Marco rientra in casa e vede le valigie di Maya, crede quindi che sia ritornata. Corre come un pazzo per la casa chiamandola e si butta in mansarda.
Non vedendola, inizia a respirare affannosamente seduto sul letto. Ed è lì che arriva Eva.
E:" Marco, Marco, stai bene?"
M: "Si"
E:"Sei sicuro?"
Lui la guarda con la sua espressione da cane bastonato :"Eva, io non voglio farti soffrire ma...."
E:"Non dire niente, non dire niente, non dire niente....lo so non è facile, ma io sono qui. Ti aspetterò Marco"
M:"Non devi aspettarmi"
E:"Si che ti aspetto, ti aspetterò, io e Marta ti aspetteremo e siamo qui per te Marco"
Lo scemo alza la voce:"Mi fai parlare??? Eva mi fai parlare per favore eh??? Io non ti amo più!"
E: "Non dire così! Non è vero che non mi ami più, e lo sai anche tu che non è così"
M:"No, io non ti amo più perchè amo Maya"
Eva scuotendo la testa e sul punto di piangere:"No....tu Maya l'hai lasciata, voi vi siete lasciati perchè noi siamo più importanti, perchè tu ami me, perchè io e te siamo MArco e Eva, perchè siamo una famiglia, perchè..."
M:"No! Marco e Eva non esistono più da tempo, e tu lo sai!" (faccia STRAZIATA di Eva) "Eva tu sei importante per me, sei la madre di nostra figlia, e quando mi sono innamorato di te non pensavo nemmeno esistesse un amore del genere, e quando mi hai lasciato credevo di non trovarlo più quell'amore.....e invece alla fine l'ho ritrovato, e l'ho ritrovato per Maya. Ed è lei che amo, devo andare da lei, voglio stare con lei! Eva io c'ho provato....ma amo Maya. NON VOLEVO FERIRTI!"
Lui cerca di prenderle il braccio, lei si divincola e gli dice "Vattene!". Lui con la sua solita faccia da culo:"Eva...." Lei in lacrime:"Va via!!!. Arriva Lucia e resta sulla porta. Lui ancora:"Eva....." Lei:"Va via!!!" Con lo sguardo da assassina, ma sempre stupendo:"Va via Marco!!!"
Lui se ne va e parte la rincorsa alla tipa nuova, Lucia entra in camera e abbraccia Eva che è in lacrime. E qui si chiude. Fanno vedere la scena al cimitero degli imbottigliati poi parte la canzonetta dello sfigato che corre dalla tizia.
E vissero felici e contenti. Loro.