Outlander

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    Outlander S7: il commento di Diana Gabaldon sull'episodio 6 "Dove si incontrano le acque"

    L'autrice di Outlander Diana Gabaldon parla delle complicate relazioni tra William, Claire e il giovane Ian nel sesto episodio della stagione 7
    William offre a Ian una “vita per una vita” quando Ian entra a Fort Ticonderoga per salvare Claire.
    La Guerra d'Indipendenza americana è stato un periodo di grandi conflitti nel Nuovo Mondo, poiché le famiglie e gli amici erano spesso in conflitto, a seconda che decidessero di mantenere la loro lealtà a Re Giorgio o di lottare per la libertà. La stagione 7 di Outlander cattura in modo eccellente le divisioni del periodo mentre i personaggi creati dall' autrice di bestseller del New York Times Diana Gabaldon affrontano il dilemma.
    Abbiamo già visto Jamie Fraser (Sam Heughan) e Lord John Grey (David Berry) affrontare questo dilemma e mettere in pausa la loro amicizia. Ma nel sesto episodio della stagione “Dove si incontrano le acque” (Where the Waters Meet nella versione originale), il figlio illegittimo di Jamie, William (Charles Vandervaart), viene coinvolto nel dramma quando incontra sia Claire (Caitríona Balfe) che il giovane Ian (John Bell) nell’accampamento britannico. Claire è tenuta prigioniera a Fort Ticonderoga e Ian è venuto a salvarla.
    È un momento inaspettato quando Claire decide di parlare con un giovane ufficiale britannico del pessimo trattamento dei prigionieri e del loro bisogno di cibo, acqua e scorte mediche, e si rende presto conto che sta parlando con il figlio di Jamie, William. E William, che aveva incontrato Claire quando era un ragazzo e aveva visitato Fraser's Ridge, è sorpreso di scoprire che è prigioniera perché sa che Jamie e Lord John erano amici.

    «William è (naturalmente) piuttosto sorpreso di incontrare di nuovo Claire, e ancora di più quando si rende conto che è una ribelle», dice Diana a Parade in questo commento esclusivo. «Tuttavia, è un giovane premuroso e galante, e sa che i Fraser erano amici di suo padre, quantomeno (e presume che, probabilmente, suo padre non sappia che i Fraser ora sono traditori della Corona). Oltre a ciò, è stato educato a rispettare e proteggere le donne in generale, e il suo istinto è quello di farlo per Claire.
    «Dubito che sia fortemente convinto del fatto che lei sia una ribelle, dato che non sta prendendo le armi contro il re (e potrebbe pensare che sia una ribelle solo perché suo marito ha scelto quella strada e – essendo una donna – non avrebbe avuto altra scelta che seguirlo).»
    Ma Claire sa che Jamie è sempre affamato di notizie su William, e così, anche se si trova in circostanze terribili, è entusiasta di aver incontrato William e di raccogliere quel poco di informazioni su di lui che può.
    «Vuole dire a Jamie tutto di suo figlio, poiché sa quali sono i sentimenti di Jamie per Willie», continua. «Allo stesso tempo, ha avuto forse due minuti di conversazione con il figlio, quindi c'è un limite a quanto può dire».

    Questa è la seconda volta in questa stagione che Claire ha bisogno di essere salvata ed è anche la seconda volta che ha più senso farlo per qualcuno che non sia Jamie. Ian si offre volontario per l’impresa perché sente di poter entrare tranquillamente nel forte con la scusa di essere uno scout Mohawk per gli inglesi - ma poi ha la sfortuna di essere notato da William.
    «Be’, Ian ha urgente bisogno di far uscire Claire dal forte, poiché si rende conto che probabilmente presto ci sarà una battaglia, e lei ci si troverebbe nel bel mezzo», spiega Diana. «Normalmente, se interrotto durante il salvataggio da un soldato britannico, avrebbe ucciso l'uomo e se la sarebbe data a gambe. Ma in questo caso, non può uccidere il figlio di Jamie - che è anche suo cugino, di sangue. Quindi, coglie l'unica via d'uscita possibile e fa appello al senso dell'onore di William (di cui sa molto, dopo le loro chiacchiere nella Grande Palude Triste), sottolineando che William ha detto (ed è la verità) che deve a Ian la sua vita.»
    Così, i due uomini fanno un patto: una vita per una vita, ma William poi dice a Ian che la prossima volta che si incontreranno, saranno «pari. Non farti più vedere. Non avrò scelta».
    «William avrebbe potuto rifiutare questo appello, se fosse stato solo Ian, ma ha anche i suddetti sentimenti personali nei confronti delle donne in generale e di Claire in particolare, e l'appello di Ian all'onore offre a lui (William) una via d'uscita dal dilemma tra obbligo personale e onore professionale».

    Poi, tornando nel futuro, Roger ha avuto un'offerta interessante: tenere una lezione di gaelico agli studenti della scuola di Jemmy (Blake Johnston-Miller). Roger è stato confuso non sapendo quale direzione prendere, e come ex insegnante di storia, questa offerta lo attrae.
    «Ho adorato la lezione di Roger sul gaelico», dice Diana. «E lo stesso molte persone in Scozia, dove ho appena fatto la prima Conferenza Internazionale Outlander - e sono rimasta piuttosto sbalordita nell'apprendere che l'Università di Glasgow non ha solo un Dipartimento di Studi Gaelici - dedicato all'apprendimento / rinascita / diffusione della lingua e della cultura gaelica, che conoscevo, ma (adesso) anche un Dipartimento di Studi su Outlander, dedicato (principalmente) agli studi sull'effetto Outlander, che - mi è stato detto - è stato responsabile di un enorme aumento sia del turismo che dell'economia scozzese in generale, oltre a sensibilizzare sulla lingua e la cultura gaelica.
    «Per quanto riguarda Roger stesso, gli è piaciuta l'opportunità di insegnare di nuovo. Non ha avuto una buona possibilità di farlo a Fraser's Ridge (la popolazione è piccola e ampiamente sparsa, e i bambini venivano in gran parte educati a casa), ed è stato anche attratto da una vocazione religiosa. Essendo stato improvvisamente strappato da tutto ciò e tornato al ventesimo secolo, non ha ancora capito se ha ancora una chiamata per essere un ministro, o come farlo, se è così (le cose sono un po' più complesse nel ventesimo secolo). È tornato con la sua famiglia, perché hanno dovuto portare Mandy (Rosa Morris) in un’epoca in cui la tecnologia medica era abbastanza avanzata da salvarle la vita, ma Roger - che è stato per lungo tempo fuori luogo e senza direzione nel diciottesimo secolo - ora si trova esattamente nella stessa situazione. Che cosa è veramente destinato a fare?

    «Il litigio di Jem con la sua insegnante dà a Roger un ardente desiderio a fare qualcosa per il sistema scolastico, e l'invito di Mr. Menzies (Stephen McCole) è quindi molto gradito. Aver avuto di nuovo un assaggio della classe dà Roger la sensazione di poter forse trovare di nuovo la sua strada. E, naturalmente, la trama è aiutata dal fatto che Rob Cameron (Chris Fulton) (che già non ci piace, a causa del suo atteggiamento nei confronti di Bree (Sophie Skelton)) ha accidentalmente avuto un indizio (Roger ha erroneamente portato i suoi scritti sui viaggi nel tempo a scuola) su cosa siano veramente i MacKenzies. E sappiamo che causerà problemi…»



    Fonte: outlanderworld.blogspot.com
     
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    OUTLANDER: A GENNAIO INIZIERANNO LE RIPRESE DELLO SPINOFF BLOOD OF MY BLOOD

    ESCLUSIVO
    Outlander: Blood of My Blood il prequel inizierà le riprese a Glasgow.
    The Herald può rivelare in esclusiva le strade di Glasgow che saranno chiuse il mese prossimo quando inizieranno le riprese dell’annunciatissimo spinoff, prequel di Outlander.
    The Herald ha saputo che Outlander: Blood of My Blood inizierà le riprese a gennaio, con la troupe del film che si riverserà all'estremità occidentale della città e nell'area di Scotstoun per la produzione.
    Outlander: Blood of My Blood si tufferà nella storia d’amore dei genitori di Jamie Fraser (Sam Heughan), Brian Fraser ed Ellen MacKenzie.
    Lo showrunner di Outlander Matthew B. Roberts sarà il produttore esecutivo dello spinoff in 10 puntate. Parlando del prequel a gennaio, aveva detto: «Outlander: Blood of My Blood è, in fondo, una storia d’amore.»
    «Analizzerà fino a che punto arriva una persona per trovare l’amore in un periodo in cui l’amore è considerato un lusso, e quando i matrimoni erano combinati in maniera strategica, spesso per vantaggi politici o economici.»
    «Il titolo è un riferimento al voto matrimoniale di Jamie Fraser a Claire e ci saranno diversi nomi e facce che i fan di Outlander conosceranno e riconosceranno.»
    «La storia televisiva di Jamie e Claire potrebbe giungere alla fine con la Stagione 8, ma Diana sta continuando il suo viaggio letterario nella sua splendida serie di libri e sta lavorando diligentemente al Libro 10.»
    Diana Gabaldon, sui cui libri si basa la serie Outlander, avrà la funzione di consulente dello show. L’autrice sta scrivendo anche una novella su Brian Fraser ed Ellen MacKenzie a cui si ispirerà la serie.
    Alcune strade cittadine saranno chiuse a tutto il traffico, eccetto i veicoli d’emergenza, mentre le troupe per le riprese saranno schierate dal 7 gennaio al 2 febbraio per Outlander: Blood of My Blood.
    Ci saranno delle restrizioni anche per i movimenti a piedi durante l’’azione’ delle scene per la sicurezza dei pedoni, anche se sarà consentito l’accesso alle proprietà tra le registrazioni.

    Lista completa delle chiusure:
    Dalle 15.00 del 7 gennaio 2024 fino alle 17:00 del 2 febbraio 2024
    Divieto di sosta, carico e scarico
    South Street da Balmoral Street in direzione ovest per una distanza di 60 metri, solo il lato sud
    Dalle 15:00 del 21 gennaio 2024 fino alle 17:00 del 26 gennaio 2024
    Divieto di sosta, carico e scarico
    South Street da un punto a 60 metri a ovest di Balmoral Street verso ovest per una distanza di 200 metri
    Balmoral Street da South Street, in direzione sud per una distanza di 115 m
    Dalle 15:00 del 22 gennaio 2024 fino alle 18:00 del 29 gennaio 2024
    Divieto di sosta, carico e scarico
    Park Street South per tutta la sua lunghezza
    Dalle 15:00 del 24 gennaio 2024 fino alle 19:00 del 27 gennaio 2024
    Divieto di sosta, carico e scarico
    Park Gate per tutta la sua lunghezza, solo il lato sud
    Park Circus, tra Park Street South e Park Gate
    Park Terrace tra i numeri 3a e 21
    Park Gardens tra i numeri 4, ovest, fino all’accesso di Kelvingrove Park
    Dalle 08:00 del 25 gennaio 2024 fino alle 18:00 del 27 gennaio 2024
    Divieto di movimento di veicoli
    Park Street South per tutta la sua lunghezza
    Park Terrace Lane verso Park Street South
    Park Terrace Lane East verso Park Street South
    Park Terrace tra Park Street South e il numero 3a
    Woodlands Terrace tra il numero 21 e Park Street South
    Dalle 08:00 del 25 gennaio 2024 fino alle 18:00 del 27 gennaio 2024
    Revoca dei movimenti di senso unico durante le chiusure indicate
    Park Terrace per tutta la sua lunghezza
    Woodlands Terrace per tutta la sua lunghezza



    Fonte: outlanderworld.blogspot.com
     
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    UN ANNO DA PROTAGONISTA PER CAITRIONA BALFE

    Il 2024 promette di essere un anno molto buono per la talentuosa Caitriona Balfe. Dopo la bella interpretazione in Belfast di Kenneth Branagh, vedremo Cait sul grande schermo nell'adattamento di James Hawes del romanzo The Amateur accanto a Rami Malek. Il film racconta la storia di un agente della CIA che perde la moglie in un attacco terroristico a Londra e ricatta l'Agenzia affinché lo addestri inseguire e catturare i colpevoli. L'uscita negli USA è prevista l'8 novembre 2024.
    L'attrice sarà protagonista anche di The Cut accanto a Orlando Bloom e John Turturro, per la regia di Sean Ellis. Protagonista della trama è un pugile in pensione che torna sul ring per un ultimo colpo al titolo, ma solo se riesce a raggiungere il peso adeguato. Rintanato in una stanza di Las Vegas, intraprende un programma di perdita di peso intensivo e illegale seguito da un allenatore senza scrupoli.
    Nel frattempo, attendiamo impazienti la messa in onda della seconda parte della S7 di Outlander a metà di quest'anno, mentre sono in partenza le riprese della ottava e ultima stagione della serie Starz.
    Non ci resta che farle un grande in bocca al lupo e tenere pronto il pop corn.



    Fonte: outlanderworld.blogspot.com
     
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    I BUONI PROPOSITI DI DIANA GABALDON PER L'ANNO NUOVO

    Se vi state chiedendo se nel 2024 leggeremo il decimo e ultimo libro di Outlander, la risposta di Diana Gabaldon è “sicuramente no”.
    In un post pubblicato a Capodanno su Facebook, la scrittrice ha fatto la sua lista dei buoni propositi per l’anno nuovo: prendersi cura della famiglia, della casa (ebbene sì, anche Diana Gabaldon ha bisogno di tende per la cucina), potare le piante del giardino.
    Bel programma, ma cosa dire di quello che interessa di più i fan di Outlander? Ecco quali sono i suoi programmi:
    - Lavorare al Libro 10: non lo finirà quest’anno ma andrà parecchio avanti
    - Finire la prima bozza del Prequel [dedicato ai genitori di Jamie, n.d.r]: Diana assicura che non avrà le dimensioni dei libri della saga principale, ma più o meno quelle di uno dei racconti di Lord John, per questo è ottimista assicurando che riuscirà a finirlo in breve tempo
    - Fare da consulente alla serie tv dedicata al Prequel (Blood of My Blood, n.d.r.)
    - Fare da consulente alla Stagione 8 (ultima della serie Outlander)
    In proposito, Diana spiega che il lavoro di consulente consiste nel leggere le diverse versioni degli script e vedere il lavoro giornaliero quando iniziano le riprese.
    - Scrivere uno script per il Prequel
    - Scrivere uno script per la Stagione 8
    Anche qui precisa che per scrivere uno script impiega circa tre settimane, mentre scrivere uno dei libri della serie principale le porta via circa tre anni…fatevi i conti!
    - Pochissime apparizioni pubbliche.
    Programma fitto, non c'è che dire. Noi di Outlanderworld seguiremo i progressi e vi terremo informati di ogni novità. A presto!



    Fonte: outlanderworld.blogspot.com
     
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    UNA PRECISAZIONE DI DIANA GABALDON SU BLOOD OF MY BLOOD

    Bene, sono felice di vedere che le persone sono eccitate per il nuovo Prequel (aka “Blood of my Blood), anche se ho capito che alcuni sono preoccupati per l’inclusione di una storia sui genitori di Claire, non scritta da me. Quindi, io la vedo così:
    Sostanzialmente, il Prequel è una collaborazione piuttosto che un normale adattamento. Sinceramente non ho tempo o interesse a scrivere dei genitori di Claire (questo è uno dei motivi per cui sono morti presto nei libri), ma i fan hanno (…sto cercando un termine migliore di “lamentarsi”, che sembra scortese…), em, cortesemente ma con insistenza, chiesto altri racconti sui genitori di Claire. Quindi, data già la strana mescolanza in questo show, ho pensato: perché no? Matt è un bravo scrittore e chiaramente ama questi personaggi - e qualunque cosa scriva per lo show probabilmente non avrà nessuna influenza sul libro (non sto dicendo che non potrei non prendere in prestito una buona battuta, se ne sento una...<g>. ..con il permesso, ovviamente...), quindi non vedo alcun problema reale nel realizzare quella trama. (Per non dire che potrebbe non diventare più complesso in seguito, ma discuteremo di tutto durante la produzione e fonderemo le idee man mano che procediamo.)



    Fonte: outlanderworld.blogspot.com
     
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    TUTTO CIO’ CHE SAPPIAMO SUL PREQUEL “OUTLANDER: BLOOD OF MY BLOOD”

    Una guida riassuntiva sulla serie prequel di “Outlander”.

    Come tutti noi ormai ben sappiamo, la storia televisiva di Jamie e Claire volgerà al termine con l’ottava stagione, ma l’universo di “Outlander” si arricchisce di nuove storie da raccontare, grazie al prequel “Blood of My Blood”!

    In Scozia sono già iniziate le riprese della prima stagione e considerando la curiosità crescente verso questa nuova serie, abbiamo pensato di riassumere tutto ciò che sappiamo finora del prequel.

    Pronti? Iniziamo!

    LA TRAMA
    Inizialmente, ‘Outlander: Blood of My Blood’ avrebbe dovuto concentrarsi sulle origini di Jamie, tramite il racconto della storia d’amore dei suoi genitori: Ellen Mackenzie e Brian Fraser. Adesso, però, il prequel racconterà anche della relazione tra i genitori di Claire, Julia Moriston e Henry Beauchamp. Verranno narrate le origini delle due coppie, esplorando le loro vite, i loro legami e temi universali (cari a tutti i fan della serie) che trascendono il tempo. Avremo, quindi, due storie d’amore parallele, ambientate in due epoche diverse: in una linea temporale i genitori di Jamie che vivono nelle Highlands Scozzesi agli inizi del diciottesimo secolo (1714) e in un’altra dimensione i genitori di Claire nell’Inghilterra della Prima Guerra Mondiale (1914).

    IL CAST
    I genitori di Jamie saranno portati in scena dall’attrice Harriet Slater (Pennyworth, Belgravia: The Next Chapter) che interpreterà Ellen Mackenzie, e dall’attore Jamie Roy (Condor’s Nest, Flowers and Honey) che ricoprirà il ruolo di Brian Fraser.

    Outlander-Prequel-Jamie-Parents

    I genitori di Claire, invece, saranno interpretati da Hermione Corfield (The Road Dance, We Hunt Together) per il ruolo di Julia Moriston e da Jeremy Irvine (War Horse, Mamma Mia! Here We Go Again) nei panni di Henry Beauchamp.

    Outlander-Prequel-Claire-Parents

    “Siamo così entusiasti di raccontare le storie di queste coppie e non vediamo l’ora che i fans scoprano e s’innamorino di questi personaggi e delle loro storie d’amore, proprio come hanno fatto con Claire e Jamie” dichiara Matthew B. Roberts, showrunner, produttore esecutivo e sceneggiatore di entrambe le serie tv.

    Per quanto riguarda gli “Highlanders”, la versione “giovanile” di Murtagh Fitzgibbons Fraser sarà interpretata da Rory Alexander (Inland), quella di Dougal Mackenzie da Sam Retford (The Bolelyns: A Scandalous Family), quella di Colum Mackenzie da Séamus McLean Ross (Payback) mentre Ned Gowan da Conor MacNeill (Industry). Ruoli che nella serie principale appartenevano rispettivamente a Duncan LaCroix, Graham McTavish, Gary Lewis e Bill Paterson.

    Outlander-Blood-of-My-Blood-2

    Ulteriore personaggio chiave e ricorrente nel prequel sarà quello di Simon Fraser, Lord Lovat, il nonno di Jamie, che sarà interpretato dal noto attore scozzese Tony Curran (legato già alla STARZ per interpretare Giacomo I d’Inghilterra nella nuova miniserie “Mary&George”, n.d.r.)

    Outlander-Blood-of-My-Blood-3


    Intervistato da TV Insider, Curran ha raccontato di aver iniziato le sue riprese sul set, che gli script sono “gustosi ed interessanti” e il cast è composto da attori meravigliosi, tra cui alcune sue conoscenze, come l’attore Clive Russell, che aveva interpretato proprio Lord Lovat nella seconda stagione di Outlander.

    Come capo del Clan Fraser, Simon, soprannominato la Volpe, “è un personaggio un po’ Machiavellico”, basato sulla reale figura storica del Giacobita scozzese che fu ucciso dopo la Battaglia di Culloden, portata in scena nella terza stagione di Outlander.

    “È stato decapitato e a quanto pare fu uno degli ultimi uomini giustiziati nel Regno Unito nel 1746 dopo Culloden. È difficile immaginare un’ottantenne combattere in una tale battaglia sanguinosa. Comunque, è stato catturato e giustiziato… Per il momento è stato tutto molto divertente da filmare. Sono molto entusiasta di farne parte e so che anche i fan sono eccitati per la nuova serie”.

    LA PRODUZIONE
    La produzione della prima stagione è in corso in Scozia e sono previsti in totale 10 episodi.
    Matthew B. Roberts sarà produttore esecutivo e sceneggiatore, insieme a Ronald D. Moore e Maril Davis attraverso la loro società Tall Ship Productions, con Roberts che figurerà anche come showrunner. Tra i produttori del prequel vi saranno anche Story Mining & Supply Company e Sony Pictures Television. Diana Gabaldon sarà consulente di produzione.

    IL PENSIERO DI DIANA GABALDON


    Una volta che la storia di Jamie e Claire sarà conclusa con la pubblicazione del decimo libro della saga, Diana Gabaldon ha già in mente di scrivere almeno un libro prequel, ed uno di questi sarà dedicato ai genitori di Jamie. È già dal 2022 che l’autrice statunitense condivide piccoli estratti di questo libro, che ha per titolo provvisorio “A Bird in the Hand” e che, per ovvie ragioni, sarà ambientato prima della novella “Virgins”.

    “Quando le cose emergono, le scrivo. Ho piccoli pezzi per tutti i vari libri, incluso il prequel sui genitori di Jamie e il libro del Maestro Raymond. La storia dei genitori di Jamie Fraser, Brian ed Ellen… mi sta parlando. È da un bel po’ che gira nella mia testa… Ho iniziato a lavorarci seriamente, si potrebbe dire. Ho già chiare delle scene”.

    JAMIE NON SARA’ PRESENTE NEL PREQUEL
    In un’intervista con Esquire UK, Sam Heughan ha confermato che “Tutto ciò che posso dire è che non ne farò parte, visto che Jamie non è presente. Il prequel si focalizza sui genitori di Jamie quando erano giovani, perciò immagino che potreste vedere una versione giovane di lui ad un certo punto”.

    Sam ha ammesso però che, data la natura flessibile dello show, non si sente di escludere del tutto di apparire nel prequel: “Penso di essere un po’ troppo adulto adesso per interpretare un giovane Jamie! Potrei interpretare suo padre forse, oppure magari comparire tramite un flash-forward? Dopotutto, trattiamo di viaggi nel tempo!”.



    Fonte: outlander-italy.com
     
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    OUTLANDER S7: DIANA GABALDON PARLA DEI COMPLESSI LEGAMI FAMILIARI NELL'EPISODIO 7

    L'autrice di Outlander Diana Gabaldon parla delle complicazioni dei legami e degli obblighi familiari Fraser / MacKenzie nel settimo episodio della stagione 7
    L'identità del misterioso "nuckelavee" di Lallybroch viene svelata nell'episodio 7 di Outlander - ed è una vera chicca!
    L'episodio 706 di Outlander si è concluso con un piccolo finale in sospeso quando Roger (Richard Rankin) ha affrontato il "nuckelavee" di cui Jem (Blake Johnston-Miller) e Mandy (Rosa Morris) si sono lamentati e – ta taaa – si è rivelato essere il suo parente William Buccleigh 'Buck' Mackenzie, il figlio illegittimo di Dougal MacKenzie (Graham McTavish) e della sua amante viaggiatrice nel tempo Geillis Duncan (Lotte Verbeek).
    Buck, come gli spettatori ricorderanno, è l'uomo responsabile dell'impiccagione di Roger dopo la battaglia di Alamance, quando lo trasformò in una Giubba Rossa per dispetto, pensando che Roger volesse sua moglie, quando in realtà [Roger] stava solo facendo una gentilezza per un membro della famiglia. In quella stagione, il ruolo di Buck era interpretato da Graham McTavish, ma dal momento che ci sarà un viaggio nel tempo in questa stagione e Dougal sarà reintrodotto come parte di quella storia – che non spoileriamo –, il ruolo di Buck è stato riadattato con Diarmaid Murtagh, in modo che Graham potesse riprendere il suo ruolo di Dougal.
    La cosa interessante dell’incontro tra Roger e Buck nel futuro - specialmente con Buck che è davvero un pesce fuor d'acqua - è che Roger è in grado di perdonarlo, mentre per Bree (Sophie Skelton) l’assoluzione è un momento molto difficile.
    L'autrice di bestseller del New York Times Diana Gabaldon ha una visione interessante di questo dilemma e lo condivide in esclusiva con Parade.
    «Be', Bree non è (quasi) stata un ministro presbiteriano; dal punto di vista religioso non si sente costretta a perdonare i suoi nemici», dice Diana. «Oltre a ciò, però, Roger è (con riluttanza) affascinato dall'arrivo improvviso di a) un altro viaggiatore del tempo (la cui presenza aggiunge anche sostanza alla teoria che il viaggio nel tempo è davvero genetico), e b) un parente. Entrambe queste considerazioni alimentano l'intensa curiosità di Roger su come funzionano le cose (in termini di viaggi nel tempo) e chi lui (e la sua famiglia) è / sono. Crescere come orfani ti lascia molta curiosità insoddisfatta, e improvvisamente… ecco un modo per soddisfarne una parte. Inoltre, come potrebbe uno storico resistere all'opportunità di parlare con qualcuno storico che (ora) sa di essere 'storico'?»
    Buck sarà una parte importante della prossima storyline di Roger – ancora una volta niente spoiler qui – quindi abbiamo chiesto a Diana perché lo ha riportato nella storia e come lo definisce: è una cipolla o un fungo? Questi sono i suoi termini per i personaggi, e dice che Buck è una cipolla, il che significa che ha strati che possono essere sbucciati.
    «Opera su due livelli: come espediente per la trama e collegamento tematico», spiega. «Ha fatto impiccare Roger, tanto per cominciare (il che ha dato avvio a un sacco di conseguenze in termini di distruzione e recupero dell'immagine di sé di Roger), e ora sta fornendo una cassa di risonanza e una fonte di assistenza fisica nella ricerca di Jem (redenzione personale - la vita di un bambino per la vita di un bambino). Contemporaneamente, c'è molto da chiedersi sulla natura dei legami e degli obblighi familiari: quanto sono importanti le persone della tua famiglia che non conosci e forse non conoscerai mai?»
    «Come dice Buck, 'Siete tutti miei figli, no?»
    «È anche il mezzo per rivelare come è nata la relazione tra Dougal MacKenzie e Geillis Duncan, il che ci fa considerare le insospettabili complessità del passato».
    Una delle cose intriganti di Buck è che attraverso la sua mancanza di conoscenza di come le relazioni tra uomini e donne siano progredite dal 1770, immediatamente etichetta Rob Cameron (Chris Fulton) come qualcuno da tenere d'occhio. Sta basando la sua opinione su quello che considera un comportamento inappropriato di Rob nei confronti di Brianna, ma poi Mandy salta alle stesse conclusioni quando dice: «L'uomo cattivo ha preso Jem». Cosa che ha fatto.
    E Diana concorda sul fatto che lo stanno giudicando correttamente. «Rob è un disonesto, non c'è dubbio», dice. «A parte tutte le altre considerazioni, le azioni parlano davvero più forte delle parole, e mentre Bree non era (abbastanza ragionevolmente) una fan di Rob per cominciare, lei e Roger avrebbero dovuto avere più riserve su di lui. (Anche lui è davvero viscido, che grande recitazione!)»
    L'episodio si svolge anche nel settembre 1777 con la battaglia di Saratoga. Jamie (Sam Heughan) è dalla parte dei Patrioti, mentre suo figlio William (Charles Vandervaart) sta combattendo per gli inglesi.
    Il generale Simon Fraser (Angus MacFadyen) dà il permesso al capitano Richardson (Ben Lambert) affinché William porti dispacci, il che significherebbe per William evitare i combattimenti. Così, William perora il suo caso davanti al generale e ottiene il permesso di unirsi alla battaglia, ma alla fine, potrebbe desiderare di non averlo fatto. Prima c'è la morte immediata del tenente Sandy Hammond (Henry Ashton), poi la brutalità di tutto questo, e infine l'ipocrisia del generale Burgoyne che rivendica la vittoria, cosa che a William sembra vuota.
    «Be’, William sta imparando (dolorosamente, come tutti quelli che vanno in guerra) i costi reali della guerra, sia in termini di perdita personale che di disillusione generale: un esercito può avere ideali, ma raramente ne è all'altezza», dice Diana. «E vedere come è fatta la salsiccia… be', come osserva il brigadiere, Sei un uomo diverso, ora».
    Alla fine dell'episodio, vediamo Jamie, che avrebbe dovuto essere fuori pericolo come membro dei fucilieri, sdraiato sul campo di battaglia con gli occhi chiusi. Ma ci sono ancora cose da raccontare per Jamie, quindi sappiamo che non è morto.



    Fonte: outlanderworld.blogspot.com
     
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    OUTLANDE S7: DIANA GABALDON PARLA DEL FINALE DI METÀ STAGIONE

    L'autrice di Outlander Diana Gabaldon parla del finale di metà stagione della stagione 7 "incredibilmente riuscito"
    La storia piena zeppa è il modo migliore per iniziare la Droughtlander.
    La stagione 7 di Outlander ha trasmesso il suo finale di metà stagione venerdì, e porta la serie in una nuova Droughtlander poiché la seconda metà degli episodi della stagione non andrà in onda fino al 2024. Ma il finale è stato un ottimo modo per iniziare la pausa in quanto era pieno zeppo di storie.
    Ci ha dato speranza per ciò che aspetta Jamie (Sam Heughan) e Claire (Caitríona Balfe) in Scozia, mentre evitano la Guerra d'Indipendenza Americana, ma ci ha anche lasciato con un finale in sospeso su ciò che sta succedendo con Jemmy (Blake Johnston-Miller) e Rob Cameron (Chris Fulton) e se Roger (Richard Rankin) e Buck (Dairmaid Murtagh) li troveranno ora che sono tornati indietro attraverso le pietre alla ricerca del figlio di Roger.
    «Ho pensato che [la stagione] fosse incredibilmente riuscita a prendere un'immensa quantità di materiale, distillarlo in fili vividi e intrecciarli in una storia per lo più coerente e molto coinvolgente», ha detto l’autrice di bestseller del New York Times Diana Gabaldon a Parade in questa intervista esclusiva. «Mentre si doveva necessariamente abbreviare e condensare – e in alcuni casi semplificare o omettere fatti e trame complesse – per lo più si sono astenuti dall’inventare cose estranee che non erano nei libri, includendo un'immensa quantità di dialoghi e fatti originali. L'ho davvero apprezzato».
    Così come hanno fatto i fan. Anche così, c'erano alcuni piccoli dettagli che differivano. Un esempio è a Saratoga quando Jamie viene chiamato al campo britannico per assistere suo cugino, il Generale Simon Fraser (Angus MacFadyen) sul letto di morte, e si imbatte in William (Charles Vandervaart). Quando Jamie ha regalato a William il suo cappello per sostituire quello che gli aveva fatto saltare dalla testa con un colpo, non lo ha guardato in modo che non ci fosse alcun riconoscimento della loro somiglianza. Ma nonostante Charles Vandervaart, che interpreta William, che non assomigli a Sam tanto quanto William assomiglia a Jamie, sono stati in grado di interagire.
    «Ho pensato che hanno fatto un ottimo lavoro con la scena del cappello, una scena importante e di cui i lettori del libro saranno entusiasti», continua Gabaldon. «Differisce dai libri in minima parte, ma è fondamentalmente una questione di coreografia. Avevano bisogno di portare Jamie e Claire al campo britannico per la morte di Simon Fraser, e poi fornire un modo plausibilmente semplice perché Jamie vedesse William, e, impulsivamente, gli desse il cappello.
    Gabaldon ha anche condiviso questa nota divertente su quella scena: «Per inciso, ho guardato il materiale giornaliero per quella scena, e c'erano quattro riprese di Jamie che si allontanava da William, con Claire che lo seguiva, chiedendogli perché lo faceva? Jamie risponde che questa era la seconda volta nella vita di William che lui (Jamie) era arrivato a un passo dallo sparargli, e se non l’avesse mancato, una terza volta? Poi dice: «Ho pensato che dovevo provare a parlargli una volta, come uomo… nel caso fosse la mia unica possibilità». Questo è stato davvero ben fatto, e alla terza ripresa (quella che hanno usato), quando Sam ha pronunciato l'ultima riga, l'AD (Assistant Director) ha detto tranquillamente “taglia” e si poteva sentire il regista o l’AD (non saprei dire quale) dire molto tranquillamente, “Smashed it… smashed it”. E lo ha fatto».
    Una nota storica divertente è stata l'inclusione di Benedict Arnold nella storia. Appare nei libri di Gabaldon, ma il suo ruolo è stato leggermente ampliato per la serie TV. In effetti, la serie sembra implicare che Claire abbia qualcosa a che fare con il fatto che Benedict Arnold (Rod Hallett) diventa un traditore, ma Gabaldon dice che non era affatto sua intenzione.
    «Lo show ha fatto un buon lavoro nel fare ciò che intendevo nel libro: mostrare Benedict Arnold come una persona reale, con fascino personale, e con una profonda preoccupazione per i suoi uomini», dice. «Hanno fatto un buon lavoro nel definire lo scontro tra Arnold e il generale Gates [Ged Simmons], e l'orgoglio ferito che era alla base del tradimento di Arnold, brevemente ma efficacemente, nella conversazione che il generale ferito ha con Claire.»
    Nota: l'incontro originale tra Benedict Arnold e Claire e la conversazione sulla corteccia di china, il laudano e Robert Browning vengono direttamente dal libro. La conversazione al capezzale del generale ferito non lo è.
    Gabaldon continua: «Non penso che ci sia alcuna indicazione che la legittimazione dei suoi sentimenti da parte di Claire abbia avuto alcun effetto su ciò che ha fatto in seguito, però; si sta solo dando un indizio sul perché lo ha fatto. (Oltre ad aggiungere una nota a piè di pagina riguardante il dubbio generale su come la storia sia influenzata da quelle che sembrano essere piccole cose - e la continua ma breve speculazione sul fatto che i viaggiatori del tempo possano o influenzino la storia.)
    «A proposito, ho assolutamente amato sia Rod Hallett (che interpreta Benedict Arnold) che Barry O'Connor che interpreta Daniel Morgan. Esibizioni brevi ma davvero meravigliose. Il casting di questa stagione è stato - come sempre! -- impeccabile.»
    E poi abbiamo il finale in sospeso della stagione con Roger e Buck che vanno nel passato per salvare Jem. Ma questo solleva la questione se Buck torni con Roger perché spera di tornare al suo tempo - anche se da quello che sappiamo non è probabile a causa della sua data di morte - o perché sente di essere in debito con Roger per averlo fatto impiccare nella battaglia di Alamance?
    Secondo Gabaldon, probabilmente è entrambe le cose, in una certa misura.
    «La sua motivazione principale è l'empatia: ha perso la sua famiglia [a causa del suo viaggio nel tempo], compresi i suoi figli», sottolinea. «Vuole insistentemente aiutare Roger e Bree [Sophie Skelton] a riavere Jem, perché sa come ci si sente a perdere un figlio. Inoltre (e ne sapremo di più in seguito), la famiglia di Roger è anche la famiglia di Buck».
    Quando la stagione 7 riprenderà nel 2024 – quegli otto episodi sono già stati girati, quindi speriamo che gli scioperi non abbiano nessuna influenza – seguiremo Roger e Buck nel passato per vedere se riescono a raggiungere Rob e Jemmy.



    Fonte: outlanderworld.blogspot.com
     
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    OUTLANDER S7: INTERVISTA A JOHN BELL E CHARLES VANDERVAART

    Le star di Outlander John Bell e Charles Vandervaart sul nuovo triangolo amoroso che ribolle in mezzo alla Rivoluzione

    SPOILER ALERT: Questa intervista contiene spoiler dall’episodio 4 della stagione 7 di Outlander: Una donna non facile (A Most Uncomfortable Woman).

    Mentre la rivoluzione americana entra nel vivo in Outlander, potrebbe essere iniziata anche una una battaglia per una nuova ragazza per due degli scapoli più affascinanti della serie: Ian (John Bell) e William Ransom (Charles Vandervaart).
    Nel quarto episodio della settima stagione di Outlander, Ian scopre che Ransom è gravemente ferito nella foresta, dopo essere stato disarcionato da cavallo durante una missione segreta per l'esercito britannico. I due incontrano i fratelli quaccheri Denzell (Joey Phillips) e Rachel (Izzy Meikle-Small) Hunter mentre sono in cerca di aiuto medico per Ransom. Fortunatamente, Hunter è qualificato dal punto di vista medico, e sta pianificando di servire nell’Esercito Continentale come chirurgo
    Dopo che Ransom è stato curato, sia lui che Ian passano un po' di tempo da soli a chiacchierare con Rachel. Come lo descrive Bell, sicuramente “comincia a ribollire” un triangolo amoroso – ma chi Rachel preferirà alla fine per ora è incerto.
    Variety ha parlato con Bell e Vandervaart della potenziale storia d'amore, nonché di cosa c’è da aspettarsi dai loro personaggi in questa stagione.

    In questo episodio, i vostri personaggi si incontrano in circostanze non così grandiose, almeno per William. Iniziamo a vedere come voi due siate opposti in alcuni aspetti, ma simili in altri. Potrebbe esserci un'amicizia che germoglia qui o un conflitto?
    JOHN BELL:
    Beh, mi devi la vita!
    CHARLES VANDERVAART: È vero. Mi hai salvato la vita. Quindi ci saranno cose interessanti che deriveranno da questo.
    BELL: Quella è stata la prima scena che abbiamo girato insieme. È un piccolo grande incontro di personaggi. Mi sono divertito così tanto a riflettermi in te quel giorno.
    VANDERVAART: C'era una grande sensazione di familiarità tra noi due.
    BELL: Ho adorato la forte dinamica tra di noi laddove in realtà so di te più di quanto sappia tu stesso. Vederti lottare per trovare la tua identità in quel momento, voglio solo raggiungerti e abbracciarti e dirti che andrà tutto bene. Ma non posso, c’è la mia lealtà verso Jamie
    VANDERVAART: Questo è un tema comune per William all'inizio. Ogni volta che ha una conversazione, ci sono così tante persone che sanno di più su chi è. In realtà non sa nulla della sua vera parentela. C'è qualcosa da rimarcare anche su noi due ed è che siamo entrambi molto entusiasti di servire e combattere. Ci capita di essere completamente su fronti opposti. Siamo abbastanza simili, ma è solo per caso che io sono da una parte e lui dall'altra.

    Entrambi avete chimica con Rachel. Cosa potete condividere del rapporto che ciascuno di voi avrà con lei in questa stagione?
    VANDERVAART:
    Penso che piaccia a entrambi
    BELL: sì a tutti e due.
    VANDERVAART: È una donna forte. È bella. Intelligente. Che c’è di male?color=blue]

    Esattamente. Mi ricorda Claire. Forse anche Ian nota queste qualità positive?
    BELL:
    Assolutamente. Voglio dire, adoro quella scena, quando ti porto da lei (ride con Vandervaart). Non viene detto molto nelle parole, ma negli sguardi. C'è un intero triangolo amoroso che ribolle, cosa che è semplicemente molto eccitante.
    VANDERVAART: E, penso, che per William, essendo per metà di Jamie, ha senso che gli piaccia qualcuno che sia un po' come Claire. Spero che William finisca con lei. Vedremo cosa succederà.

    Stiamo sicuramente iniziando a vedere come William somigli a Jamie. Charles, quali qualità ha preso William dal suo padre biologico e cosa ha imparato dall’essere stato cresciuto da Lord John Grey?
    VANDERVAART:
    Ci sono molte somiglianze con entrambi i suoi padri. Abbiamo avuto molte discussioni in proposito, su ciò che William avrebbe portato al tavolo in termini di come si relaziona con entrambi i suoi genitori. Era importante che avesse alcune somiglianze con Jamie, come la sua passionalità. Ma lui è sé stesso, giusto? Non è un duplicato dell'uno o dell'altro. Ha parecchi tratti di John Grey perché, ovviamente, lo ha cresciuto. Quindi il modo in cui mi presento, il modo diplomatico in cui parlo, è di Lord John Grey.

    In questo episodio, c'è una scena traumatica in cui una donna viene bruciata viva dai soldati britannici. Vediamo William forse in conflitto tra il suo dovere di soldato britannico e ciò che è giusto. Cosa possiamo aspettarci di vedere da lui in questa stagione mentre è alle prese con questo?
    VANDERVAART:
    Questa stagione non è una strada facile per William. Ha queste idee davvero ingenue sulla guerra, sulla gloria e sulla violenza. Deve ancora sperimentare tutto ciò nel mondo reale. È stato molto protetto nella sua vita privilegiata. C'è un'enorme curva di apprendimento quando vai in guerra e vedi soldati che fanno cose orribili. Cresci con una serie di principi morali e pensando che certe persone siano giuste, ma una grande parte della crescita è capire la strada giusta nella vita.

    Nel terzo episodio, Ian uccide Mrs. Bug pensando che fosse invece suo marito. Quando Mr. Bug affronta Ian in merito all’omicidio, in pratica dice "Verrò per te".
    BELL:
    Ian può gestirsi da solo. A questo punto, ha parecchi omicidi alle spalle. Ma c'è qualcosa in quelle parole di addio di Bug che si fanno strada nella sua testa, nella sua psiche, che penso tornerà a perseguitarlo.

    Qual è il futuro di Ian in questa stagione, specialmente con lui che vuole unirsi a suo zio Jaime nella lotta per i nascenti Stati Uniti d'America?
    BELL:
    Il viaggio del giovane Ian arriva fino a questo punto durante l'intera stagione, stiamo davvero arrivando allo sviluppo completo del personaggio. Non è più così giovane. Si è innamorato dell'America, di questa terra di opportunità e di infinite possibilità. È una persona appassionata e leale, e prende questo da suo zio e sua zia. Quindi, naturalmente, è pronto a tutto in questa lotta e vuole dare il massimo. È molto eccitante. Vedremo di nuovo molto di Ian guerriero mentre combatte.



    Fonte: outlanderworld.blogspot.com
     
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