppo ha lavorato sulla resistenza alla velocità con corsa, allunghi e ripetute. Un secondo gruppo ha svolto applicazione su palle inattive e tiri in porta.

    Maggio ha fatto lavoro differenziato, prima parte in palestra, seconda fase sul campo.

    Domani seduta pomeridiana.

    www.tuttonapoli.net/?action=read&idnotizia=91006

    Allegri fa coraggio al Milan "La Juve mica è imbattibile..."



    MILANO, 9 aprile 2012
    L'allenatore alla vigilia della trasferta col Chievo: "Troppa negatività intorno a noi, nulla è perduto. Siamo un po' stanchi, ma è normale. Hanno giocato sempre gli stessi. Cassano? Spero faccia cose importanti, ma è stato fermo 5 mesi"

    Massimiliano Allegri, da bravo tecnico e fine psicologo qual è, alla vigilia della trasferta col Chievo capisce che è il momento di infondere fiducia al Milan: "C'è troppa negativitá attorno a noi, nulla è perduto. È eccessivo dire che la Juventus è imbattibile e può ammazzare il campionato. Certo, il destino è nelle mani dei bianconeri. Ma la strada è ancora lunga. Ci stanno piovendo addosso molte critiche, ma abbiamo ancora tante possibilitá di vincere lo scudetto. Mancano 7 partite, se la Juventus aveva grandi chance quando aveva 2 punti meno di noi ora noi che siamo indietro di uno ne abbiamo parecchie". Allegri torna brevemente sulla gravissima sconfitta interna con la Fiorentina: "Abbiamo pagato gli sforzi fatti contro il Barcellona. Sabato abbiamo giocato alle 15, con una temperatura abbastanza elevata: è stato uno scivolone, può succedere. Dobbiamo analizzare la situazione e ripartire".

    EMERGENZA INFINITA — Dall'inizio della stagione, il Milan deve fare i conti con una lunga lista di indisponibili. L'emergenza rischia di caratterizzare anche la gara di domani: "Nesta e Antonini dovrebbero essere a disposizione. Vedremo come stanno Van Bommel e Boateng, che però non si allena con la squadra da 4 giorni. Proprio a causa degli infortuni, sono scesi in campo sempre gli stessi giocatori. È normale, quindi, che ci sia un po' di stanchezza. ll rientro di Cassano è una notizia positiva prima dal punto di vista umano e poi sportivo. Antonio è un giocatore di grandissimo talento: ci servirá e spero che faccia ottime cose nel finale di campionato". Tuttavia è evidentemente da escludere l'impiego dell'attaccante barese dal 1' domani. "I calciatori non sono motorini. Cassano è stato fermo 5 mesi e non si può pensare di accendere il motore e partire come se non fosse successo nulla".

    PERICOLO DI CARLO — Il Milan fa visita ad una squadra in salute, reduce da 2 vittorie: "Il Chievo sta bene fisicamente e gioca un buon calcio". La situazione di classifica ormai tranquilla degli uomini di Di Carlo non tranquillizza Allegri: "Non sono ancora salvi, quindi non credo che scenderanno in campo appagati".

    gazzetta


    Mercoledì sera Juve-Lazio, dirige Damato



    Juventus-Lazio, in programma mercoledì sera alle 20,45, sarà diretta da Damato di Barletta (Srenani-Faverani)

    Gasport

    Scatti, torello e partitella per Pasquetta

    La Juventus ha trascorso la Pasquetta a Vinovo, per preparare il turno infrasettimanale che mercoledì sera vedrà i bianconeri impegnati contro la Lazio. Il primato in classifica ritrovato non cambia né le abitudine né la mentalità di Conte, quindi al lavoro anche nei giorni di festa. la seduta di ogi è iniziata con una parte atletica, a base di scatti e cambi di direzione.

    Gasport
     
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  3. jameskirk88
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    La capacità di Allegri di dire cose ovvie e scontate non cesserà mai di stupirmi :255: :255: ... non mi pare che qualcuno a Torino abbia mai detto di essere imbattibile, o tanto meno di aver già vinto lo scudetto solo perchè adesso la Juve è avanti di un punto. Conte anzi ha spesso rimarcato quanto il Milan sia superiore e come lo scudetto lo potessero perdere solo i rossoneri, considerando anche la maggior difficoltà oggettiva del calendario della Juve. Anche questo continuo ripetere "ah ora che abbiamo perso in tanti saranno contenti" mi sembra un pallido e sbiadito tentativo di scimmiottare i metodi che adotta Mourinho per far sentire la sua squadra sola contro chissà quale nemico, con la differenza che Mourinho lo fa con molto più acume e molta meno prosopopea. Quello che mi pare evidente al di la dei sermoni di Allegri, è che Allegri è molto nervoso perchè sa benissimo di non godere dei favori del suo presidente (al quale la manifesta inferiorità patita col Barca proprio non va giù) e che se per disgrazia dovesse non vincere uno scudetto che fino a una domenica fa era oggettivamente in mano alla squadra rossonera, la sua conferma sarebbe a fortissimo rischio.

    Detto questo, calendario alla mano il Milan ha sicuramente la strada più agevole, ha ancora la squadra più forte e la più esperta a gestire situazioni come questa, e rimane sempre il favorito numero 1 per la conquista del titolo. La Juve uno scudetto l'ha già vinto, è tornata (ormai si può dire) in Champions League e molto probabilmente ci andrà senza passare per i preliminari, risultato impensabile a inizio campionato. Non è imbattibile, come dice Allegri, ma ora che si trova li, non sarà per niente facile sfilarle l'osso di bocca... -_-
     
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  4. jameskirk88
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    Beh ecco servito il controsorpasso: il Milan ha vinto 1-0 a Verona praticamente senza giocare, salvo un tiro in porta da 45 metri che Sorrentino non è riuscito neanche a respingere un pallone che normalmente un portiere di serie B riuscirebbe ad afferrare con entrambe le braccia. Per il resto, nulla di nulla.. il Chievo nel primo tempo ha giocato seriamente e li ha messi alle corde, nel secondo tempo invece il Chievo non ha giocato affatto, se non per cinque minuti.. poi il nulla più assoluto, hanno semplicemente giochicchiato da li fino al 90', contro un Milan semplicemente inguardabile che al cospetto di una squadra solo grintosa avrebbe sofferto le pene dell'inferno. D'altra parte sono già salvi, e chi glielo faceva fare di buttarsi alla morte in una partita che non contava niente (per loro)?
    E vabbè, non facciamo le vergini.. i finali di campionato in Italia sono sempre stati così. La Juve dovrà giocare almeno due partite molto serie, contro Lazio e Roma, e confermo quanto scrivevo ieri sera: il Milan, calendario alla mano, è strafavorito. Ma soltanto per il calendario: sul piano del gioco, della condizione e della brillantezza, la squadra di Allegri in questo momento somiglia molto al suo allenatore: è inguardabile :wacko:

    Juve Juve, mangiati le mani.. alla fine perderai questo scudetto per aver pareggiato ben 6 volte nel girone di ritorno contro avversari come il Chievo :wacko: :wacko:
     
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    Capitano spesso questi colpi di fortuna... soprattutto al Milan... non credo che voi Juventini siate contentissimi in questo momento :XD:

    Del Milan la cosa che odio di più è il fatto che nelle interviste, chiunque faccia sempre sembrare che è la squadra più forte d'Italia e d'Europa... tanto che fino a poco fa, la dirigenza e lo staff tecnico già parlava di "triplette" in vista... quanto sono stato contento che il Barcellona li ha eliminati :evil: :evil: :275: :275: :275:

    Un po' di rassegna stampa, va :17: :17: :17:

    Milan, unghie e denti- Chievo battuto, + 2 sulla Juve


    VERONA, 10 aprile 2012
    I rossoneri falcidiati dalle assenze passano con un gol di Muntari dopo 9' di gioco e una prova di grande sacrificio. Gattuso ritorna, ma lascia per l'ennesimo infortunio. Applausi alla squadra di Di Carlo

    Il Milan passa a Verona contro un Chievo che ce la mette tutta, grazie a una prodezza di Muntari dopo 480 secondi di gioco. Poi partita di sacrificio; prestazione operaia tutta unghie e denti, con quel che passa il convento. Undici infortunati, tre squalificati. Una sorta di teatro dell'assurdo. I rossoneri viaggiano con le stampelle e si improvvisano ancora una volta. Ritrovano Gattuso dal primo minuto per rinforzare la diga di centrocampo e si affidano a Muntari alla Van Bommel, centrale davanti alla difesa dove accanto a un Nesta a mezzo servizio c'è il baby De Sciglio. Momenti duri, di una sofferenza inaudita. Yepes, tra i migliori, torna dopo mesi di panchina e alle spalle di Ibra e Robinho tocca a Seedorf ispirare le punte. Ma di fronte c'è un Chievo pimpante, forte di una salvezza raggiunta, con la voglia di impresa. Insomma, un bel quadretto, con la Juventus in prima fila a tifare per la truppa di Mimmo Di Carlo che preferisce Sammarco a Luciano e schiera davanti a Thereau, Pellissier e Paloschi.

    muntari che non t'aspetti — Attacco vero e chi si aspetta un Chievo con la pancia piena deve rivedersi. I gialloblù partono in pressing con i centrocampisti e sfruttano la velocità innata delle sue punte. Evidente l'impaccio del Milan, che deve gestire la partita con esperienza. I rossoneri riescono però a estrarre il coniglio dal cilindro con il gol dell'ottimo Muntari al 9': un tiro dai trenta metri che si infila nell'angolo alla destra di Sorrentino. La rete fa arrabbiare i padroni di casa che pressano favoriti anche dal filtro approssimativo del centrocampo del Milan. Martella il Chievo; a tratti schiaccia il Milan che si difende con unghie e denti per poi mancare due gol pazzeschi: prima con Thereau defilato sul primo palo, poi con Rigoni che dall'altezza del dischetto conclude a lato. Ma anche il Milan, quando aumenta il ritmo, fa tremare il Bentegodi. Come capita a Robinho al 37' che con una bicicletta si crea spazio in area e obbliga Sorrentino alla grande deviazione in angolo. A conti fatti però il Chievo meriterebbe il pari.

    unghie e denti — Nella ripresa l'intensità dei veronesi è più alta; Pellissier per due volte fa tremare i rossoneri, ma c'è anche più Milan che sfrutta il contropiede, ma si perde negli ultimi venti metri. Una ripresa dove Nesta e Yepes fanno la differenza e a cui fa da contraltare los voagliato Ibra, mentre Nocerino e Muntari si dannano per chiudere gli spazi. Partita di grande passione con Gattuso costretto a lasciare per un problema a un polpaccio. Entra El Shaarawy a comporre un tridente, mentre Seedorf scala a centrocampo; Emanuelson, anche lui acciaccato, subentra invece a Robinho. Di Carlo toglie Sammarco per Luciano alla ricerca di velocità, Cruzado per Paloschi e Cesar per l'infortunato Sardo. Un gran mischione mentre la stanchezza, moltiplicata dalla pioggia, sale. C'è anche spazio per Strasser che rileva Seedorf per un finale rabbioso, frutto di esperienza e grande compattezza. Partita che prosegue fino al 95' con un gol segnato in fuorigioco dal Chievo, senza Yepes sanguinante al volto, quasi a firmare la drammaticità del momento rossonero. Si riparte dal +2 in classifica. Ma la Juve è lì che attende in agguato. La sfida continua.
    gazzetta
     
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  6. jameskirk88
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    CITAZIONE (marko.988 @ 11/4/2012, 00:02) 
    Capitano spesso questi colpi di fortuna... soprattutto al Milan... non credo che voi Juventini siate contentissimi in questo momento :XD:

    Beh sai, non si può non essere irritati dalle fortune dei diretti avversari :255: :255:

    Ma più di questo mi irrita molto l'atteggiamento di questo Allegri, che onestamente non ha nulla ma proprio nulla a che vedere con lo stile di una grande società come il Milan. Prima l'ha presa con la Juve per gli errori che hanno danneggiato il Milan (la Juve si è si lamentata, ma non ha mai tirato in ballo ne Allegri ne tantomeno il Milan), poi se l'è presa con Marotta e ha continuato per un mese a nominarlo in tutte le interviste, poi ha iniziato a sbandierare che il Milan degli arbitri non parlava mai, salvo poi parlare solo di arbitro e guardalinee dopo aver perso (di brutto) a Barcellona :wacko: :wacko: .. ora è iniziata la filippica del "martire", incompreso dalla stampa, dall'ambiente e magari anche dal Presidente della società che non capiscono come la sua squadra abbia fatto una stagione "straordinaria".. si arriva anche a trasformare la partita inguardabile di ieri sera in una "partita di carattere", e Gattuso se la prende con la Juve perchè avrebbe osato contattare anche Nesta dopo aver preso Pirlo, come se fosse stata la Juve a lasciar andare Pirlo perchè era in scadenza di contratto :wacko: .. boh, un misto di arroganza e mania di persecuzione che, ripeto, non ha proprio nulla a che vedere con il vero stile Milan, quello dei Sacchi, Capello o Ancelotti: e non è un caso che al Berlusca questo allenatore proprio non vada giù :255: :255:

    Ad ogni modo, la magia di Del Piero ha rimesso davanti la Juve, sempre di un punto... in una partita che ha dimostato due cose: la Juve è in condizioni fisiche smaglianti, e sta sicuramente meglio del Milan. Però rispetto al Milan la squadra di Conte (e Conte stesso) pagano un fortissimo dazio all'inesperienza nel giocarsi partite che possono valere uno scudetto: stasera nel primo tempo 15 tiri in porta, un solo gol, tantissime occasione sprecate. Alla prima occasione la Lazio pareggia. Ci sta. Ma nel secondo tempo, per mezz'ora, la Juve ha sostanzialmente smesso di giocare. Questo perchè aveva subito sul piano psicologico il colpo del pareggio laziale a tempo scaduto. Non è un caso che la partita sia cambiata per l'ennesima volta nel momento in cui Conte ha messo dentro un giocatore che si chiama Del Piero, e che insieme a Pirlo è l'unico la dentro che ne sa qualcosa di partite che possono valere uno scudetto o una Coppa ^_^
     
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    Mazzarri: "Momento difficile, siamo stanchissimi. Tenuto solo un tempo, questi ragazzi da 3 anni danno tutto. Anche questa è crescita! Siamo in finale, poi l'Europa League.."



    Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha parlato a "Sky Sport" dopo la brutta sconfitta per 3-1 subita al San Paolo con l'Atalanta

    Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha parlato a "Sky Sport" dopo la brutta sconfitta per 3-1 subita al San Paolo con l'Atalanta: "E' capitato di tutto in questo periodo. Siamo in difficoltà, abbiamo retto praticamente un tempo. Abbiamo pagato lo sforzo dell'Olimpico perchè con la Lazio al di là del risultato avevamo giocato bene mentre oggi ci sono proprio mancate le forze. Abbiamo meritato di perdere, siamo veramente stanchi e poi abbiamo infortunati e tanti squalificati. Arriviamo secondi sul pallone e di fronte oggi c'era un'Atalanta molto reattiva. Ho scelto Hamsik, un giocatore tecnico, con due corridori come Dzemaili e Gargano ai suoi fianchi ma è andata così. Noi non siamo all'altezza dei grandi club come esperienza e come forze, per vincere dobbiamo essere al top e correre più degli altri".

    E' finito un ciclo? "Non so cosa possa significare. A sei giornate dalla fine parliamo di ciclo? Non vengo ascoltato, dico sempre le stesse cose. Mi sembra un giochino, parliamo della partita. E' una brutta sconfitta, questi ragazzi danno il massimo da tre anni e può capitare un periodo di stanchezza, di difficoltà, dopo una finale di Coppa conquistata e una Champions fatta come tutti hanno visto. Il processo di crescita è anche questo".

    Squadra sopravvalutata caratterialmente? "Siamo solo stanchi. Cosa posso dire a questi ragazzi caratterialmente. Non dimentichiamo le difficoltà per tutti questi fattori. Speriamo ora di ricompattarci e di andare avanti".

    Vargas non ti è mai servito, a gennaio serviva altro? Anche la Lazio ha infortunati ed è lì."Siamo in Europa League intanto anche il prossimo anno. Se si investe sui giovani bisogna dargli tempo e non si può fare subito ciò che fanno Milan e Juventus. La Lazio non è in finale di Coppa Italia, non ha fatto una Champions di un certo tipo perchè l'Europa League la puoi affrontare diversamente. Ha preso giocatori forti ed esperti per andare bene quest'anno ma che per il futuro non serviranno più di tanto. Siamo in linea con quanto detto in estate, anzi potevamo essere anche più in basso in campionato considerando come è andata la stagione".

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  8. jameskirk88
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    Beh il Napoli sta sicuramente pagando un impegno che quest'anno le sue dirette concorrenti non avevano, e che si chiamava Champions League. E' vero che Udinese e Lazio hanno avuto per diversi mesi l'Europa League, ma è un impegno che ti porta via molte meno energie, sia sul piano fisico che soprattutto su quello mentale. Hanno retto abbastanza bene il doppio confronto (più la Coppa Italia) fino alla doppia partita col Chelsea. Da quel momento in poi l'impressione è che le pile si siano un po' scaricate, la squadra non è più brillante, incide molto meno nelle ripartenze e la difesa soffre le pene dell'inferno, un po' perchè effettivamente non è mai stata il punto di forza del Napoli, e un po' perchè i centrocampisti fanno molto meno lavoro di copertura rispetto a qualche mese fa. Non sarà un finale di stagione semplice, ma se la squadra non si fa prendere troppo dallo sconforto per le sconfitte rimediate nelle ultime partite, potrebbe ancora dire la sua. Anche perchè non è che le dirette concorrenti del Napoli stiano attraversando momenti di forma smagliante, basta guardare le partite di ieri sera: l'Udinese ha perso male a Roma, la Lazio ha fatto lo sparring partner della Juventus a Torino.. e l'Inter avrà anche vinto, ma con TANTA sofferenza e grazie a un rigore che certo non era proprio solare :wacko: :255:
    Le possibilità di centrare l'obiettivo ci sono ancora: certo il gioco bello e spumeggiante di inizio stagione sarà difficile rivederlo entro la fine del campionato, ma le ultime partite della stagione sono sempre molto particolari. Non sempre vince chi gioca meglio, ma spesso vince chi ha più grinta, voglia e determinazione di raggiungere l'obiettivo. Starà a Mazzarri cercare di tirar fuori il 110% da questi giocatori, e se c'è qualcuno in grado di farlo, questo è proprio lui ;) Se poi l'obiettivo non dovesse arrivare, penso che comunque una finale di Coppa Italia, con annessa qualificazione europea, e un piazzamento al 6° posto in campionato, con l'impegno di Champions che c'era quest'anno, sarebbero dei risultati tutt'altro che disprezzabili.
     
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7 replies since 9/4/2012, 00:04   94 views
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