MICOL OLIVIERI INTERVISTATA DA KONTROKULTURA

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  1. delia_73
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    Micol-Olivieri



    Micol Olivieri, oggi mamma da pochissimo tempo, ci ha raccontato un po’ di lei, del suo personaggio, della sua vita fuori dal set e dei suoi progetti futuri. Buona lettura!

    Hai 21 anni e già puoi vantare una certa esperienza televisiva: raccontaci qualcosa del tuo percorso professionale. Prima de I Cesaroni, cosa c’è stato? Quando hai capito di voler fare l’attrice? I Cesaroni sono stati la tua vera e propria scuola?


    Ho iniziato a lavorare a otto anni, l’inizio è stata la pubblicità della Coop, poco dopo sono stata scelta per un cortometraggio ‘Turno di notte’ di Carmen Giardina con un Leo Gullotta piuttosto dark, che ha vinto anche svariati premi, anche il nastro d’argento al festival di Berlino.
    Poi sembravo adatta per ricoprire ruoli da protagonista in tenerà età , in vari film o fiction. Soraya da piccola, del regista Lodovico Gasparini, ‘Questo amore’ di Luca Manfredi. Poi è stata la volta di un film noir, ‘Innamorata della morte’ e diversi altri. Fino ad arrivare al mio primo ruolo importante, come figlia di Gigi Proietti, diretta da Sanchez nel ‘Il veterinario’.
    A dodici anni sono arrivati ‘I Cesaroni’ e con otto mesi di lavorazioni il tempo per altro scarseggia. Anche se sono riuscita ad interpretare un ruolo nel film del regista Fragnelli ‘Oltre il mare’ e l’anno scorso mi ha chiamato Renzo Cerbo per un ruolo in un prodotto sperimentale, con un taglio del tutto innovativo in una serie che poi è stata mandata sul web, ossia ‘Life in mind’… mi sono molto divertita! Subito dopo sono riprese le registrazioni de ‘I Cesaroni’…
    Chi pensa che abbia fatto SOLO quello sbaglia.. Loro sono stati però quelli che mi hanno dato la popolarità. La mia scuola sono stati gli attori ed i registi con i quali ho lavorato da quando avevo otto anni.


    Ne I Cesaroni interpreti Alice, che in sei stagioni è sicuramente cambiata molto. Cosa puoi dirci di questo personaggio? Com’è Alice Cudicini, vista dall’attrice che le dà vita? Quale Alice senti più “tua”, guardando le sei stagioni della serie?

    Alice l’incompresa…. Tante stagioni interpretando un personaggio che con il tempo veniva ritagliato sempre più su di me.. L’Alice migliore era quella con gli amici, con i dubbi e le risate insieme, con i sogni e le speranze. Più brillante e ricca di entusiasmo, non mi riconosco affatto in quella dell’ultima stagione.. La quarta e la quinta, per Alice sono state forse le migliori… Nelle prime ero ancora troppo piccola per poter definire al meglio il personaggio.


    Se Micol e Alice si conoscessero, pensi che diventerebbero amiche? Oppure siete troppo diverse? Che consigli le daresti?

    Se Micol incontrasse Alice, le diventerebbe amica e le darebbe un sacco di consigli per ‘proteggersi’.. È stata piuttosto sfigata con i vari ‘amori’.


    Quanto ti ha dato e quanto ti ha tolto Alice in questi anni? Ci sono state volte in cui ti sei sentita “soffocata” dal tuo ruolo, magari perché i fan ti identificavano con il personaggio, oppure no?


    Ci sta’ che un personaggio così duraturo nel tempo qualcosa ti tolga a livello dell’individuo Micol, ma mi ha dato anche molto.. Non esagererei chiamandolo ‘soffocante’.


    Hai avuto l’occasione di lavorare con attori famosi come Claudio Amendola…quanto hai imparato da lui? Quali erano le tue sensazioni, all’inizio, nel trovarti così a stretto contatto con attori molto più esperti di te?

    Lavorare con attori famosi è sempre una forte emozione, come quando mi sono trovata davanti Gullotta, Proietti, Monica Guerritore…. Quindi quando ho scoperto che avrei lavorato con Amendola ed Elena Sofia Ricci, sono stata felice… Da loro c’è solo da imparare.


    Sempre riguardo l’ambiente de I Cesaroni, ultimamente abbiamo letto sul web di alcuni presunti dissapori tra te e Niccolò Centioni, l’attore che interpreta Rudi Cesaroni, e forse il collega con il quale hai girato più scene in questi sei anni. Abbiamo però anche letto una smentita nella tua pagina ufficiale. Vuoi approfittare di questo spazio per chiarire la situazione una volta per tutte?

    Il mio rapporto con Niccolò è improntato sulla quotidianità e ci capita eccome di discutere, come fratelli.. Anzi, alcune volte faccio quasi la ‘mammina’ quando secondo me sta’ facendo qualche cavolata. I miei consigli nei suoi confronti sono sempre per proteggerlo, in quanto piuttosto ‘farfallino’, la differenza è che io non lo mando a dire sui giornali… Ma lui è così e non ci faccio troppo caso.


    Qual è il tuo rapporto con i social network? Saprai che ci sono moltissime pagine, oltre a quella ufficiale, dedicate a te, al tuo personaggio e a Rudi e Alice…come vivi tutto questo? Leggi spesso quello che viene scritto su di te, sul tuo personaggio e su come i fan vorrebbero Alice?

    Mi capita eccome di leggere pagine che ci riguardano, ho conosciuto anche qualche amministratrice di pagine a noi dedicate e trovo che siano straordinarie. Il tempo che ci dedicano è tantissimo ed io apprezzo qualsiasi cosa facciano per noi. Nessuno li paga per questo.. La loro unica ricompensa è la nostra considerazione e, sinceramente a me sembra proprio doveroso farlo.


    Ora cambiamo argomento: 21 anni, un matrimonio e una bambina appena nata…come si può combaciare tutto questo con la notorietà? Descrivici un po’ il periodo che stai vivendo dopo la nascita di Arya.

    Lo vogliamo chiamare CAOS? A parte gli scherzi, siamo riusciti a sopravvivere ai primi giorni di mancanza di sonno quasi continua e comunque è un periodo sfinente ma meraviglioso. Ho fatto le scelte che volevo fare e sono felice di questo, perché il lavoro è importante, ma l’amore per la mia famiglia e l’energia che prendo sono insostituibili.


    Com’è nato l’amore tra te e Christian? Sappiamo che inizialmente hai preferito mantenere un certo riserbo sulla questione, adesso puoi raccontarci qualcosa?

    Con Christian è stato praticamente un colpo di fulmine, conosciuto in un locale a Roma assieme ad amici. Se penso che lo conosco da maggio dell’altro anno e siamo già sposati e con una bambina, penso che più che colpo di fulmine è stato uno tsunami.. Per tutti e due

    Per finire: cosa c’è nel tuo futuro? Oltre i Cesaroni, ci sono altri progetti in ballo? Se si, di che tipo?

    A circa quaranta giorni dalla nascita di Arya, già ho iniziato a guardarmi attorno e prendere in considerazione altre cose. Il mio lavoro mi piace e lo faccio con serietà e professionalità…. Ci sono cose in ballo, ma come da prassi è troppo presto per parlarne e pur non essendo particolarmente superstiziosa, un po’ di scaramanzia non guasta.

    Fonte: www.kontrokultura.it
     
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0 replies since 29/11/2014, 15:24   120 views
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