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jameskirk88
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MILANO - Si è dimesso il fisico Antonio Ereditato, coordinatore della collaborazione «Opera» che lo scorso settembre aveva messo in discussione la teoria della relatività di Einstein, attribuendo ai neutrini una velocità maggiore di quella della luce. Poco più di un mese fa, però, i dati si erano rivelati sbagliati. Inoltre il 16 marzo, l'esperimento Icarus coordinato dal Nobel Carlo Rubbia ha smentito ulteriormente i dati presentati da Opera, dimostrando che i neutrini non sono più veloci della luce. Appena due giorni fa, infine, l'esperimento Lvd (Large Volume Detector) coordinato da Antonino Zichichi ha confermato l'errore negli apparati di misura di Opera. La notizia delle dimissioni di Ereditato arriva dall'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn).
FISICI SPACCATI -Ereditato ha deciso di lasciare dopo che alcuni membri di «Opera» hanno presentato una mozione in cui chiedevano le dimissioni del ricercatore dalla guida della collaborazione. La mozione non è passata ma ha di fatto creato una spaccatura fra i ricercatori. Ereditato ha così ritenuto opportuno dimettersi perché la collaborazione non sarebbe più stata gestibile. Da parte del fisico al momento c'è solo un «no comment».
NUOVE MISURAZIONI - Il vicepresidente dell'Infn, Antonio Masiero, auspica in una nota che «la collaborazione "Opera" possa ritrovare unità e nuova leadership» e annuncia che «ulteriori e definitive misure della velocità dei neutrini saranno effettuate al Gran Sasso da quattro esperimenti (tra i quali lo stesso "Opera") quando il Cern invierà un nuovo fascio di neutrini a pacchetti alla fine del mese di aprile».
FONTE:
Mi verrebbe da dire che se questo metro di giudizio si applicasse anche ai politici italiani, il parlamento sarebbe il deserto del Sahara da moltissimo tempo
... ad ogni modo, nonostante la solita ondata di ignoranza cronica dei giornalisti italiani, bisogna precisare che al momento non vi sono prove sperimentali che smentiscano al 100% le prime misurazioni di Opera, si sa soltanto che nei sistemi di misurazione erano effettivamente presenti due errori sistematici, che però potrebbero anche essersi annullati a vicenda e che sono difficilmente quantificabili. Sicuramente la misurazione dello scorso novembre è da considerarsi inattendibile, ragion per cui il CERN ripeterà l'esperimento, stavolta a prova di errori, almeno si spera 
E comunque va anche precisato che, sempre nonostante la solita pessima conoscenza della materia da parte dei giornalisti, l'eventuale scoperta dei neutrini superluminali non avrebbe "distrutto" la Teoria della Relatività, che non esclude affatto la possibilità che esistano particelle che "nascono" più veloci della luce (non si può invece accelerare fino a quella velocità, ma è un discorso completamente diverso). Una scoperta di questo tipo sarebbe sicuramente molto importante, ma certo non "smonterebbe" tutta la fisica moderna, che in moltissime teorie già prevede l'esistenza dei "tachioni", appunto particelle che viaggiano a velocità superiore a quella della luce
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NEUTRINI, SI DIMETTE IL FISICO DEL FLOP |
