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jameskirk88
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Beh adesso la dinamica dell'incidente è assurdamente chiara: il comandante Schettino ha effettuato la classica e consueta manovra di "saluto" all'isola del Giglio passando molto vicino alla linea costiera, ma anzichè girare ad almeno due miglia dalla costa dsi è avvicinato fino all'allucinante distanza di 200 metri dalla riva.. praticamente un nuotatore moderatamente esperto quando fa i bagni di mare in estate riesce a spingersi a nuoto più o meno alla stessa distanza.. 
.. ovviamente in acque così basse la nave si è scontrata con uno dei tanti scogli che affiorano dal fondale, che le ha provocato uno squarcio sulla fiancata di oltre 70 metri. A questo punto l'ipotesi più probabile è che il comandante, resosi conto della immane cazzata che aveva fatto, abbia letteralmente perso la bussola: prima ha pensato di farla franca, cercando addirittura un modo per proseguire la crociera senza segnalare a nessuno quello che era successo. Quando finalmente si sono resi conto di quanto era serio (e irrecuperabile) il danno causato dallo scontro, la nave era già alla deriva, e seguendo le correnti, è andata del tutto casualmente a incagliarsi sullo sperone di roccia sulla costa dove si trova attualmente. Dagli ultimi riscontri cade anche l'unica attenuante che si era concessa al comandante, quella di aver diretto la nave in una zona vicinissima alla costa per favorirne l'evacuazione: a quanto pare il fatto che la nave si sia avvicinata alla costa successivamente all'incidente è stato un fatto del tutto casuale, e a questo punto, piuttosto fortunato, perchè se la nave si fosse inabissata in cento metri d'acqua il numero delle vittime sarebbe stato altissimo.
Due, incredibili errori: il primo è quello di aver tracciato una rotta assurda in acque che neanche i piccoli pescherecci della zona percorrono mai. Il secondo, quello di non aver lanciato alle 21.30 un my day che avrebbe permesso alla guardia costiera di precipitarsi subito sul luogo dell'impatto, e nell'ora successiva, di evacuare in totale sicurezza e tranquillità tutti i passeggeri.
Mi auguro che in sede penale queste responsabilità siano punite con la massima, massima severità.. anche perchè sono aggravate dal fatto che questo individuo, dopo tutte le idiozie che ha commesso in plancia, è riuscito anche ad essere abbastanza vigliacco da abbandonare la nave molto prima di quanto non abbia fatto il resto del suo equipaggio
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NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA, 70 DISPERSI |
