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bella'mbriana.
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Franceschino, grazie sei sempre il mio fan più affezionato
Cmq, aspetta che finisco di postare i vecchi prima di chiedere anticipazioni!
Vabbè, intanto posto un altro pezzo, così velocizzo...Episodio 2
Assemblea d'Istituto, sabato mattina
Io non perdono e tocco
(parte quarta)
Sonia (sul palco col microfono): ...quello che voglio dire è che non dobbiamo subire passivamente quello che gli adulti ci impongono! Anche noi abbiamo il diritto di scegliere e possiamo cominciare a scegliere a partire da quello che mangiamo! Volete vivere in una società violenta? (i ragazzi si guardano confusi) Sono sicura di no...e allora dobbiamo smettere...
Rudi (interrompendola e salendo sul palco): ...di usare violenza contro i maiali (guarda l'orologio) Sonia, è un quarto d'ora che stai parlando, arriva al punto (Sonia lo guarda stupita, Rudi si rivolge all'Assemblea) Il succo del discorso è che vuole abolire il panino con la porchetta! (si rivolge a Sonia) Giusto?
Sonia (a bassa voce): Rudi, ma cosa fai? (sentendosi osservata da tutti) Bè...io dico solo che dovremmo essere noi a...
Rudi: ...a scegliere cosa mangiare! L'abbiamo capito! Però tu ci vuoi anche consigliare qualcosa, no? (si avvicina ad un contenitore di plastica) Questo è tuo, credo. Vediamo cosa c'è dentro (lo apre) Banane!
Tira fuori una banana e la lancia, Alice la afferrra al volo mentre anche lei sale sul palco. Si mettono ai due lati di Sonia che volta la testa a destra e a sinistra, a seconda di chi parla.
Alice: Ma lo sai cosa fanno i produttori di banane in Ecuador? Spruzzano il fertilizzante dagli elicotteri sulle piantagioni
Rudi: Mentre i braccianti sono al lavoro!
Alice: E quindi li avvelenano...
Rudi: Ma tanto a noi cosa importa?
Alice: Non sono mica maiali!
Rudi: Alice, ma non hai visto che ci sono anche dei dolci al cioccolato!
Alice (sconvolta): Davvero, Rudi?
Rudi: Sì...ma di certo Sonia non lo sa che nelle piantagioni di cacao...
Alice: ...ci lavorano i bambini!
Rudi: Con un salario da fame...
Alice: ...e trattati come schiavi...ma tanto a noi cosa importa?
Rudi: Non sono mica maiali!
Alice (si avvicina al contenitore): Ma qui c'è anche una barretta della Nostè!
Rudi (sconvolto): Sonia!! La Nostè?!
Sonia (nel panico): Perchè...che fà la Nostè?
Alice: La Nostè ha montato una campagna pubblicitaria nei paesi del terzo mondo...
Rudi: ...facendo credere alle donne che il latte in polvere fosse meglio dell'allattamento al seno!
Alice: E così un sacco di donne hanno comprato il latte in polvere!
Rudi: Buttando via un sacco di soldi che potevano usare molto meglio!
Alice: Ma non solo...
Rudi: Già...perchè per usare il latte in polvere ci vuole l'acqua...
Alice: ...che non è sempre pulitissima da quelle parti...
Rudi: ...e i bambini piccoli non sono ancora attrezzati contro i germi...
Alice: ...così si ammalavano di diarrea...
Rudi (duro): ...e morivano!
Alice (dura): Ma tanto a noi cosa importa?
Assemblea (ad un cenno di Rudi): Non sono mica maiali!
Sonia guarda l'uno, poi l'altra, poi l'assemblea...e scappa via
Assemblea (fra gli applausi): Bravo Rudi!
Rudi (facendo segno di smettere): Grazie, grazie...ma devo rifiutare i vostri applausi...conservateli per la prossima persona che salirà su questo palco
Alice: Il nostro candidato alla carica di rappresentante d'Istituto!
Rudi: Per la lista "W la porchetta"...facciamo un grande applauso a Gian Maria Bellavista, detto Budino!
Budino entra fra gli applausi, dietro di lui Lorenzo e Iolanda reggono uno striscione con su scritto "W LA PORCHETTA"
Assemblea: Bu-di-no!Bu-di-no!
Campetto della Romulana, sera
E' stato allestito un palco. Intorno è pieno di gente, sia sugli spalti che nel campo, che in qualsiasi buco libero.
Dietro le quinte, c'è una VJ di MTV che sta intervistando Marco
VJ: Buonasera a tutti...siamo qui in esclusiva con Marco Cesaroni, prima che inizi il suo concerto...Marco, ma è vero che questo è il campo della squadra che allena tuo padre e dove tu giocavi da centravanti?
Marco: Sì, è proprio così...mi è sembrato bello fare il mio primo concerto a Roma dopo tanto tempo proprio qui...dove sono nati i miei sogni di glora come calciatore...che purtroppo non si sono realizzati!
VJ: Come calciatore forse no...ma come cantante direi proprio di sì...non c'è più un centimetro quadro di spazio libero! Ieri sera, al concerto del tuo rivale non c'era neanche la quarta parte della gente che c'è qui!
Marco (con aria finto-angelica): E chi sarebbe il mio rivale? (ride) Non abboccherò alla provocazione...diciamo solo che a esplorare nuove terre, bisogna stare attenti a non naufragare!
VJ (ride): Pungente, questo ragazzo! Va bene Marco, bando alle ciance e in bocca al lupo!
Marco: Crepi (la VJ se ne va)
Marco fà un paio di respiri per prepararsi ad uscire
Simona (entrando): Nervoso?
Marco (sorride): Ehi...non ti sei più fatta vedere in questi due giorni
Simona: Ho pensato che magari...non mi volevi più come manager...
Marco: Non dire sciocchezze, Simona...certo che ti voglio come manager...anzi, mi scuso per quello che ho detto ieri, ho esagerato...diciamo che ho capito che non sei perfetta (sorride) e questo è molto rassicurante, da un certo punto di vista
Simona (sorride): Grazie tante!
Marco: No, seriamente Simona...io ho sempre fatto tutto quello che dicevi tu, perchè mi fidavo di te...e mi fido ancora...però ci sono alcune decisioni che devo prendere da solo
Simona: A cosa ti riferisci?
Marco: Mi riferisco al fatto che chi ama me, amerà anche la mia famiglia
Simona (sorride): Me l'aspettavo...
Marco: Era giusto dirtelo prima di farlo...però...
Simona: ...però non mi stai chiedendo il permesso
Marco (sorride): No
Simona: E fai male! (Marco si rabbuia, Simona sorride) Perchè te l'avrei dato...e mi avresti lasciato l'illusione di avere ancora voce in capitolo
Marco (ride): Ma certo che hai ancora voce in capitolo! Come faccio senza la tua agendina alla Gianni Minà?
Simona: C.retino! Adesso muoviti...il tuo pubblico ti aspetta!
La folla chiama "Mar-co! Mar-co!", in prima fila ci soo tutti i Cesaroni e i Masetti. Marco esce con i musicisti, boato. Cominciano le prime note di A guy on his wave
Spring at silver beach
apple, orange peach...
...
...poi scosti le tende
sei diventato grande
Applauso scrosciante, Eva con in braccio Marta sorride
Marco: Grazie, grazie a tutti...io sono particolarmente legato a questa canzone, perchè l'ho scritta per la persona più importante della mia vita... (guarda Marta e sorride) ...mia figlia (si sentono esclamazioni di stupore fra il pubblico, Eva sussulta stupita) Avete ragione a stupirvi, sono stato io a dire che era per il figlio di mia sorella...ma non è così...e ho deciso che non voglio più mancare di rispetto alla mia famiglia e neanche a voi, che mi seguite con affetto e non meritate di essere presi in giro...questa canzone l'ho scritta per mia figlia (guarda Eva) mia...e della donna che amo. Sono qui in prima fila adesso...sono loro il mondo intorno a me...(Eva sorride commossa)...e continueranno ad esserlo finchè avrò vita. Eva e Marta...questa canzone è per voi...questa e tutte quelle che verranno
Eravamo io e te
strade opposte innanzi a noi
fra chitarre, grattacieli
un aereo per New York
il nostro sogno ci parlò
per una notte ci adottò
già sapevo che era l'ultima per noi...
Ma lei disse -Non ci sto-
senza strepito o rumore
il suo viaggio cominciò.
Tu che dormi accanto a me
la mia mano su di lei
il mio sguardo cade sulla prima foto di noi tre
I sogni non parlavano di questa mia felicità
e giuro io non sprecherò mai più la mia opportunità
Adesso siamo noi tre
e al mondo io lo griderò
ed è per voi che canterò
I ricordi sono già
ben impressi dentro me
una spiaggia, una magazzino
caramelle e carillon
ma il futuro chi lo sa
che sogni mai ci porterà
e saremo noi tre insieme
a colorarli di realtà
Tu che forse sgriderai
io che la difenderò
lei con forza e con coraggio
la sua vita costruirà
E io indietro a voi sarò
con la chitarra in spalla
perchè ogni giorno insieme a voi è una canzone da cantar
I sogni non parlavano di questa mia felicità
e giuro io non sprecherò mai più la mia opportunità
Adesso siamo noi tre
e al mondo io lo griderò
ed è per voi che canterò
intervallo musicale
Se una volta era per me...
ora canto per noi tre
Siete qui vicino a me
io mi chiedo quali sogni
sta facendo lei con te
e io li realizzerò
e nient'altro chiederò
perchè è per la mia famiglia che da oggi canterò
I sogni non parlavano di questa mia felicità
e giuro io non sprecherò mai più la mia opportunità
Adesso siamo noi tre
e al mondo io lo griderò
ed è per voi che canterò
Il pubblico è in delirio, Eva ha gli occhi lucidi, Marta si diverte. Marco allunga la mano verso Eva, invitandola a salire. Eva fà segno di no con la testa, ma Walter ed Ezio la sollevano di peso e la mettono sul palco, poi le passano anche Marta, che si butta subito in braccio al papà. Il pubblico applaude sempre più forte. Marco passa un braccio attorno alla spalla di Eva e le dà un bacio sulle labbra.
Eva (con un sorriso tirato): Non c'era bisogno di farmi salire qui sopra...
Marco: E perdermi la tua faccia imbarazzata? Per niente al mondo!
Marta intanto si è arrampicata sulle spalle di Marco e ha afferrato il microfono con le due mani
Marta (canta): Io no peddono e tocco! Io no peddono, no peddono e tocco!
Il pubblico è in visibilio, Marco e Eva ridono divertiti mentre Marta esulta
Per chi non se lo ricordasse, la canzone è sulle note di Uno mas uno son siete, sigla iniziale dei Los Serrano.